La Marcia d’Amore della Cultura è arrivata in [[Val d’Agrid'Agri]] e, in data 4 dicembre 2018, ha fatto tappa ad Armento, uno dei più suggestivi paesi/presepi lucani che con il suo centro storico impreziosito da palazzi nobiliari vie e piazze aperte su panorami mozzafiato è certamente da visitare.
Con la Marcia ogni comune diventa capitale delle proprie eccellenze per far conoscere al mondo il nostro patrimonio unico al mondo, Armento è stata nominata ‘Capitale'Capitale della Corona Aurea di Kritonio’Kritonio', vero capolavoro dell’oreficeriadell'oreficeria antica, con l’impegnol'impegno del Sindaco di farne oggetto di una specifica delibera.
La Marcia festante, dopo i saluti di rito nella scuola, ha inondato le strade e le vie del centro antico di canti e suoni sostando nelle piazze, nel Belvedere del parco dei santi Luca e Vitale con i suoi panorami mozzafiato e con visite nella suggestiva Chiesa di San Vitale e nella vicina cappella dell’Annunziata dove è stato proiettato, con un sistema multimediale in 4D, l’avvincente storia di Armento, tratta da un testo della seconda metà dell’800dell'800 scritto da Nicola Villone.
La mattinata si è conclusa nella Chiesa Madre dedicata a San Luca Abate con la descrizione del Polittico del ‘500'500, la benedizione del parroco Don Francesco Barbarito, i ringraziamenti del Sindaco Franco Curto e di Tomangelo Cappelli, coordinatore regionale della Marcia per la Cultura che prima del suono delle campane per preparare a Vox Dei il concerto per campanili più grande del mondo, ha ricordato che proprio grazie ad un intervento finanziato dalla [[Regione Basilicata]] le campane di Armento tornarono a suonare nel 2000, dopo il terremoto del 1980, con l’istallazionel'istallazione del nuovo [[campanile a vela]], realizzato su suo progetto, sul frontone della Chiesa Madre la cui struttura metallica richiama i tre archi del [[Polittico]] del ‘500'500 esaltandone la bellezza.