Modulo lunare Apollo: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Correzione ortografica |
m WPCleaner v2.04 - fix redirect da grafia non conforme o d'uso comune - Lampada ad incandescenza |
||
Riga 261:
La parte posteriore della cabina pressurizzata è molto più esigua (1,37 x 1,42 m per 1,52 m di altezza): il suo pavimento è più alto di 48 cm e inoltre, occupata da una protezione che copre la parte superiore del motore di ascesa. Le pareti laterali sono occupate dalle sistemazioni ed a sinistra da una parte del sistema di controllo ambientale. Qui sono collocati il secondo sistema di sopravvivenza portatile (il primo si trova steso sul pavimento della cabina tra i due astronauti), i prodotti alimentari, le tute [[Attività extraveicolare|EVA]] con gli stivali ed i caschi, le borse dei rifiuti corporali,… Dietro la divisione posteriore si trova un compartimento non pressurizzato nel quale è posta gran parte dei componenti elettrici ed elettronici. Al limite massimo si trova il boccaporto utilizzato per passare nel modulo di comando: dietro questa porta si trova un tunnel (80 cm di diametro per 46 cm di lunghezza) che comporta un sistema di bloccaggio utilizzato per rendere solidali i due moduli. Le forze in gioco al momento dell'attracco (collegamento) sono tali da poter deformare il tunnel, per cui è irrobustito da travi che scaricano le sollecitazioni su tutta la struttura.
La strumentazione è costituita da circa 170 [[Interruttore|interruttori]], per lo più a 2 o 3 posizioni, distribuiti tra i molti pannelli di controllo e circa 80 indicatori dei quali più di 20 forniscono informazioni quantificate (4 [[display]] digitali, 18 indicatori ad ago,…). Per illuminare i pannelli di comando e di controllo si usa l'[[elettroluminescenza]], una tecnologia ai tempi poco utilizzata; questa, rispetto alle tradizionali [[Lampada
Il LEM non dispone di una camera di equilibrio, che avrebbe aggiunto troppo peso. Per scendere sul suolo lunare, gli astronauti fanno il [[vuoto (fisica)|vuoto]] nella cabina e al loro ritorno la ripressurizzano utilizzando le riserve di ossigeno. Per scendere, scivolano dal boccaporto: questo dà su una piccola piattaforma orizzontale che emerge sulla scala, le cui sbarre sono situate da una parte e dall'altra sopra una delle gambe del modulo di discesa.
|