Elizabeth Siddal: differenze tra le versioni
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=== L'infanzia ===
Nacque a Londra il 25 luglio 1829, terza di otto figli, da [[Charles Crooke Siddall]] e [[Eleanor Elizabeth Evans]]; il padre aveva un negozio nel centro di Londra in cui produceva [[Coltello|coltelli]].<ref name=":0">{{Cita web|url=https://vitaminevaganti.com/2022/04/02/elizabeth-eleanor-siddal-modella-poeta-e-artista-preraffaellita/|titolo=Elizabeth Eleanor Siddal, modella, poeta e artista preraffaellita|cognome=Martorana|nome=Giovanna|sito=vitamine vaganti|data=2 aprile 2022|accesso=5 aprile 2022}}</ref>
=== Il successo come modella ===
[[File:Dante Gabriel Rossetti - Beata Beatrix, 1864-1870.jpg|thumb|left|Elizabeth Siddal nelle vesti di ''[[Beatrice Portinari|Beatrice]]'' (1863) per [[Dante Gabriel Rossetti]], in ''[[Beata Beatrix]]'']]
Inizialmente fu
Posò anche per [[William Holman Hunt]] e [[John Everett Millais]], ma fu modella fissa per [[Dante Gabriel Rossetti]], di cui si innamorò e che sposò nel [[1860]].<ref name="MPAP">{{Cita libro|autore = [[Mario Praz]]; [[Arthur Ewart Popham|Arthur Popham]]|titolo = ROSSETTI, Dante Gabriele|anno = 1936|editore = Istituto dell'Enciclopedia Italiana|città = Roma|url = http://www.treccani.it/enciclopedia/dante-gabriele-rossetti_(Enciclopedia-Italiana)/|cid =MPAP}}</ref>
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=== I problemi di salute e la morte ===
[[File:Siddal-self-portrait.jpg|thumb|''Autoritratto'' (1854)]]
La Siddal viaggiò molto per motivi di salute. Quando nel 1860 sposò finalmente Rossetti, aveva alle spalle già molte delusioni: il pittore fissava infatti la data delle nozze e poi all'ultimo secondo la rinviava. Lo stress di questo comportamento accentuò lo [[Depressione esistenziale|stato depressivo]] di cui la donna soffrì per tutta la vita. Nel [[1861]] diede alla luce un bambino nato morto. Dalla depressione scaturita da quest'evento, la donna non si riprese più: il marito, poco tempo dopo, la trovò morta nel suo letto.<ref name=MPAP/>
Malgrado il referto medico parlasse di "morte accidentale", dovuta cioè ad un'errata valutazione della dose di [[laudano]] da assumere, Rossetti capì che si trattava di [[suicidio]]. Si confidò con l'amico pittore [[Ford Madox Brown]], il quale gli consigliò di bruciare la lettera d'addio della moglie che il pittore aveva trovato<ref>{{cita libro|titolo=Il romanzo di Londra|autore=Antonio Caprarica|anno=2014|editore=Sperling & Kupfer}}</ref>. Il suicidio, all'epoca, oltre ad essere considerato immorale era anche illegale: lo scandalo avrebbe travolto tutta la famiglia di Rossetti e alla Siddal sarebbe stata negata la sepoltura in terra consacrata.
=== Le poesie ===
[[File:John Everett Millais - Ophelia - Google Art Project.jpg|thumb|upright=1.8|L{{'}}''[[Ophelia (Millais)|Ophelia]]'' (1851-1852) di [[John Everett Millais]] che costò la salute alla Siddal.|left]]Nella tomba, insieme al corpo della Siddal, il marito fece porre anche l'unica copia dei manoscritti d'amore che lo stesso Rossetti aveva dedicato alla Siddal, scritti nel corso degli anni: il quaderno che li conteneva venne infilato fra i suoi [[Rutilismo|capelli rossi]]. Nel [[1869]] Rossetti, piegato da alcool e droga e convinto di diventare cieco, fu ossessionato dal desiderio di pubblicare le proprie poesie accompagnate da quelle della moglie. Inoltre soffriva di [[allucinazioni]] in cui riferiva di essere visitato dal [[fantasma]] di Elizabeth, ricercando anche modelle e amanti fisicamente a lei simili.
Insieme al proprio agente [[Charles Augustus Howell]] e sostenuto dai suoi eccentrici amici come [[Algernon Swinburne]], ottenne il permesso di aprire la tomba della Siddal per recuperare il quaderno di poesie: il tutto venne svolto di notte, per evitare lo sdegno della gente. Howell (che viene ricordato come noto mentitore) raccontò che il corpo della Siddal aveva mantenuto intatta la propria bellezza, e che i capelli avevano continuato a crescerle a dismisura. Rossetti pubblicò quindi le proprie poesie insieme a quelle della moglie. A causa di alcuni temi erotici, però, l'opera venne male accolta dalla critica. Nel 1872 Rossetti tentò il suicidio allo stesso modo della moglie, ingerendo del laudano, ma fu salvato dagli amici. Morì nel 1882.
È comunque del [[1906]] la prima raccolta "in solitaria" delle poesie della Siddal, ed esattamente cento anni dopo, sul finire cioè del [[2006]], queste composizioni furono per la prima volta tradotte in [[Lingua italiana|italiano]] da [[Conny Stockhausen]]. Nel 2018 vengono pubblicate nuove opere inedite di Elizabeth Siddal,<ref>{{cita libro|titolo=My Ladys Soul: The Poems of Elizabeth Eleanor Siddall |curatore=Serena Trowbridge |autore=Elizabeth Eleanor Siddall |editore=Victorian Secrets|anno=2018|lingua=en|isbn=978-1906469627}}</ref> gran parte delle quali ritrovate dalla ricercatrice Serena Trowbridge negli archivi dell'[[Ashmolean Museum]] di Oxford; la studiosa afferma che la carriera dell'artista quale modella aveva spinto i contemporanei a sottovalutarne le doti letterarie. Le sue opere, seppure rivelano nei molti errori ortografici la sua modesta cultura e provenienza sociale, tuttavia spiccano per costruzione, metrica e intensità. La critica della [[condizione femminile]] nell'[[Età vittoriana|Inghilterra ottocentesca]] è inoltre uno dei temi ricorrenti nelle poesie della Siddal.<ref name="repubblica">{{cita pubblicazione|titolo=La modella triste che scriveva poesie|autore=Roberto Bertinetti|pubblicazione=[[Il Venerdì di Repubblica]]|data=16 novembre 2018|numero=1600}}</ref>
==Cultura di massa==
La storia di Elizabeth è stata trattata diverse volte, ad esempio nella fiction BBC sui preraffaelliti ''[[Disperatamente romantici|Desperate Romantics]]'' (2009), utilizzata in Italia, parzialmente, nella puntata su Londra del programma tv ''[[Città segrete]]'' di [[Corrado Augias]] (2019). Il ruolo della Siddal è affidato all'attrice scozzese [[Amy Manson]]. Il [[doppiaggio]] italiano è stato
==Galleria d'immagini==
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