Si arriva alla tappa regina del [[Giro d'Italia]] con una notizia che scuote la carovana: il tappone di sabato risulterà notevolmente ridimensionato a causa delle predisposizionidisposizioni contro la [[Pandemia di COVID-19 del 2019-2021|pandemia di COVID-19]] in atto in Francia che ha portatoportano alla rinuncia da parte dell'[[RCS MediaGroup|organizzazione]] delal passaggio sul [[Colle dell'Agnello]] e sull'Izoard. Questa appare perciò la grande, e forse l'ultima, occasione per scalzare [[João Almeida|Almeida]] dalla [[Classifica generale (Giro d'Italia)|maglia rosa]]. Dopo aver affrontato il [[Campo Carlo Magno]] ed il Passo Castrin,lail numerosafolto gruppetto di corridori in fuga viene ripresaripreso pian piano dal gruppo. Sulla salita allo [[Passo dello Stelvio|Stelvio]], [[Cima Coppi]] 2020, si staccano prima la maglia rosa [[João Almeida]], poi il favorito di giornata [[Vincenzo Nibali]] ed infine la coppia [[Pello Bilbao]] e [[Jakob Fuglsang]]. Scollina per primo, perciò, [[Rohan Dennis]] (primo australiano nell'impresa), gregario prezioso di [[Tao Geoghegan Hart]] secondo con [[Jai Hindley]] subito a ruota; [[Wilco Kelderman]] scollina attardato di 40". Sull'ultima ascesa per le [[Torri di Fraele]], una volta terminato il lavoro di Dennis, Hindley e Geogheghan rimangono soli al comando senza trovare collaborazione, cosa che permette ai diretti inseguitori di recuperare del terreno. In vetta ai [[Laghi di Cancano]] trionfa in volata Hindley, seguito dal rivale Geoghegan Hart; chiude il podio Bilbao, in netto recupero nel finale. Kelderman, che chiude con 2'15" di ritardo dal vincitore di tappa, viene premiato con la [[Classifica generale (Giro d'Italia)|maglia rosa]], primato difeso per soli 12" dal compagno Hindley ed altri 15 da Geoghegan Hart. Oltre al podio cambiano anche le restanti posizioni: Bilbao si ritrova al quarto posto con 1'15" seguito dall'ormai ex maglia rosa Almeida a 2'16"; proseguono Fuglsang a 3'59" con Konrad e Nibali con un ritardo superiore ai 5 minuti.