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==== Quartiere Lancianovecchia ====
{{vedi anche|Quartiere Lancianovecchio}}
Si tratta del quartiere più antico, risalente alla ricostruzione sopra la città romana di [[Anxanum]] (VIII secolo a.C.) Rappresenta il primo nucleo abitativo della città, vi si trovava il castello del Tonnino, distrutto da un terremoto, e occupato dall'attuale Palazzo Vergilj. Dopo l'evento sismico del 770 circa, la città medievale venne ricostruita sopra l'antica area tardo-bizantina<ref>{{Cita web|url=http://www.lanciano.it/?p=46/|titolo=Lancianovecchia}}</ref>, come dimostrano i ritrovamenti del 1992 (materiale d'epoca italico-romana e proto-medievale), specialmente nell'area della scomparsa chiesa di [[San Giovanni Battista]]. Lancianovecchia contava 5 parrocchie, molte delle quali antichissime, fondate già dall'VIII secolo sopra antichi templi romani, come la chiesa di [[San Maurizio]], oggi demolita e quella di San Giovanni. Nell'XI secolo venne eretta la [[Chiesa di San Biagio (Lanciano)|chiesa di [[San Biagio]] e nei secoli successivi le chiese di San Lorenzo, San Martino e il complesso degli Agostiniani.<br/>Le demolizioni ottocentesche interessarono assai il quartiere, al posto della chiesa di San Martino venne eretto il Palazzo del Capitano, al posto del Palazzo d'Avalos, nel XVIII secolo era stato costruito Palazzo De Crecchio, al posto delle chiese di San Maurizio e San Lorenzo vennero creati degli slarghi. Il bombardamento del 1943 inoltre devastò la chiesa di San Giovanni, che venne abbattuta, meno il campanile a torre.<br/>Era collegato a Piazza del Plebiscito mediante il complesso di San Giuseppe con le annesse Scuole Pie, trasformato completamente tra il [[1834]] e il [[1841]] nel Teatro Fenaroli (all'epoca Teatro San Francesco, poi San Ferdinando).
[[File:Lanciano - Sacca e San Nicola.jpg|miniatura|Veduta del quartiere Sacca con la chiesa di San Nicola]]
La via centrale del quartiere è la Strada dei Frentani, mentre i suoi confini sono definiti da Piazza Plebiscito e da Via degli Agorai (la parte delle mura a ovest), e via dei Bastioni (la parte delle mura ad est, con collegamento a Porta San Biagio); comprende le chiese di [[Sant'Agostino]], di San Biagio e la [[Cattedrale della Madonna del Ponte]] sulla piazza. Tra i palazzi storici vi sono Palazzo del Capitano, Palazzo Fella, Palazzo Vergilj e Palazzo De Crecchio. Rimane, delle mura la porta urbica di [[San Biagio]] del XII secolo, mentre il perimetro antico è ancora leggibile percorrendo i camminamenti della circonvallazione. Sulla piazzetta dei Frentani, anticamente occupata dalla chiesa di San Maurizio, si affaccia una singolare casa medievale con [[Botteghe medievali|botteghe]], appartenuta a Nicola De Rubeis ([[XIV secolo]]), mentre presso il sobborgo di San Lorenzo si trovano le abitazioni del ghetto ebraico, caratterizzate da vicoli e angiporti.