Sampierdarena: differenze tra le versioni
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→La grande industria: Venne inserita nel parco FS 50 anni dopo e solo formalmente, essendo ormai fuori servizio |
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Queste prime aziende, a cui si opposero inutilmente gli ultimi rappresentanti dell'aristocrazia locale, legati alle rendite fondiarie e preoccupati per la perdita di valore dei terreni agricoli dovuta alla produzione di fumi<ref name="gazzola">A. Gazzola, "La città policentrica: il caso di Genova", in "Dalla città diffusa alla città diramata", [[FrancoAngeli]], Milano, 2003</ref>, posero le premesse per il massiccio sviluppo industriale della seconda metà dell'Ottocento, quando Sampierdarena divenne uno dei maggiori centri manifatturieri italiani.
Nel 1846 nasce nella zona della Fiumara la fabbrica meccanica Taylor e Prandi, per la costruzione di [[locomotiva|locomotive]] e materiale rotabile; nonostante le importanti commesse acquisite per la realizzazione delle ferrovie Torino-Genova e Genova-Voltri, per difficoltà economiche questa azienda andò in crisi pochi anni dopo la sua costituzione e nel 1853 grazie al sostegno del governo sabaudo guidato dal [[Camillo Benso, conte di Cavour|conte di Cavour]] venne rilevata da una cordata di imprenditori genovesi, formata da [[Carlo Bombrini]], [[Raffaele Rubattino]], [[Giacomo Filippo Penco]] e dal giovane ingegnere [[Giovanni Ansaldo (imprenditore)|Giovanni Ansaldo]], che ne assunse la direzione legandovi il suo nome: la [[Ansaldo|Gio. Ansaldo & C.]], che acquisì in breve tempo una posizione preminente nel panorama dell'industria metalmeccanica nazionale, espandendo l'attività ad altri settori industriali e aprendo nuovi stabilimenti anche a Cornigliano e Sestri Ponente.<ref name="TCI"/><ref name="guidadidgenova"/><ref name="stedo"/><ref>[http://www.corsi.storiaindustria.it/repository/ansaldo/Planimetria_generale_degli_Stabilimenti_Gio_Ansaldo_e_C_di_Genova_1846_1912.pdf Mappa degli stabilimenti Ansaldo] (Sampierdarena-Fiumara, Sestri P., Cornigliano-[[Campi (Genova)|Campi]] e porto di Genova)</ref><ref>[http://www.corsi.storiaindustria.it/repository/ansaldo/Planimetria_dello_Stabilimento_Meccanico_Ansaldo_di_Sampierdarena_1897.pdf Planimetria dello stabilimento Ansaldo alla Fiumara]</ref><ref>[https://www.flickr.com/photos/genovacittadigitale/8076645985/in/photostream/ Uscita degli operai dagli stabilimenti Ansaldo della Fiumara in una immagine del primo Novecento]</ref> Nella fabbrica della Fiumara venne costruita dall'Ansaldo la prima locomotiva italiana
[[File:Bagni 6.jpg|thumb|left|upright=1.2|Antica cartolina dalla spiaggia di Sampierdarena]]
Per la presenza dei suoi opifici Sampierdarena, che il 30 aprile 1865, grazie al suo sviluppo industriale, ottenne il riconoscimento di ''"Città del Regno"'', contese alla città piemontese di [[Biella]] il soprannome di ''"[[Manchester]] d'Italia"''. La popolazione, grazie alle industrie, ebbe un forte incremento, attirando anche maestranze specializzate, anche se, accanto alle nuove figure operaie sopravvivevano attività tradizionali, come quelle legate alla pesca; ci fu anche uno sviluppo delle attività legate alla ristorazione e di quelle ricreative, come i numerosi [[stabilimento balneare|stabilimenti balneari]] lungo la via Cristoforo Colombo, sede allora delle passeggiate domenicali degli abitanti.<ref name="sampierdarena"/>
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