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== Nella cultura popolare ==
Ahmad Fanakati è stato romanzato da [[Mahesh Jadu]] come antagonista principale nella seconda stagione della serie [[Netflix]] ''[[Marco Polo (serie televisiva)|Marco Polo]]'' e da [[Leonard Nimoy]] nella miniserie [[RAI]] ''[[Marco Polo (miniserie televisiva)|Marco Polo]]'' negli anni '80. Ricopre un ruolo influente ed è ulteriormente descritto nel Jami al-Tawarikh.
<references />
 
= Juti =
Gli '''Juti''' (o '''Iuti''') furono una [[popolazione germanica]] originaria dello ''Jylland'' (''[[Jutland]]'') - la moderna [[Danimarca]] - e della [[Norvegia]]. Gli Juti, con gli [[Angli]], i [[Sassoni]] e i [[Frisoni]], erano tra le tribù [[Germani|germaniche]] che attraversarono il [[Mare del Nord]] e si stanziarono nelle isole britanniche dalla fine del [[IV secolo]] in avanti.
 
La loro migrazione definitiva nella Gran Bretagna avvenne tra gli anni 441 e 443<ref>Jacques Le Goff, ''La civiltà dell'occidente medievale''</ref> e fu compiuta insieme ad [[Angli]] e [[Sassoni]].
 
Si ritiene che gli Juti abbiano avuto origine nell'omonima [[Penisola dello Jutland]] (allora chiamata ''Iutum'' in [[Lingua latina|latino]]) e parte della costa della [[Frisia settentrionale]], costituita dalla terraferma della moderna [[Danimarca]] e le regioni [[Schleswig meridionale]] e [[Frisia settentrionale]] della moderna [[Germania]]. Come per altre grandi popolazioni germaniche della fine dell'antichità e l'inizio dell'Alto Medioevo, Gli iuti furuno un amalgama di diverse tribù germaniche: come i '''[[Cimbri]]''', i '''[[Teutoni]]''' (che invasero l'italia nel [[II secolo a.C.]] nelle famose [[guerre cimbriche]]), i [[Gutones|'''Gutoni''']] e i '''[[Carudi]]''' (noti anche come ''Eudoses'', <ref>Tacitus, ''Germania'', [[wikisource:Germania#XLV|Germania.XLV]]</ref> ''Eotenas'',<ref>Stuhmiller, Jacqueline (1999). "Sull'identità degli "Eotenas"". Neuphilologische Mitteilungen. Società delle lingue moderne. 100 (1): 7–14. JSTOR 43315276.</ref> ''Iutae''<ref>Martin, Kevin M. (1971). "Alcune prove testuali sulle origini continentali degli invasori della Gran Bretagna nel quinto secolo". Latomo. 30 (1): 83–104. JSTOR 41527856.</ref> o ''Euthiones''<ref>Stenton, F. M. (1971). Inghilterra anglosassone 3a edizione. Oxford: UP. ISBN 978-0-19-280139-5.</ref> in altre fonti.) Questa distinzione [[Gruppo etnico|etnica]] fu registrata da Beda il Venerabile nella sua [[Historia ecclesiastica gentis Anglorum|Storia ecclesiastica del popolo inglese]] all'inizio dell'[[VIII secolo]]:
{{quote|Quelli che arrivarono erano delle tre nazioni più potenti della Germania: Sassoni, Angli e Iuti. Dagli Juti discendono le genti del Kent e dell'Isola di Wight, e anche quelle della provincia dei Sassoni occidentali che sono ancora oggi chiamate Jute, che si trovano di fronte all'Isola di Wight.|source={{harvnb| Beda|1910|loc=1.15}}}}
Gli Juti invasero e si stabilirono in Gran Bretagna meridionale alla fine del IV secolo durante il [[Invasioni barbariche del V secolo|Periodo delle migrazioni]], come parte di un'ondata più ampia dell' [[Invasione anglosassone della Britannia]].
 
== Insediamento nel sud della Gran Bretagna ==
[[File:Anglo saxon jute 575ad.jpg|miniatura|Mappa del sud-est della Gran Bretagna c.575 d.C. che mostra le aree approssimative di insediamenti Juti secondo le fonti di Beda il Venerabile]]
Nel periodo successivo all'occupazione romana e prima della conquista normanna giunsero in Inghilterra persone di origine germanica.<ref>{{Cita pubblicazione|data=2007-12-01|titolo=Wormald, Sir John, (1 July 1859–20 May 1933)|rivista=Who Was Who|editore=Oxford University Press|accesso=2022-05-27|url=http://dx.doi.org/10.1093/ww/9780199540884.013.u219492}}</ref> La ''[[Cronaca anglosassone]]'' fornisce ciò che gli storici considerano delle leggende che portarono all'origine per l'invasione Anglosassone.<ref>{{Cita libro|nome=Michael E.|cognome=Jones|titolo=The end of Roman Britain|url=https://www.worldcat.org/oclc/43133976|accesso=2022-05-27|data=1998|editore=Cornell University Press|OCLC=43133976|ISBN=0-8014-8530-4}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=John H.|cognome=Williams|titolo=The archaeology of Kent to AD 800|url=https://www.worldcat.org/oclc/85691201|accesso=2022-05-27|data=2007|editore=Boydell|OCLC=85691201|ISBN=978-0-85115-580-7}}</ref>
 
La cronaca anglosassone descrive come i fratelli [[Hengest|Hengist]] e [[Horsa]] nell'anno 449 furono invitati nella Gran Bretagna sub-romana, da [[Vortigern]] per assistere le sue forze nella lotta contro degli invasori [[Pitti (popolo)|Pitti]]. Essi sbarcarono a Wippidsfleet ([[Ebbsfleet, Thanet|Ebbsfleet]]), e continuarono a sconfiggere i Pitti ovunque li combattessero. Hengist e Horsa inviarono un messaggio in Germania chiedendo assistenza. La loro richiesta è stata accolta e arrivarono altri guerrieri. In seguito, più persone arrivarono in Gran Bretagna dalle "tre potenze della Germania; gli Antichi Sassoni, gli Angli e gli Juti". I Sassoni popolarono l' [[Essex]], il [[Sussex]] e il [[Wessex]]; gli Juti si insediarono nel [[Kent]], nell' [[Isola di Wight]] e nell' [[Hampshire]]; e gli Angli nella [[East Anglia]], [[Mercia]] e [[Northumbria]] (lasciando la loro patria originaria, [[Angeln]], deserta).<ref>{{Cita libro|titolo=THE ANGLO-SAXON CHRONICLE|url=http://dx.doi.org/10.4324/9780203821206-10|accesso=2022-05-27|data=1998-08-18|editore=Routledge|pp=37–314}}</ref>
 
La ''Cronaca anglosassone'' elenca anche ''Wihtgar'' e ''Stuf'' come fondatori della ''[[Wihtwara]]'' (Isola di Wight) e un uomo chiamato ''Port'' e i suoi due figli ' 'Bieda ''e'' Maeglaof ''come fondatori del'' Meonwara ''(Hampshire meridionale).''<ref>{{Cita libro|nome=A. S.|cognome=Esmonde Cleary|titolo=The ending of Roman Britain|url=https://www.worldcat.org/oclc/20295614|accesso=2022-05-27|data=1990|editore=Barnes & Noble Books|OCLC=20295614|ISBN=0-389-20893-0}}</ref><ref>{{Cita libro|titolo=THE ANGLO-SAXON CHRONICLE|url=http://dx.doi.org/10.4324/9780203821206-10|accesso=2022-05-27|data=1998-08-18|editore=Routledge|pp=37–314}}</ref>''Nel 686'' Beda ci dice che l'Hampshire popolato dagli Juti si estendeva fino al confine occidentale della [[New Forest]]; tuttavia, ciò sembra includere un altro popolo di origine Juta, il [[New Forest#History|Ytene]],{{efn|''Ytene'' è il [[genitivo plurale]] di ''Yt'' che significa "Juta", cioè "degli Juti".{{sfn|Stenton|1971|p=23}}}}{{efn|[[Firenze di Worcester]] parla di come [[William Rufus]] fu ucciso nella Nuova Foresta e che nella lingua inglese ("Nova Foresta que lingua Anglorum") il termine per la Nuova Foresta era "Ytene". {{sfn|Camere|1912| pp=231-241}}}} e non è certo che questi due territori formassero un blocco costiero continuo.<ref>{{Cita libro|nome=Barbara|cognome=Yorke|titolo=Kings and kingdoms of early Anglo-Saxon England|url=https://www.worldcat.org/oclc/26404222|accesso=2022-05-27|data=1990|editore=Seaby|pp=132|OCLC=26404222|ISBN=1-85264-027-8}}</ref>
 
Il regno Juta{{efn|''Iutarum natio''{{sfn|Yorke|1995 |pp=37–39}}}} nell'Hampshire descritto da Beda ha vari toponimi che identificano i luoghi Juti. Questi includono [[Bishopstoke]] (''Ytingstoc'') e il [[River Meon|Meon Valley]] (''Ytedene'').<ref>{{Cita libro|nome=Barbara|cognome=Yorke|titolo=Kings and kingdoms of early Anglo-Saxon England|url=https://www.worldcat.org/oclc/52095283|accesso=2022-05-27|data=1997|editore=Routledge|pp=37–39|OCLC=52095283|ISBN=0-203-27104-1}}</ref>
 
Prima del VII secolo, c'è una carenza di materiale scritto contemporaneo sull'arrivo degli anglosassoni.{{efn|Un'eccezione degna di nota è quella di [[Gildas]]}} La maggior parte del materiale che esiste è stato scritto diverse centinaia di anni dopo il eventi. Le prime date per l'inizio dell'insediamento, fornite dalla cronaca anglosassone, non sono state supportate dall'archeologia.{{sfn|Hawkes|1982|p=65}}<nowiki>{{sfn|Myers|1989|p=5} } A causa della mancanza di storia scritta prima del VII secolo, ha reso difficile per gli storici produrre una storia definitiva. Un'ipotesi alternativa alla leggenda della fondazione, basata sull'archeologia, suggerisce che, poiché i siti precedentemente abitati sulle coste della Frisia e della Germania settentrionale erano stati resi inabitabili dalle inondazioni, ci fu una migrazione di massa di famiglie e comunità in Gran Bretagna. Gli inglesi fornirono ai profughi terreni in cui stabilirsi in cambio di una pacifica convivenza e di una cooperazione militare.</nowiki>{{sfn|Hawkes|1982|p=65}}
 
La costruzione di navi nel II o III secolo adottò l'uso di chiusure in ferro, invece delle vecchie chiusure cucite, per tenere insieme le barche costruite su assi della penisola dello Jutland. Ciò ha permesso loro di costruire navi d'alto mare più forti. Le navi che andavano dallo Jutland alla Gran Bretagna avrebbero probabilmente navigato lungo le regioni costiere della Bassa Sassonia e dei Paesi Bassi prima di attraversare il canale. Questo perché le tecniche di navigazione dell'epoca richiedevano che la nave fosse ormeggiata durante la notte. L'archeologia marina ha suggerito che le navi in ​​migrazione si sarebbero riparate in vari estuari dei fiumi lungo la rotta. Sono stati trovati manufatti e parti di navi dell'epoca che supportano questa teoria.{{sfn|Crumlin-Pedersen|1990|pp=98–116}}È probabile che gli Juti abitassero inizialmente nel Kent e da lì occuparono il Isola di Wight, Hampshire meridionale e forse anche l'area intorno a Hastings nell'East Sussex ([[Haestingas]]).{{sfn|Coates|1979|pp=263–264}}{{sfn|Myers|1989|pp=144 –149}}{{sfn|Welch|1978|p=34}}