Dusty Springfield: differenze tra le versioni

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Mantengo i generi principali che descrivono al meglio la cantante
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=== Il declino ===
Nel [[1970]] è pronto il suo terzo lavoro per la casa discografica statunitense:, ''Longing'', questo il titolo del disco, viene preceduto da un 45 giri per "saggiare" il pubblico, ma le disastrose vendite di quest'ultimo mandano a monte il progetto. I nastri originali saranno distrutti in un incendio, ma il produttore [[Jeff Barry]], che aveva tenuto per sé delle copie non definitive, farà uscire le incisioni come ''bonus-tracks'' in una riedizione postuma di ''Dusty in Memphis''.{{Senza fonte}}
 
In questo periodo, il ''gossip'' sulla vita privata di Dusty Springfield, finora tenuta gelosamente nascosta, irrompe prepotentemente sulle pagine dei giornali. Il fatto che a 31 anni non fosse sposata e non avesse avuto, apparentemente, alcuna relazione con un uomo aveva alimentato molti pettegolezzi, ma all'epoca intervistare un personaggio pubblico sulla propria vita sessuale era impensabile. Eppure Ray Connolly, giornalista dell'[[Evening Standard]], riesce a farsi rilasciare una dichiarazione nella quale la cantante ammette di aver imparato ad accettare, con il tempo, la propria diversità omosessuale o, secondo alcuni, bisessuale.
 
La cosa, per alcuni, sembra non aver influito sulla sua carriera e per altri, invece, lo ha fatto molto pesantemente, ma sta di fatto che per tutti gli [[anni 1970|anni settanta]] si sentirà parlare di lei molto meno che nel [[anni 1960|decennio precedente]]. Nel [[1972]] esce per la Philips l'album ''[[See All Her Faces]]'', che raccoglie materiale registrato in parte innegli USAStati Uniti e in parte a Londra. Il risultato è un album slegato, del quale la prima ad essere insoddisfatta sarà la cantante stessa, che decide di non promuoverlo. Paradossalmente, dalle tracce del disco resta fuori ''What Are You Doing the Rest of Your Life?'', che verrà edito solo 24 anni più tardi, e che diventerà un grande successo.
 
L'[[1973|anno successivo]] scade il contratto con la Philips e con l'Atlantic. Dusty si trasferisce a [[Hollywood]] e, dopo l'uscita dell'album ''[[Cameo (album)|Cameo]]'' per la [[Dunhill Records]], decide di ritirarsi a vita privata e per un certo periodo non si sente più parlare di lei. In questi anni sembra che sia stata sottoposta a pesanti trattamenti antidepressivi, mirati ada impedire gli atti di autolesionismo che spesso si infliggeva, e l'uso di alcool e di droghe.
 
=== Il ritorno sulle scene ===
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{{Approfondimento
|titolo = Dusty e i [[Pet Shop Boys]]
|contenuto = Il cantante dei Pet Shop Boys, [[Neil Tennant]], è stato sempre un grande ammiratore di Dusty Springfield. Nel loro primo album ''[[Please (Pet Shop Boys)|Please]]'' (1986) il duo voleva includere la traccia ''[[What Have I Done to Deserve This?]]'' duettando proprio con la Springfield. Allora non vi fu la possibilità di avere Dusty in studio e, nonostante la casa discografica premesse per includere la traccia anche senza duettare, i Pet Shop Boys la conservarono per tempi migliori. Nel 1987 riescono a duettare con Springfield e il brano diventa un popolarissimo successo. Nel 1989, i Pet Shop Boys scrivono canzoni per Springfield e le producono il disco ''[[Reputation (Dusty Springfield)|Reputation]]'', disco che riporta Dusty sulle scene dopo diversi anni. Grazie a questa preziosa collaborazione, la carriera di Springfield decolla nuovamente.
|allineamento = destra
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Dopo una manciata di singoli, che vengono utilizzati come sigle televisive o colonne sonore di spot pubblicitari, nel [[1988]] esce la sua raccolta ufficiale ''The Silver Collection'', che celebra i suoi 25 anni di carriera come cantante solista. Nel frattempo Dusty decide di lasciare la sua residenza in America e di tornare a vivere a Londra.
 
Nel [[1995]], durante le registrazioni di quello che sarà il suo ultimo album, Dusty si accorge di avere un nodulo al seno e le viene diagnosticato un [[carcinoma]]. Le lunghe sedute di [[chemioterapia|chemio]] e [[radioterapia]] avranno la meglio sulla malattia, almeno per il momento. In stato di remissione clinica, Dusty si dedica alla promozione dell'album ''[[A Very Fine Love]]''. Per l'occasione ricompare in qualche show televisivo, ma dopo circa un anno la malattia si ripresenta in forma più violenta e devastante. Dopo una battaglia durata tre anni la, Springfield muoresi spegne proprio pochi giorni prima di ricevere l'onorificenza di [[Ordine dell'Impero Britannico|Ufficiale dell'Impero Britannico]] (OBE). La medaglia verrà consegnata alla sua amica e manager Vicki Wickham.
 
Alla cerimonia funebre partecipano molti nomi illustri e centinaia di fansfan. Anche la regina [[Elisabetta II d'Inghilterra|Elisabetta]] rompe per una volta il rigore del protocollo e dichiara pubblicamente di essere "rattristata" per la morte dell'artista. Le ceneri di Dusty verranno in parte conservate a [[Henley-on-Thames|Henley]], la cittadina dell'[[Oxfordshire]] dove si era stabilita negli ultimi anni, in parte verranno disperse, da suo fratello Tom, alle scogliere di Moher, sulla costa occidentale ddell'[[Irlanda]].
 
== Album originali ==