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Normativa dell'Unione europea
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{{vedi anche|Math-Bridge}}
Un esempio di iniziativa pan-europea sorta nel quadro di ''eContentPlus'' è costituita da [[Math-Bridge]], progetto di un sistema multilingue di [[e-learning]] sulla [[matematica]], avente lo scopo di far fronte al notevole tasso di abbandono a cui si assiste, da parte di studenti impegnati in campi dell'[[istruzione superiore]] in cui si fa largo uso di strumenti offerti dalla matematica, come la [[fisica]], la [[astronomia]], l'[[ingegneria]], e di alcuni ambiti di studio della [[chimica]] e dell'[[informatica]]<ref>[http://www.math-bridge.org/analysis_of_demand.php Analysis of Demand] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110829061600/http://www.math-bridge.org/analysis_of_demand.php# |data=29 agosto 2011 }}, Math-Bridge, 2010</ref>, un fenomeno che influenza negativamente la dinamicità e la competitività del sistema economico europeo.
 
== Normativa dell'Unione europea ==
L’articolo 17 della direttiva 2019/790 introduce, nei confronti dei fornitori di servizi di condivisione di contenuti online, un nuovo regime di responsabilità, le cui diverse disposizioni costituiscono un insieme e mirano a stabilire l’equilibrio tra i diritti e gli interessi di tali fornitori, quelli degli utenti dei loro servizi e quelli dei titolari dei diritti.
 
La direttiva definisce il fornitore di servizi di condivisione di contenuti online come un fornitore di servizi della società dell’informazione, il cui scopo principale, o uno dei principali, è quello di memorizzare e dare accesso al pubblico a grandi quantità di opere protette dal diritto d’autore o di altri materiali protetti caricati dai suoi utenti, che organizza e promuove a scopo di lucro.
 
Secondo tale direttiva, i fornitori di servizi di condivisione di contenuti hanno l'obbligo, allorché gli utenti caricano contenuti illeciti sulle loro piattaforme per i quali non hanno ottenuto un’autorizzazione da parte dei titolari dei diritti, di agire immediatamente, non appena ricevuta una segnalazione sufficientemente motivata dai titolari di diritti, per disabilitare l’accesso ai contenuti protetti oggetto della segnalazione o per ritirarli dalle loro piattaforme.<ref>{{Cita web|url=https://curia.europa.eu/juris/document/document.jsf?text=&docid=258261&pageIndex=0&doclang=IT&mode=req&dir=&occ=first&part=1&cid=9425253|titolo=Ricorso di annullamento – Direttiva (UE) 2019/790 – Articolo 17, paragrafo 4, lettera b), e lettera c), in fine – Articolo 11 e articolo 17, paragrafo 2, della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea – Libertà di espressione e d’informazione}}</ref>
 
== Note ==