Lucio Verginio Rufo: differenze tra le versioni
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Nel [[96]] l'imperatore [[Domiziano]] fu assassinato, e il Senato scelse come suo successore [[Marco Cocceio Nerva]]. La scelta non piacque all'esercito; significativo è dunque il fatto che il nuovo imperatore scelse come collega l'anziano Verginio, un comandante che aveva rifiutato di diventare imperatore e che aveva preferito la lealtà al Senato alla porpora. Mentre Verginio stava per iniziare il suo discorso inaugurale, fece inavvertitamente cadere un libro che aveva con sé e, piegatosi per raccoglierlo, scivolò sul pavimento liscio e cadde fratturandosi l'anca. Morì alcuni mesi più tardi, dopo una lunga sofferenza.
Lo storico [[Publio Cornelio Tacito|Tacito]] ne pronunciò il discorso funebre.
Verginio scrisse il proprio epitaffio: {{quote|Qui giace Rufo, che una volta sconfisse Vindice<br />e liberò il potere imperiale<br />non per sé, ma per il suo paese.}}
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