L'idea alla base di ''Linear'' è nata con una ripresa video degli [[U2]] nel giugno [[2007]]. Durante la ripresa, [[Anton Corbijn|Corbijn]] ha chiesto ai membri della band di restare fermi mentre venivano filmati, dando vita a "una fotografia su un filmato", nella quale gli U2 erano fermi, mentre le cose attorno a loro si muovevano<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.u2.com/stream/article/display/id/4611|titolo="Linear Thinking"|sito=www.u2.com (Sezione riservata agli iscritti)|accesso=2020-04-20|dataarchivio=11 dicembre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191211054140/https://www.u2.com/stream/article/display/id/4611|urlmorto=sì}}</ref>. Gli irlandesi hanno quindi pensato che l'esperienza di ascolto sarebbe potuta essere intensificata con un video; Nel maggio [[2008]] hanno commissionato un film al loro collaboratore storico, [[Anton Corbijn|Corbijn]]<ref name=":0" /><ref name=":1">{{Cita web|url=https://www.creativereview.co.uk/u2-linear-its-not-a-music-video/|titolo=Patrick Burgoyne (14 aprile 2009). "Linear: Non è un video musicale"|sito=www.creativereview.co.uk|accesso=2020-04-20}}</ref>. L'opera è stata creata come supporto a ''No Line on the Horizon'', ma Corbijn ha dichiarato che non si tratta di un video musicale, ma di "un nuovo modo di ascoltare un album" e "un nuovo modo di usare i film per connettersi alla musica"<ref name=":1" />.