Sant'Agostino (Terre del Reno): differenze tra le versioni
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=== Simboli ===
Lo stemma dell’ex comune di Sant'Agostino risale al 1838. {{citazione|Troncato: nel 1° [[campo di cielo]], al libro dalle sacre scritture aperto d'argento, con effigiato, a piena pagina di destra, un cuore infiammato di rosso, seguito, su quella a sinistra, da una grafia di nero; il libro è timbrato da una [[Mitra (araldica)|mitra vescovile]] d'oro, con ricamata una croce d’argento, le infule, svolazzanti in fascia d'argento, con bordi e frange d’oro, ognuna adorna, in ricamo, di una crocetta del medesimo; l'insieme è accollato da una croce processionale trifogliata posta in banda d'oro e da una [[Pastorale (araldica)|pastorale]] in sbarra del medesimo, con il ricciolo volto a sinistra, passati in croce di S. Andrea; il tutto sormonta una giogaia di montagne d'azzurro, movente dai fianchi dello scudo e dal tratto della troncatura ed attraversata, sulla destra, da quattro pioppi appressati di verde, fuoriuscenti dalla partizione; nel 2° di verde, al fiume Reno in raffigurazione allegorica di un vecchio ignudo di [[carnagione]], parzialmente coperto di un manto di rosso, coricato con il busto in maestà, le gambe allungate ed incrociate, crinito e barbuto d'argento, la testa cinta da una corona fogliata di verde, vista di prospetto ed attraversante la partizione e la giogaia di montagne; la vegliarda figura è compiuta da tre anfore di coccio caricate e versanti acque, il tutto al naturale; la prima anfora è trattenuta dalla mano destra e posata sul ginocchio destro ed imbellita da uno scudo recante l’arma gentilizia dei [[Lambertini (famiglia)|Lambertini]] (''d’oro, a tre pali di rosso''), la seconda anfora è riversa tra i piedi e la terza funge da appoggio all'avambraccio sinistro; al piano d’argento, carico di una stella a sei raggi d’oro.}}
Il cuore infiammato e il Vangelo sono il simboli dell'[[Ordine di Sant'Agostino]]. Vi è poi la personificazione del fiume Reno, accanto a tre anfore: una rotta, che rappresenta il tratto di fiume abbandonato dopo la “rotta” del 1750; la seconda è decorata con
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
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