Sergio Bonelli Editore: differenze tra le versioni

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}}
'''Sergio Bonelli Editore S.p.A.''' è una [[casa editrice]] italiana di [[fumetto|fumetti]] operante dagli [[anni 1940|anni quaranta]] sotto altre denominazioni. È leader del settore in Italia, vendendo mensilmente oltre 500&nbsp;000 copie delle serie regolari mensili (dati di aprile [[2014]])<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.fumettologica.it/2014/06/quanto-vendono-i-fumetti-bonelli-i-dati-2014/|titolo = Quanto vendono i fumetti Bonelli: i dati 2014|accesso = 13 luglio 2014|editore = [[Fumettologica]]|data = 16 giugno 2014}}</ref>. Fondata da [[Giovanni Luigi Bonelli]] nel [[1940]] come Redazione Audace, venne ceduta nel 1945 all'ex moglie [[Tea Bertasi]]. Come Editrice Audace prima e sotto altre sigle poi, pubblicherà alcuni dei più importanti e longevi personaggi del fumetto italiano, entrati nell'immaginario collettivo, come [[Tex Willer]]<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/7074|titolo=tex willer|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=11 luglio 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.lfb.it/fff/fumetto/pers/t/tex.htm|titolo=FFF - Fumetto, TEX|sito=www.lfb.it|accesso=11 luglio 2017}}</ref>, [[Piccolo Ranger]]<ref name=:010>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/5320|titolo=Piccolo Ranger|autore=|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=31 gennaio 2017}}</ref><ref name=:13>{{Cita web|url=http://www.sergiobonelli.it/news/anni--50/9643/Il-Piccolo-Ranger.html|titolo=Il Piccolo Ranger}}</ref>, [[Zagor]]<ref>{{Cita web|url=http://www.ubcfumetti.com/zagor/?22892&pag=1|titolo=Fantasticando sui 50 anni di Zagor - uBC Fumetti|sito=www.ubcfumetti.com|accesso=2 febbraio 2017}}</ref><ref name=":07">{{Cita web|url=http://c4comic.it/collezionismo/collezionismo-zagor-lo-spitiro-con-la-scure/|titolo=Zagor, lo spirito con la scure|sito=c4comic.it|accesso=2 febbraio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161106160958/http://c4comic.it/collezionismo/collezionismo-zagor-lo-spitiro-con-la-scure/|dataarchivio=6 novembre 2016|urlmorto=sì}}</ref><ref name=:14>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/7800|titolo=ZAGOR|autore=|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=2 febbraio 2017}}</ref>, [[Dylan Dog]]<ref name=":09">{{Cita web|url=http://www.slumberland.it/contenuto.php?id=2|titolo=Dylan Dog, fumetto cult ed horror d'autore|accesso=9 gennaio 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/2451|titolo=Dylan Dog|accesso=9 gennaio 2017}}</ref> e [[Nathan Never]].
 
== Storia ==
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=== Dalla fondazione al dopoguerra ===
[[Giovanni Luigi Bonelli]], sceneggiatore e futuro ideatore di [[Tex (fumetto)|Tex Willer]], nel [[1940]] rilevò dalla [[Arnoldo Mondadori Editore]] la testata ''[[L'Audace]]'' fondando una propria piccola casa editrice nota come Redazione Audace, nucleo fondante di quella che sarà la Sergio Bonelli Editore, diretta inizialmente da [[Enver Bongrani]].<ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/678|titolo=L’AUDACE|autore=|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=3 maggio 2017}}</ref><ref name=":3" /> Il primo numero della gestione di Bonelli è il 331, datato 18 gennaio [[1941]]<ref name=":0" /><ref>{{Cita libro |autore = Moreno Burattini |capitolo = Vocazione avventura |altri = Pier Luigi Gaspa ''et al.'' |titolo = L'Audace Bonelli. L'avventura del fumetto italiano |città = Napoli |editore = Comicon |anno = 2010 |pagina = 40 |isbn = 88-88869-23-9}}</ref> e realizzato cambiandone la formula da giornale, che pubblicava più storie a puntate, a quella di albo con un'unica storia completa<ref name=":0" />. Il personaggio di punta della testata è ''[[Furio Almirante]]'', scritto da Bonelli e disegnato prima da [[Carlo Cossio|Carlo]] e poi da [[Vittorio Cossio]].<ref name=":3">{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/persone/persona/5|titolo=Giovanni Luigi Bonelli|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=11 luglio 2017}}</ref><ref name=":9">{{Cita web|url=http://www.ubcfumetti.com/special/9710b.htm|titolo=BONELLI: "cinquant'anni di storia del fumetto d'avventura italiano"|sito=www.ubcfumetti.com|accesso=23 gennaio 2017}}</ref> L'altro personaggio di successo sarà ''Capitan Fortuna'' di [[Rino Albertarelli]], pubblicato nel [[1942]] su una serie di supplementi.<ref>{{Cita web|url=https://www.sergiobonelli.it/news/storia/9595/CAPITAN-FORTUNA.html|titolo=Capitan Fortuna|sito=www.sergiobonelli.it|accesso=1º aprile 2019}}</ref> La serie principale venne poi affiancata dall'''[[Albo d'oro Audace]]'', pubblicato dal [[1943]] al [[1945]] per 15 numeri.<ref name=":20" /> ''L'Audace,'' che dal n. 385 del 13 febbraio [[1942]] aveva mutato nome in ''Albo Audace,'' chiuderà nel 1944 con il n. 467.<ref name=":3" /><ref name=":06">{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/678|titolo=L'Audace|autore=|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=23 gennaio 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2010-10-07/storia-personaggi-numeri-casa-195131.shtml|titolo=Storia, personaggi e numeri della casa editrice Bonelli - Il Sole 24 ORE|sito=www.ilsole24ore.com|accesso=23 gennaio 2017}}</ref>
 
''<nowiki/><nowiki/><nowiki/><nowiki/><nowiki/><nowiki/>''
 
Finita la [[Seconda guerra mondiale|guerra]], Gianluigi Bonelli si [[Separazione personale dei coniugi|separa]] dalla moglie [[Tea Bertasi]] e le cede la casa editrice, ora denominata Edizioni Audace, rimanendone collaboratore [[freelance]]<ref name=":04">{{Cita web|url=http://www.leggendotexwiller.it/scheda.asp?IdCat=V1.2&IdContenuto=117|titolo=Leggendo Tex Willer - "L'Audace" di Vecchi. L'"Audace" di Bonelli. Il cinema. La guerra.|sito=www.leggendotexwiller.it|accesso=10 maggio 2017}}</ref><ref name=":12">{{Cita web|url=http://www.leggendotexwiller.it/scheda.asp?IdCat=V1.2&IdContenuto=5|titolo=Leggendo Tex Willer - "L'Audace" di Vecchi. L'"Audace" di Bonelli. Il cinema. La guerra.|sito=www.leggendotexwiller.it|accesso=10 maggio 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://danielaedintorni.com/2017/03/06/accadde-oggi-nel-1911-nasce-tea-bertasi-bonelli/|titolo=accadde…oggi: nel 1911 nasce Tea Bertasi Bonelli|sito=daniela e dintorni|data=6 marzo 2017|accesso=10 maggio 2017}}</ref><ref name=":23">{{Cita pubblicazione|cognome=Sergio Bonelli Editore|data=26 settembre 2014|titolo=Sergio Bonelli|accesso=11 maggio 2017|url=https://www.youtube.com/watch?v=4bw1Lc23ZNE}}</ref>. Tea - che secondo il figlio Sergio non aveva mai letto un fumetto prima del [[1946]] - divenne così [[Editoria|editrice]], dimostrando notevoli qualità [[Imprenditore|imprenditoriali]]<ref name=":12" /><ref name=":23" /><ref>{{Cita pubblicazione|cognome=FondazioneDNArt|data=17 marzo 2016|titolo=MILANO 54 - SERGIO BONELLI RACCONTA TEX WILLER|accesso=11 maggio 2017|url=https://www.youtube.com/watch?v=KWbF-rZZVKs}}</ref>. Nel [[1945]], sotto la sua guida, venne varata una nuova collana, ''l'Audace'', che ristampò inizialmente storie già edite nell'omonima testata nel periodo 1940/41 come ''Furio'' e ''Capitan Fortuna'', per poi continuare con avventure inedite.<ref>Gianni Brunoro, ''Intervista a Tea Bonelli'', in Dime Press, 11, ottobre 1995.</ref><ref>Gianni Brunoro, ''La signora Audace'', in Almanacco del Fumetto, 5, marzo 2000.</ref> La sede della casa editrice in questo periodo è presso la residenza di Tea Bertasi, dove vive anche il figlio Sergio, che inizia così la sua gavetta con mansioni varie come il fattorino e il magazziniere.<ref name=":4">{{Cita web|url=http://www.lfb.it/fff/fumetto/aut/b/bonelli_s.htm|titolo=FFF - Sergio BONELLI (NOLITTA)|sito=www.lfb.it|accesso=11 luglio 2017}}</ref><ref name=":5">{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/persone/persona/2|titolo=Sergio Bonelli - Guido Nolitta|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=11 luglio 2017}}</ref>
 
Presto si creerà la necessità di pubblicare nuovo materiale e così l'editore si assicura la collaborazione di importanti autori come [[Franco Baglioni]], che nel [[1947]] realizzerà ''Frisco Bill'' disegnato da [[Guido Zamperoni]],<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/2883|titolo=FRISCO BILL|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=11 luglio 2017}}</ref> dell'ex marito Bonelli, che nel [[1946]] realizza ''[[Ipnos (personaggio)|Ipnos]]'' disegnato da [[Gino Cossio]], [[Paolo Piffarerio]] e da [[Guido Da Passano]]<ref name=":3" /><ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/3657|titolo=ipnos|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=11 luglio 2017}}</ref>, [[Mario Uggeri]]<ref name="autogenerato1">{{cita web|url=http://www.sergiobonellieditore.it/news/comics_mar04/uggeri.htm|titolo=Copia archiviata|accesso=24 maggio 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080316203526/http://www.sergiobonellieditore.it/news/comics_mar04/uggeri.htm|dataarchivio=16 marzo 2008|urlmorto=sì}}</ref> e [[Roy D'Amy]]<ref name=":32">{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/4364|titolo=Mani in alto!|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=17 ottobre 2017}}</ref>.
 
Nel 1948 il disegnatore [[Aurelio Galleppini]] inizia a collaborare con l'editore realizzando la serie [[Occhio Cupo]], sempre scritta da Bonelli, che era stata pensata per il rilancio della casa editrice e sulla quale erano riposte molte speranze; la serie venne edita nella collana ''Serie d'Oro Audace'', in un formato più grande delle consuete serie a striscia. Contemporaneamente, la coppia di autori diede vita anche al personaggio di [[Tex Willer]], che esordì lo stesso anno, inizialmente senza riscuotere grande successo, ma comunque meglio di Occhio Cupo, la cui serie venne interrotta dopo solo sei numeri.<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/persone/persona/5|titolo=Giovanni Luigi Bonelli|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=1º aprile 2019}}</ref>
 
=== Anni cinquanta ===
Negli anni successivi la produzione della casa editrice è particolarmente fiorente facendo esordire nuovi personaggi come [[Plutos]]<ref>Luciano Tamagnini, ''Storia di un mago bonelliano'', in Dime Press, 6, febbraio 1994.</ref> ([[1949]]), [[I Tre Bill]] (1952)<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/7293|titolo=I 3 BILL|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=11 luglio 2017}}</ref>, [[Rio Kid]] ([[1951]]), [[Il cavaliere nero (fumetto)|Il Cavaliere Nero]] e [[Yuma Kid]] (entrambi del [[1953]]), [[El Kid]] ([[1955]]), [[Hondo (fumetto)|Hondo]] ([[1956]]) e [[Kociss]] ([[1958]]), scritti da Bonelli e [[Mani in alto! (fumetto)|Mani in alto!]] ([[1950]]), [[Gordon Jim]] (1950) e [[Il Sergente York]] (1954), realizzati da [[Roy D'Amy]].<ref name=":10">{{Cita web|url=http://www.sergiobonelli.it/sezioni/89/anni-50|titolo=Anni '50 - Sergio Bonelli|sito=www.sergiobonelli.it|accesso=29 agosto 2017}}</ref> Le serie di questi personaggi vennero pubblicate generalmente in apposite collane come [[Collana Zenit|''Zenit'']], [[Collana Arco|''Arco'']] o [[Collana Audace|''Audace'']], nel tradizionale formato a strisce.
 
Nel 1953 esordì la ''Collana Capolavori'' con le riduzioni a fumetti di classici della letteratura scritte da Bonelli e disegnate da Galleppini e Dino Battaglia e che verranno poi ristampati nel 1960 in una collana omonima;<ref name=":3" /><ref name=":11">{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/1709|titolo=COLLANA CAPOLAVORI 1935|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=1º aprile 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/1710|titolo=COLLANA CAPOLAVORI 1960|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=1º aprile 2019}}</ref> nello stesso anno esordì anche la ''Collana del Trifoglio'' con riduzioni a fumetti di fiabe.<ref name=":18">{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/1751|titolo=COLLANA DEL TRIFOGLIO|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=1º aprile 2019}}</ref> Ma furono entrambi esperimenti di breve durata.<ref name=":11" /><ref name=":18" />
 
Nel 1957 la direzione passa da [[Tea Bonelli]] al figlio [[Sergio Bonelli|Sergio]], figlio di Gian Luigi,<ref name=":4" /><ref name=":5" /> già attivo nella casa editrice come sceneggiatore con lo pseudonimo di Guido Nolitta con la serie ''[[Un ragazzo nel Far West]]''<ref name=":5" /><ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/5795|titolo=Un ragazzo nel Far West|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=11 luglio 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/5796|titolo=Frontiera|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=11 luglio 2017}}</ref>. L'azienda assume la nuova denominazione di Edizioni Araldo nel 1960 e, nel corso degli anni, assumerà, talvolta contemporaneamente, altre diverse denominazioni come Cepim, Daim Press e Altamira.<ref>{{Cita news|url=http://www.sergiobonelli.it/sezioni/657/la-fabbrica-dei-sogni|titolo=La Fabbrica dei Sogni|accesso=29 agosto 2017}}</ref>
 
Dalla fine degli [[anni 1950|anni cinquanta]] la Bonelli adottò un nuovo formato elaborandolo a partire dal formato a [[Striscia a fumetti|strisce]], ideando uno standard che da essa prese il nome, il [[Bonellide|formato Bonelli]], con albi in bianco e nero, con vignette su tre strisce e con circa un centinaio di pagine, che verrà poi usato anche da altre case editrici.<ref name=":17" />
 
Negli anni cinquanta si consolida il successo della serie di ''[[Tex (fumetto)|Tex Willer]]'', creata nel [[1948]] da Bonelli e Galleppini, i quali rimarranno legati al personaggio realizzandone le storie per tutta la vita.<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/7079|titolo=Tex|autore=|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=23 novembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170819190713/http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/7079#|dataarchivio=19 agosto 2017|urlmorto=sì}}</ref><ref name="autori">{{cita web|url=http://www.sergiobonellieditore.it/sezioni/356/creatori|titolo=Scheda sul sito della Sergio Bonelli Editore con le biografie dei creatori di Tex|accesso=10 gennaio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180623221841/http://www.sergiobonelli.it/sezioni/356/gianluigi-bonelli|dataarchivio=23 giugno 2018|urlmorto=sì}}</ref> La serie era pubblicata inizialmente nel formato a strisce; nel 1952 ci fu la prima ristampa cronologica della serie in un formato nato rimontando tre strisce per tavola;<ref name="ReferenceB">{{cita libro|nome=Pier Luigi|cognome=Gaspa|titolo=L'Audace Bonelli. L'avventura del fumetto italiano.|anno=2010|editore=Comicon|città=Napoli|capitolo=Crescete e moltiplicatevi|isbn=88-88869-23-9|etal=s|pagine=117-121}} [Il capitolo è opera di [[Moreno Burattini]].]</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.lfb.it/fff/fumetto/test/t/tex_quindic.htm|titolo=FFF - Testate, TEX albo quindicinale|sito=www.lfb.it|accesso=13 luglio 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/7076|titolo=Quindicinale Albo d’Oro|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=13 luglio 2017}}</ref> nel 1958 esordì una seconda ristampa con le stesse caratteristiche, ''Tex Gigante'', il cui successo convinse l'editore a farla diventare la serie dove continuare la pubblicazione delle storie inedite una volta conclusa la ristampa di quelle precedenti, sostituendo quindi la collana a strisce nella pubblicazione delle storie inedite; il formato verrà poi adottato anche per le altre testate della Bonelli.<ref name=":17">{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/7079|titolo=Tex Gigante|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=11 luglio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170819190713/http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/7079#|dataarchivio=19 agosto 2017|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.lfb.it/fff/fumetto/test/t/texgig_2.htm|titolo=FFF - TEX GIGANTE, nuova serie, 1958-oggi|sito=www.lfb.it|accesso=13 luglio 2017}}</ref> Altro grande successo del periodo è la serie del [[Il Piccolo Ranger|Piccolo Ranger]], [[Personaggio dei fumetti|personaggio]] ideato nel [[1958]] da [[Andrea Lavezzolo]] e dal disegnatore [[Francesco Gamba]] e ritenuta una delle più riuscite serie western a fumetti, pubblicata anche all'estero; la serie si concluse nel [[1985]].<ref name=:010 /><ref name=:13 />
 
[[File:Sergio Bonelli al Lucca Comics 2009.jpg|thumb|Sergio Bonelli a [[Lucca Comics]], ottobre 2009]]
=== Anni sessanta e settanta ===
Nel [[1961]] esordisce uno dei personaggi più famosi della casa editrice, [[Zagor]], creato da Sergio Bonelli e pubblicato inizialmente nella omonima serie a strisce per poi passare, nel 1965, nel classico formato [[bonellide]] sulla [[Collana Zenit#Collana Zenith Gigante|collana Zenith Gigante]].<ref name=:14 /> Sempre Sergio crea il personaggio di ''[[Mister No]] che'' esordisce nel [[1975]] su una propria collana omonima nell'ormai classico formato che contraddistigue le pubblicazioni della casa editrice, e destinato a una lunga e fortunata vita editoriale interrotta solo nel [[2006]]<ref name=":2">{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/4648|titolo=Mister No|autore=|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=23 febbraio 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.lfb.it/fff/fumetto/test/m/mister_no.htm|titolo=FFF - Testate, MISTER NO|sito=www.lfb.it|accesso=23 febbraio 2017}}</ref>. Nel 1961 la casa editrice pubblica anche ''[[Il giornale dei viaggi]]'', collana avventurosa della durata di soli otto numeri. Sempre negli anni sessanta la Bonelli assume il trio di autori noto come [[EsseGesse]] che crea la serie del [[Il Comandante Mark|Comandante Mark]], esordita nel [[1966]] e pubblicata ininterrottamente fino al 1990<ref name=":15">{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/1917|titolo=Comandante Mark|autore=|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=30 gennaio 2017}}</ref> raggiungendo un buon successo di vendite<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/persone/persona/148|titolo=Dario Guzzon - EsseGesse|autore=|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=30 gennaio 2017}}</ref>. Altro successo della casa editrice è la collana [[Storia del West]], una serie di genere [[western]] ideata da [[Gino D'Antonio]] pubblicata per la prima volta nel [[1967]] e ritenuta una delle migliori del periodo che ha consacrato il suo creatore come uno dei maestri del fumetto italiano<ref name="sdw">{{Cita web|url=http://www.ubcfumetti.com/sdw/desc.htm|titolo=Storia del West|sito=www.ubcfumetti.com|accesso=20 gennaio 2017}}</ref><ref name=":013">{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/1863|titolo=Collana Rodeo|autore=|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=20 gennaio 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.collezionismofumetti.com/fumetti.php?idx=51|titolo=Collana RODEO|sito=www.collezionismofumetti.com|accesso=20 gennaio 2017}}</ref>. Nel [[1974]] esordisce la collana [[I protagonisti (Bonelli)|I protagonisti]], interamente realizzata dal noto disegnatore [[Rino Albertarelli]], nella quale si propone una cronaca realistica dell'epopea western narrata senza retorica e senza enfatiche invenzioni narrative.<ref name=":9" /><ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/5617|titolo=I Protagonisti Albertarelli|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=2 agosto 2017}}</ref> Nello stesso anno esordisce anche ''[[Ken Parker]]'', personaggio creato da [[Giancarlo Berardi]] e [[Ivo Milazzo]], come protagonista di un episodio auto-conclusivo all'interno della [[Collana Rodeo]],<ref name=:02>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/3918|titolo=Ken Parker|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=29 maggio 2017}}</ref> per poi passare su una serie dedicata pubblicata da giugno 1977 dalla Cepim, nuova denominazione della casa editrice, e conclusa nel [[1984]] dopo 59 numeri<ref name=:02 /> per riprendere in modo non costante dal 1992 al [[1996]].<ref name=":02" /> Sempre come Cepim, dal 1976 al 1980, viene pubblicata la collana [[Un uomo un'avventura]], una serie di volumi monografici, distribuiti solo nelle librerie e non in edicola, realizzati da autori di fama internazionale come [[Dino Battaglia]], [[Bonvi]], [[Guido Buzzelli]], [[Guido Crepax]], [[Milo Manara]], [[Hugo Pratt]] e [[Attilio Micheluzzi]].<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/7473|titolo=Un Uomo un’Avventura|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=2 agosto 2017}}</ref>
 
=== Anni ottanta e novanta ===
Dalla fine degli anni settanta si era incominciato a segnalare in Italia un progressivo calo delle vendite che divenne una vera e propria crisi nei primi anni ottanta; al fine di contrastare il trend negativo che aveva colpito anche la sua casa editrice, l'editore decise di proporre nuove pubblicazioni con contenuti e formati diversi dallo standard [[bonellide]]; nacquero quindi alcune nuove testate di genere molto diverso ma che ebbero tutte una breve vita editoriale come [[Full (rivista)|''Full'']]<ref name=":16">{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/2900|titolo=Full|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=26 settembre 2019}}</ref><ref name=":27">{{Cita web|url=https://www.ubcfumetti.com/mag/inizio80.htm|titolo=uBC Fumetti: Articoli|sito=www.ubcfumetti.com|accesso=26 settembre 2019}}</ref>, una rivista simile a [[Il Monello (rivista)|''Il Monello'']], oppure l'edizione italiana della serie a fumetti di [[Indiana Jones (fumetto)|''Indiana Jones'']] della [[Marvel Comics|Marvel]] ma anche fumetti comici, come ''[[Doctor Beruscus]]'' o riviste di enigmistica come ''[[L'Enigmistica Illustrata]]''; furono tutti tentativi di breve durata che non riscossero il successo sperato.<ref name=":08">{{Cita web|url=https://www.giornalepop.it/la-bonelli-ripete-gli-errori/|titolo=LA BONELLI RIPETE GLI ERRORI DEL PASSATO - GIORNALE POP -|sito=- GIORNALE POP -|data=17 luglio 2018|accesso=26 settembre 2019}}</ref> In questa ottica nel 1982 l'editore rilevò la casa editrice [[L'Isola Trovata]], fondata da [[Luigi Bernardi]] nel 1978,<ref name=":9" /><ref>{{Cita web|url=http://www.luigibernardi.com/editoria/case-editrici/l-isola-trovata/|titolo=L'isola Trovata {{!}} Editoria {{!}} Luigi Bernardi {{!}} Associazione Culturale Luigi Bernardi|sito=www.luigibernardi.com|accesso=2 agosto 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.luigibernardi.com/editoria/case-editrici/|titolo=Editoria {{!}} Case_editrici {{!}} Luigi Bernardi {{!}} Associazione Culturale Luigi Bernardi|sito=www.luigibernardi.com|accesso=2 agosto 2017}}</ref> per pubblicare riviste e collane incentrate sul fumetto d'autore italiano come [[Orient Express (rivista)|''Orient Express'']]<ref name=":8">{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/5022|titolo=Orient Express|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=2 agosto 2017}}</ref> e, dal 1984 al 1986, realizzerà una [[joint venture]] con la [[Dargaud]], prestigiosa casa editrice francese, dando vita alle Edizioni Bonelli-Dargaud<ref name=":7">{{Cita web|url=http://www.ubcfumetti.com/special/9710b.htm|titolo=uBC Special Report: Flash da Padova|sito=www.ubcfumetti.com|accesso=2 agosto 2017}}</ref> che pubblicherà riviste di fumetti come [[Pilot (rivista)|''Pilot'']] con opere di autori francesi e italiani<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/5358|titolo=Pilot|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=2 agosto 2017}}</ref> oltre a volumi monografici di autori come [[Enki Bilal|Bilal]]<ref>{{Cita news|url=http://www.sergiobonelli.it/gallery/news/39956/Nathan-Never--una-variant-per.html|titolo=Nathan Never: la variant al Comicon!|accesso=2 agosto 2017}}</ref>.
 
Contemporaneamente vennero fatte esordire anche serie più conformi agli standard dell'editore come nuove serie western come [[Gil (fumetto)|Gil]] (1982) e [[Bella & Bronco]] (1984), anche queste però di effimera durata, e di ambientazione contemporanea come, nel [[1982]], ''[[Martin Mystère]]'',<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/4424|titolo=Martin Mystère|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=11 luglio 2017}}</ref> e, nel 1986, ''[[Dylan Dog (fumetto)|Dylan Dog]]''. La prima verrà poi vista dalla critica come il punto di passaggio tra le serie classiche della Bonelli come [[Tex (fumetto)|Tex]], [[Zagor]] e quelle del nuovo corso che esordiranno negli anni successivi, come [[Nick Raider]] e [[Nathan Never]], in quanto si allontana dallo stereotipo del fumetto popolare avvicinandosi alle pubblicazioni d'autore<ref>{{Cita web|url=http://c4comic.it/collezionismo/collezionismo-martin-mystere/|titolo=Martin Mystère|accesso=3 gennaio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161106044618/http://c4comic.it/collezionismo/collezionismo-martin-mystere/|dataarchivio=6 novembre 2016|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.ubcfumetti.com/data/alessandrini.htm#2|titolo=Giancarlo Alessandrini|accesso=3 gennaio 2017}}</ref>. La seconda, [[Dylan Dog]],<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/2451|titolo=Dylan Dog|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=11 luglio 2017}}</ref> fu invece il grande successo che si stava cercando in quanto raggiunse poco dopo l'esordio una tiratura tale da renderlo uno dei fumetti italiani più venduti, oggetto di numerose ristampe<ref name=:09 /><ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/2452|titolo=DYLAN DOG Ristampa|accesso=9 gennaio 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/2453|titolo=Dylan Dog Seconda Ristampa|accesso=9 gennaio 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/2459|titolo=Collezione Book Dylan Dog|accesso=9 gennaio 2017}}</ref> e considerato un cult del fumetto italiano<ref name=:09 /> tradotto e pubblicato anche all'estero<ref>{{Cita web|url=http://c4comic.it/2016/01/01/dylan-dog-nel-2016-arriva-ledizione-inglese-di-epicenter-comics/|titolo=Dylan Dog: nel 2016 arriva la nuova edizione in inglese|autore=Pietro Badiali|accesso=9 gennaio 2017|dataarchivio=14 marzo 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170314024035/http://c4comic.it/2016/01/01/dylan-dog-nel-2016-arriva-ledizione-inglese-di-epicenter-comics/|urlmorto=sì}}</ref>. Negli anni novanta, sull'onda del successo di Dylan Dog seguiranno altre serie di vario genere come le [[Fantascientifico|fantascientifiche]] [[Nathan Never]]<ref name=":6">{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/4804|titolo=Nathan Never|autore=|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=3 gennaio 2017}}</ref>, [[Legs Weaver]]<ref name=":05">{{Cita web|url=http://www.lfb.it/fff/fumetto/test/l/legsweaver.htm|titolo=Legs Weaver (testata)|sito=www.lfb.it|accesso=4 gennaio 2017}}</ref> e [[Jonathan Steele]]<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/3820|titolo=Jonathan Steele|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=11 luglio 2017}}</ref>, i [[giallo]]/[[noir]] come [[Nick Raider]]<ref name=":22">{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/4859|titolo=Nick Raider|autore=|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=6 febbraio 2017}}</ref>, [[Julia - Le avventure di una criminologa]]<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/3844|titolo=Julia|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=11 luglio 2017}}</ref> e [[Napoleone (fumetto)|Napoleone]]<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/4795|titolo=Napoleone|autore=|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=21 febbraio 2017}}</ref> e il [[western]]/[[horror]] [[Magico Vento]]<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/4284|titolo=Magico Vento|autore=|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=21 febbraio 2017}}</ref>.
 
=== Anni 2000/2010 ===
Nel maggio [[2005]] viene avviato l'esperimento delle miniserie con [[Brad Barron]],<ref>{{Cita web|url=http://www.sergiobonelli.it/sezioni/19/brad-barron|titolo=Brad Barron - Sergio Bonelli|sito=www.sergiobonelli.it|accesso=11 luglio 2017}}</ref> ovvero serie dalla durata predeterminata {{Senza fonte|sviluppate con l'intento di sondare nuove fasce di mercato e adottare un diverso tipo di fidelizzazione del lettore, abituato a serie virtualmente infinite come Tex e Dylan Dog.}} L'anno successivo l'esperimento prosegue con [[Demian (fumetto)|Demian]]<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/8064|titolo=Demian|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=11 luglio 2017}}</ref> e nell'ottobre del [[2007]] con [[Volto Nascosto]]<ref>{{cita web|accesso=25 luglio 2007|http://www.sergiobonelli.it/news/comics_lug07/volto_nascosto.htm|Sergiobonelli.it: Arriva Volto Nascosto!}}</ref>. Il rinnovamento continua nel giugno del 2007 con i [[Romanzo a fumetti|romanzi a fumetti]] o graphic novel con il personaggio di [[Dragonero (romanzo a fumetti)|Dragonero]] con il quale parte un'altra iniziativa: i ''[[Romanzi a fumetti Bonelli]]'', con cadenza annuale e albi di ampia foliazione, che contengono storie autoconclusive di varia ambientazione e genere. Il successo ottenuto da ''Dragonero'' (35&nbsp;000 copie vendute<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/vivimilano/arte_e_cultura/articoli/2007/10_Ottobre/25/fumetto_noir.shtml|titolo=Delitti e Belle Époque alla milanese|accesso=2 novembre 2007|autore=Filippo Mazzarella|editore=Corriere della sera.it|data=26 ottobre 2007}}</ref>) spinge la casa editrice ad accelerare la pubblicazione del secondo volume (''[[Gli occhi e il buio]]''), distribuito solo dopo quattro mesi e inaugurare una [[Dragonero (serie a fumetti)|serie regolare con lo stesso personaggio]] nel 2013.
 
Sempre nel 2007 esordisce la prima collana a colori, [[Dylan Dog Color Fest]], che rappresenta una forte innovazione per l'editore, uso a utilizzare i colori solo per albi commemorativi, tipicamente i numeri 100 e multipli e in occasione di importanti ricorrenze per le testate. Nel 2011 l'esperimento si estende anche ad altre serie come Nathan Never e Tex.
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Nel 2015 viene annunciato la realizzazione di una serie animata basata sulle avventure giovanili dei protagonisti della serie ''[[Dragonero Adventures]]'', in collaborazione con [[Rai Fiction]]<ref>{{cita web|url=http://movieforkids.bestmovie.it/news/lucca-comics-2015-dragonero-dal-fumetto-alla-serie-tv/34712/|titolo=Lucca Comics 2015 Dragonero dal fumetto alla serie tv <!--creato automaticamente, da ricontrollare manualmente -->|lingua=|data=|accesso=|dataarchivio=29 novembre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201129072140/http://movieforkids.bestmovie.it/news/lucca-comics-2015-dragonero-dal-fumetto-alla-serie-tv/34712/|urlmorto=sì}}</ref>. In occasione di [[Cartoons on the Bay]] 2017 vengono mostrate le prime sequenza animate in anteprime assoluta<ref>{{cita web|url=https://www.mangaforever.net/409501/dragonero-il-primo-video-della-serie-animata-direttamente-da-cartoons-on-the-bay|titolo=Dragonero il primo video della serie animata direttamente da Cartoons on the bay <!--creato automaticamente, da ricontrollare manualmente -->|lingua= |data= |accesso= }}</ref> mentre a [[Lucca Comics & Games|Lucca Comics]] del 2017 viene mostrato un primo pilota provvisorio della serie<ref>{{cita web|url=http://www.sergiobonelli.it/notizie-flash/2017/10/31/news/la-serie-animata-di-dragonero-a-lucca-1002038/|titolo=La serie animata di Dragonero a Lucca <!--creato automaticamente, da ricontrollare manualmente -->|lingua= |data= |accesso= }}</ref>. Gli episodi della prima stagione sono ventisei e tutti i soggetti vengono realizzati dagli autori della serie mentre il lavoro grafico di riferimento è stato realizzato da Riccardo Crosa<ref name="nome">[https://www.badcomics.it/2018/05/napoli-comicon-2018-il-presente-e-il-futuro-di-dragonero-intervista-a-luca-enoch-e-stefano-vietti/201139/ Napoli Comicon 2018: Il presente e il futuro di Dragonero]</ref> e Luca Genovese. Mauro Uzzeo, Giovanni Masi e Federico Rossi Edrighi<ref>{{Cita web|url=https://www.tomshw.it/culturapop/arf-festival-di-roma-2019-intervista-a-mauro-uzzeo/|titolo=ARF Festival di Roma 2019: intervista a Mauro Uzzeo {{!}} Cultura Pop|sito=Tom's Hardware|lingua=it|accesso=2020-11-20}}</ref>, si occuperanno delle sceneggiature degli episodi<ref>[https://www.badcomics.it/2017/11/lucca-2017-bonelli-attica-letichetta-audace-e-il-ritorno-di-mister-no/176447/ Lucca 2017 Bonelli: Attica, l'etichetta Audace e il ritorno di Mister No]</ref> basati su soggetti creati ad hoc da Stefano Vietti e Luca Enoch. Alla realizzazione della serie animata partecipano anche investitori esteri, essendoci l'intenzione di trasmettere la serie anche al di fuori dell'Italia<ref name="nome" />. Il 26 marzo 2020 viene ufficialmente annunciata la produzione, da parte della Rai e di Bonelli Editore, della prima stagione composta da 26 episodi di 26 minuti l’una insieme ad una prima sinossi<ref>[https://www.sergiobonelli.it/news/2020/03/26/news/rai-ragazzi-e-sergio-bonelli-editore-annunciano-la-produzione-di-dragonero-1007982/#.Xnzma4nCpwo.facebook]</ref> i produttori esecutivi della serie vengon annunciati: [[Vincenzo Sarno]], Antonio Navarra e Giovanni Mattioli<ref>{{Cita web|url=https://fumetti.badtaste.it/articoli/comicon-2019-bonelli-tutte-le-novita-su-dragonero/|titolo=Comicon 2019, Bonelli: tutte le novità su Dragonero|autore=Francesco Borgoglio|sito=Fumetti - BadTaste.it|data=2019-04-28|lingua=it-IT|accesso=2020-11-20}}</ref>, come anche il regista: Enrico Paolantonio<ref>{{Cita web|url=https://www.cinefilos.it/tutto-film/approfondimenti/personaggi-come-proprieta-intellettuali-fumetto-al-cinema-web-e-tv-dampyr-diabolik-dragonero-402528|titolo=Personaggi come proprietà intellettuali: fumetto al cinema, web e tv - Dampyr, Diabolik, Dragonero|autore=Redazione|sito=Cinefilos.it|data=2019-05-28|lingua=it-IT|accesso=2020-11-20}}</ref>, mentre viene ufficializzato che la casa di produzione sarà la stessa Sergio Bonelli Editore.
 
Nel 2019 nasce ''Bonelli Entertaiment'', braccio produttivo della casa editrice dedito allo sviluppo di trasposizioni cinematografiche e televisive<ref>{{Cita web|url=https://www.sergiobonelli.it/home/2018/08/03/news/nasce-bonelli-entertainment-1003275/|titolo=Nasce Bonelli Entertainment!|sito=www.sergiobonelli.it|accesso=8 aprile 2020}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.sergiobonelli.it/notizie-flash/2018/11/14/news/masiero-e-sarno-parlano-di-bonelli-entertainment-1003830/|titolo=Masiero e Sarno parlano di Bonelli Entertainment|sito=www.sergiobonelli.it|accesso=8 aprile 2020}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/tv/2018/08/03/bonelli-entertainment-dylan-dog-in-tv_59a4c0a3-ba5b-402d-a396-a9294aea6607.html|titolo=Bonelli Entertainment, Dylan Dog in tv - Tv|sito=ANSA.it|data=3 agosto 2018|accesso=8 aprile 2020}}</ref> con l'idea di sviluppare un vero e proprio universo narrativo su modello del [[Marvel Cinematic Universe]], chiamato ''Bonelli Cinematic Universe,'' a dirigere le attività saranno [[Michele Masiero]] in qualità di direttore editoriale, Simone Airoldi e Davide Bonelli in qualità di direttori generali e [[Vincenzo Sarno]], in qualità di Responsabile dello sviluppo e produttore esecutivo<ref>{{Cita web|url=https://variety.com/2018/tv/news/dylan-dog-bonelli-comics-publisher-italy-1202889319/|titolo=Italian Comics Publisher Bonelli Moves Into Production With ‘Dylan Dog’ (EXCLUSIVE)|autore=Nick Vivarelli, Nick Vivarelli|sito=Variety|data=2018-08-01|lingua=en-US|accesso=2020-11-20}}</ref>. Primi passi per lo sviluppo di questo nuovo ambizioso progetto sono la produzione di una serie televisiva denominata ''Il Confine'' in collaborazione con Lucky Red<ref>{{Cita web|url=https://www.cinefilos.it/tutto-film/interviste/bonelli-entertainment-masiero-sarno-380492|titolo=Bonelli Entertainment: Dampyr e Il Confine, il 'futuro prossimo' secondo Masiero e Sarno|autore=Chiara Guida|sito=Cinefilos.it|data=8 novembre 2018|accesso=8 aprile 2020}}</ref>, del film tratto da ''[[Dampyr]]''<ref>{{Cita web|url=http://www.moviesbook.it/dampyr-riccardo-chemello-sinossi/|titolo=Dampyr, la prima sinossi è online: il film sarà diretto da Riccardo Chemello|autore=Redazione|sito=MoviesBook|data=25 marzo 2019|accesso=8 aprile 2020}}</ref> e di una trasposizione televisiva di ''Dylan Dog'' in collaborazione con [[James Wan]] e la sua casa di produzione, la [[Atomic Monster Productions|Atomic Monster]]<ref>{{Cita web|url=https://www.gqitalia.it/show/article/dylan-dog-serie-tv-uscita-cast-trama-news|titolo=«Dylan Dog» si fa serie tv, tutti i dettagli|sito=GQ Italia|accesso=8 aprile 2020}}</ref>, dopo che Bonelli ha riacquistato i diritti di sfruttamento del personaggio da Hyde Park Entertainment.<ref>{{Cita web|url=https://www.film.it/news/televisione/dettaglio/art/dylan-dog-la-serie-tv-sar-prodotta-da-james-wan-ma-come-la-mettiamo-con-groucho-55781/|titolo=Dylan Dog: la serie TV sarà prodotta da James Wan, ma come la mettiamo con Groucho?|sito=www.film.it|accesso=8 aprile 2020}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://multiplayer.it/notizie/dylan-dog-serie-tv-james-wan-bonelli-insieme-realizzarla.html|titolo=Dylan Dog la serie TV, James Wan e Bonelli insieme per realizzarla|sito=Multiplayer.it|accesso=8 aprile 2020}}</ref>
 
===Filmografia===
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== Elenco dei personaggi e delle testate ==
'''Anni quaranta'''
*''[[Furio Almirante]]'' ([[1941]], pubblicato su ''[[L'Audace]]'', su [[Audace (fumetto)|''Audace'']] e su altre testate)'''<ref name=":25">{{Cita web|url=http://www.sergiobonelli.it/sezioni/88/anni-40|titolo=Anni '40|sito=www.sergiobonelli.it|accesso=29 agosto 2017}}</ref>'''
*''[[Capitan Fortuna]]'' ([[1941]], pubblicato su alcuni supplementi de ''L'Audace''<ref name=":21">{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/680|titolo=AUDACE Supplementi|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=2 aprile 2019}}</ref> e nella collana [[Albo d'Oro Audace|''Albi d'Oro Audace'']]<ref>{{Cita web|url=https://www.sergiobonelli.it/news/storia/9595/CAPITAN-FORTUNA.html|titolo=Capitan Fortuna|sito=www.sergiobonelli.it|accesso=2 aprile 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/684|titolo=capitan fortuna|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=2 aprile 2019}}</ref>)'''<ref name=":25" />'''
*''[[Orlando Invincibile]]'' ([[1941]], pubblicato su alcuni supplementi de ''L'Audace''<ref name=":21" /> e nella collana ''Albo d'Oro Audace''<ref name=":24">{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/681|titolo=Albo d’oro Audace|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=2 aprile 2019}}</ref>)'''<ref name=":25" />'''
*''[[I conquistatori dello spazio]]'' ([[1943]], pubblicato su ''L'Audace'' e nella collana ''[[Albi dell'Audacia]]''<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/156|titolo=Albi dell’Audacia|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=2 aprile 2019}}</ref> e ''Albo d'Oro Audace''<ref name=":24" />)<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/1989|titolo=I conquistatori dello spazio|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=2 aprile 2019}}</ref>'''<ref name=":25" />'''
*''[[Pompeo Bill]]'' (1943, pubblicato su ''L'Audace'')'''<ref name=":25" />'''<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/679|titolo=Audace|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=2 aprile 2019}}</ref>
*''[[Ipnos (personaggio)|Ipnos]]'' (1946-1948, pubblicato sulla collana ''[[Gli Albi del Mistero]]'')<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/3657|titolo=Gli Albi del Mistero|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=29 agosto 2017}}</ref>'''<ref name=":25" />'''
*''[[Il giustiziere del West (fumetto)|Il giustiziere del West]]'' (1947-1948, 11 numeri, pubblicato su ''Albo d'Oro Audace''<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/685|titolo=Albo d’oro Audace 1947|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=2 aprile 2019}}</ref> e ''[[Collana Ragno d'Oro]]''<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/1857|titolo=Collana Ragno d'Oro|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=2 aprile 2019}}</ref>)'''<ref name=":25" />'''
*''[[Frisco Bill]]'' ([[1948]], Edizioni Audace, 32 numeri, settimanale, pubblicato su ''[[Collana Arcobaleno]]'')<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/2883|titolo=Frisco Bill|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=29 agosto 2017}}</ref>'''<ref name=":25" />'''
*''[[Serie d'Oro Audace]]'' ([[Occhio Cupo]], [[1948]]-[[1949]], Casa Editrice Audace, 12 numeri, quindicinale)<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/686|titolo=Serie d'Oro Audace|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=29 agosto 2017}}</ref>'''<ref name=":25" />'''
*''[[La pattuglia dei senza paura (fumetto)|La pattuglia dei senza paura]]'' ([[1948]]-[[1949]]; Casa Editrice Audace, 24 numeri, settimanale)<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/5156|titolo=La pattuglia dei senza paura|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=29 agosto 2017}}</ref>'''<ref name=":25" />'''
*''[[Collana del Tex]]'' ([[1948]]-[[1967]], Edizioni Audace - Edizioni Araldo, 973 numeri divisi in 36 serie, settimanale)<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/7075|titolo=Collana del Tex|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=29 agosto 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161123202641/http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/7075|dataarchivio=23 novembre 2016|urlmorto=sì}}</ref>'''<ref name=":25" />'''
*[[Mani in alto! (fumetto)|''Mani in alto!'']] ([[1949]]-[[1950]], Casa Editrice Audace, 64 numeri in due serie, formato albo d’oro la prima serie e a strisce la seconda, settimanale)<ref name=":32" />'''<ref name=":25" />'''
*''[[Plutos]]'' ([[1949]]-[[1950]], Casa Editrice Audace, 32 numeri, formato a strisce, settimanale)<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/5459|titolo=Plutos|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=29 agosto 2017}}</ref>'''<ref name=":25" />'''
 
'''Anni cinquanta'''
 
*''[[Red Carson]]'' (1950, pubblicato su ''[[Collana Zenit]]'' anche come ''Lo sceriffo di ferro'')<ref name=":10" /><ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/5865|titolo=Guida Fumetto Italiano|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=2 aprile 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/5866|titolo=Guida Fumetto Italiano|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=2 aprile 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/6179|titolo=Guida Fumetto Italiano|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=2 aprile 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.sergiobonelli.it/news/anni--50/9621/Red-Carson.html|titolo=Red Carson|sito=www.sergiobonelli.it|accesso=2 aprile 2019}}</ref>
*''[[L'Uomo Ombra (fumetto)|L'uomo ombra]]'' (1950, pubblicato nella ''[[Collana Aquila]]'')<ref name=":10" /><ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/7450|titolo=Guida Fumetto Italiano|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=2 aprile 2019}}</ref>
*''[[Buffalo Bill (fumetto)|Buffalo Bill]]'' (1951, pubblicato nella ''Collana Zenit'')<ref name=":10" /><ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/1249|titolo=Buffalo Bill|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=2 aprile 2019}}</ref>
*''[[Gordon Jim]]'' (1952, pubblicato nella ''Collana Zenit'')<ref name=":26">{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/7831|titolo=Collana ZENIT Striscia|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=2 aprile 2019}}</ref>
*''[[I tre Bill]]'' (1952, pubblicato nella ''Collana Zenit'')<ref name=":10" /><ref name=":26" />
*[[Poker (fumetto)|''Poker'']] (1952)<ref name=":10" />
*''[[Yuma Kid]]'' (1953, pubblicato nella ''[[Collana Arco]]'')<ref name=":10" /><ref name=:011>{{Cita web|url=http://www.lfb.it/fff/fumetto/test/a/arco_collana.htm|titolo=FFF - Testate, Collana ARCO|sito=www.lfb.it|accesso=27 marzo 2019}}</ref>
*[[Il cavaliere nero (fumetto)|''Il cavaliere nero'']] (1953)<ref name=":10" />
*''[[Rio Kid]]'' (1953, noto anche come ''Il Cavaliere del Texas'', pubblicato nella ''Collana Zenit'')<ref name=":10" /><ref name=":26" />
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*''[[Silver Squik]]'' (1957, in appendice a Kocis)<ref name=":10" />
*''[[Collana Frontiera]]'' (1958-1962)
*''[[Tex Gigante]]'' (1958 - in corso; Edizioni Audace, Edizioni Araldo, Editoriale Daim Press, Sergio Bonelli Editore, bimestrale e poi mensile)<ref name=":10" /><ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/7079|titolo=Tex Gigante|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=29 agosto 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170819190713/http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/7079#|dataarchivio=19 agosto 2017|urlmorto=sì}}</ref>
*''[[Un ragazzo nel Far West]]'' (1958)<ref name=":10" />
*''[[Il piccolo ranger]]'' (1958)<ref name=":10" />
*''[[Giubba Rossa (fumetto)|Giubba Rossa]]'' (1959)<ref name=":10" /><ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/3236|titolo=Giubba Rossa|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=2 aprile 2019}}</ref>
*''[[Joe Bretella]]'' (1959, in appendice all'edizione quindicinale di Tex)<ref name=":10" />
 
'''Anni sessanta'''<ref>{{Cita web|url=http://www.sergiobonelli.it/sezioni/90/anni-60|titolo=Anni '60 - Sergio Bonelli|sito=www.sergiobonelli.it|accesso=29 agosto 2017}}</ref>
*''[[Yor (fumetto)|Yor]]'' (1961)
*''[[Zagor]]'' (1961)
*''[[Vita dura per gli sceriffi]]'' (in appendice a ''Zagor'', 1961)<ref>{{Cita web|url=https://www.sergiobonelli.it/news/anni--60/9648/Vita-dura-per-gli-sceriffi.html|titolo=Vita dura per gli sceriffi|sito=www.sergiobonelli.it|accesso=1º aprile 2019}}</ref>
*''[[Capitan Tuono]]'' (1962)
*''[[I tre marines]]'' (1962)
Riga 225:
*''[[Collana Rodeo]]'' (1967)
*''[[Storia del West]]'' (1967)
'''Anni settanta'''<ref>{{Cita web|url=http://www.sergiobonelli.it/sezioni/91/anni-70|titolo=Anni '70 - Sergio Bonelli|sito=www.sergiobonelli.it|accesso=29 agosto 2017}}</ref>
*''[[I protagonisti (Bonelli)|I protagonisti]]'' (1974)
*''[[Mister No]]'' (1975)
Riga 232:
*''[[Ken Parker]]'' (1977)
*[[Judas (Bonelli)|''Judas'']] (1979)
'''Anni ottanta'''<ref>{{Cita web|url=http://www.sergiobonelli.it/sezioni/92/anni-80|titolo=Anni '80 - Sergio Bonelli|sito=www.sergiobonelli.it|accesso=29 agosto 2017}}</ref>
*''[[Gil (Bonelli)|Gil]]'' (1982)
*''[[Martin Mystère]]'' (1982)
Riga 240:
*''[[Tutto West]]'' (1987)
*''[[Nick Raider]]'' (1988)
'''Anni novanta'''<ref>{{Cita web|url=http://www.sergiobonelli.it/sezioni/93/anni-90|titolo=Anni '90 - Sergio Bonelli|sito=www.sergiobonelli.it|accesso=29 agosto 2017}}</ref>
*''[[Nathan Never]]'' (1991)
*''[[Zona X]]'' (1992)
Riga 254:
*[[Gea (fumetto)|''Gea'']] (1999)
*''[[Jonathan Steele]]'' (1999)
'''Anni 2000'''<ref>{{Cita web|url=http://www.sergiobonelli.it/sezioni/94/anni-2000|titolo=Anni 2000 - Sergio Bonelli|sito=www.sergiobonelli.it|accesso=29 agosto 2017}}</ref>
*''[[Dampyr]]'' (2000)
*''[[Gregory Hunter]]'' (2001)
Riga 265:
*[[Caravan (Bonelli)|''Caravan'']] (2009)
*''[[Greystorm]]'' (2009)
'''Anni 2010'''<ref>{{Cita web|url=http://www.sergiobonelli.it/sezioni/95/anni-2010|titolo=Anni 2010 - Sergio Bonelli|sito=www.sergiobonelli.it|accesso=29 agosto 2017}}</ref>
*''[[Cassidy (Bonelli)|Cassidy]]'' (2010)
*''[[Shanghai Devil|Shanghai Devi]]l'' (2011)
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==== Serie ====
*''[[L'Audace]]'' (1941-1944)<ref name=":0" />
*''[[Albo d'oro Audace]]'' (1943-1945)<ref name=":20">{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/681|titolo=Albo d’oro Audace|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=1º aprile 2019}}</ref>
*[[Audace (fumetto)|''Audace'']] (1945-1948)<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/682|titolo=Guida Fumetto Italiano|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=1º aprile 2019}}</ref>
*[[Mani in alto! (fumetto)|''Mani in alto!'']] (1949-1950)<ref name=":32" />
*''[[Collana Arco]]'' (1953-1958)<ref name=:011 />
*[[Il cavaliere nero (fumetto)|''Il cavaliere nero'']] (1953-1954)<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/1470|titolo=Guida Fumetto Italiano|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=28 marzo 2019}}</ref>
*''[[Avventure del West]]'' (da aprile 1954 a gennaio 1960)
*''[[Piccolo Ranger]]'' (da maggio 1954 a febbraio 1985)
*''[[Collana Audace]]'' (1957-1971, contenne le serie [[Kocis (fumetto)|Kocis]] e [[Piccolo Ranger]])<ref name=":19">{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/688|titolo=collana Audace 1957|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=16 ottobre 2017}}</ref>
*''Gli Albi del Cow-Boy'' (1963)<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/122|titolo=Gli Albi del Cow-Boy|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=6 giugno 2019}}</ref>
* ''[[Comandante Mark]]'' (da settembre 1966 a gennaio 1990)
* ''[[Storia del West]]'' (dal 1967 al dicembre 1980)
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=== Edizioni L'Isola Trovata ===
* '''''Orient Express''''' (1982-1985, 30 volumi, rivista contenitore fondata da Luigi Bernardi che pubblica opere come [[Lo Sconosciuto (fumetto)|Lo Sconosciuto]] di [[Magnus (fumettista)|Magnus]], [[Big Sleeping]] di [[Daniele Panebarco]] e autori come [[Franco Saudelli]], Giancarlo Berardi, [[Renzo Calegari]] e [[Ivo Milazzo]]);<ref name=":8" />
* '''''I Protagonisti''''' (1983-1986, 17 volumi, collana contenitore presenta storie di autori italiani in parte già pubblicati su Orient Express;<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/5618|titolo=I Protagonisti|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=2 agosto 2017}}</ref>
* '''''Collana West''''' (1983-1988, 31 volumi, collana monografica con le ristampe a colori di [[Ken Parker]], [[Welcome to Springville]], Storie del West già apparse su [[Lanciostory]]);<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/1885|titolo=Collana West|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=2 agosto 2017}}</ref>
* '''''Albi di Orient Express''''' (1983-1990, 51 volumi, collana contenitore con personaggi e racconti già presentati su altre riviste come Orient Express, [[Comic Art]], [[L'Eternauta (rivista)|L'Eternauta]], [[Il Giornalino]] e in parte inediti);<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/239|titolo=Albi di Orient Express|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=2 agosto 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.slumberland.it/contenuto.php?id=11072|titolo=Gli Albi di Orient Express, collana a fumetti degli anni '80|sito=www.slumberland.it|accesso=2 agosto 2017}}</ref>
* '''''Erotica''''' (1983, volume unico, raccoglie opera completa di Vaughn Bodé);<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/5000|titolo=Erotica|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=2 agosto 2017}}</ref>
* '''''Gli albi di Pilot''''' (1984-1988, 42 volumi, collana contenitore con alcune serie di albi monografici di produzione francese pubblicati prima come Edizioni Bonelli-Dargaud);<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/244|titolo=GLI ALBI DI PILOT|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=2 agosto 2017}}</ref>
* '''''Indiana Jones''''' (1985-1986, 11 volumi, traduzione italiana dell’omonima serie americana pubblicata dalla Marvel);<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/3611|titolo=Indiana Jones|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=2 agosto 2017}}</ref>
* '''''I Fumetti del Doctor Beruscus''''' (1986, 4 volumi, serie di Alfredo Castelli e Aldo Rami con disegni di [[Daniele Fagarazzi]] ispirata al programma televisivo Drive In).<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/2909|titolo=I Fumetti del Doctor Beruscus|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=2 agosto 2017}}</ref>
 
=== Saggistica ===