Impero Gupta: differenze tra le versioni

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|area geografica =
|territorio originale =
|superficie massima = 3.500.000 km² <ref>Turchin, Peter; Adams, Jonathan M.; Hall, Thomas D. (December 2006). "East-West Orientation of Historical Empires". Journal of World-Systems Research. 12 (2): 222–223. ISSN 1076-156X. </ref>
|periodo massima espansione = [[400 d.C.]]
|popolazione =
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|stato attuale = {{IND}}<br />{{PAK}}
}}
L{{'}}'''Impero Gupta''' è stato uno dei maggiori [[Impero|imperi]] politici e militari dell'[[Storia dell'India|antica]] [[India]]. Fu governato dalla dinastia Gupta tra il [[240]] e il [[550]] d.C. e occupò la maggior parte dell'[[India]] settentrionale, degli attuali [[Pakistan]] orientale e parte del [[Bangladesh]].
 
Sotto questo impero si ebbe un periodo di pace e prosperità che favorì lo sviluppo culturale: viene considerata l'"età dell'oro" della cultura indiana dal punto di vista artistico, letterario e scientifico (in modo analogo alle dinastie [[Dinastia Han|Han]] e [[Dinastia Tang|Tang]] in [[Cina]], alla [[Dinastia Abbaside|Abbasidi]] nella civiltà islamica e alla cultura [[Grecia antica|greco]]-[[Roma antica|romana]] per la civiltà occidentale).
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L'educazione includeva discipline come [[grammatica]], composizione, [[logica]], [[metafisica]], [[matematica]], [[medicina]] e [[astronomia]] e le scienze raggiunsero un alto grado di sviluppo e un'alta specializzazione. Furono scritti libri di medicina, di [[veterinaria]], di matematica, di astronomia e [[astrofisica]].
 
Due dei maggiori [[Matematica|matematici]] antichi dell'India, [[Aryabhata]] e [[Varāhamihira]], vissero in questo periodo e a quest'epoca risale per l'[[algebra]] lo sviluppo del [[sistema di numerazione decimale|sistema numerico decimale]], con l'elaborazione dei concetti di [[Zero|numero 0]] e di [[Infinito (matematica)|infinito]], e l'invenzione dei [[Numero|numeri arabi]]. Questi avanzamenti furono fatti propri dai [[Persia]]ni ed erroneamente attribuiti agli [[Arabi]], che li introdussero indirettamente in seguito nel mondo [[Europa|europeo]].<ref>[[Leonardo Fibonacci]], nella sua traduzione del libro sull'[[algebra]] di [[al-Khwarizmi|al-Khwārizmī]] (il ''Kitāb al-jabr wa l-muqābala''), definiva correttamente i numeri - che noi chiamiamo "arabi" - ''numeri Indorum''.</ref>
 
Usando le loro abilità matematiche ulteriori avanzamenti si ebbero in campo [[Astronomia|astronomico]]: nella sua esposizione dell'astronomia Aryabhata, nel [[499]] calcolò correttamente la durata dell'[[anno solare]] e le orbite dei corpi celesti. La terra fu considerata sferica e in rotazione intorno al proprio asse. Altre scoperte riguardarono la [[gravità]] e i [[pianeta|pianeti]] del [[sistema solare]], che venivano utilizzati negli [[Oroscopo|oroscopi]].