Endoderma: differenze tra le versioni

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{{S|anatomia}}
[[Immagine:Gray10.png|thumbnail|right|200 px| vescicola blastodermica di ''[[Vespertilio murinus]]'' l'endoderma è definito entoderm]]
 
 
 
In [[anatomia]] con '''endoderma''' si intende il [[foglietto embrionale]] più interno, che si forma all'inizio della terza settimana di vita intrauterina con la [[gastrulazione]], per un processo di invaginazione delle cellule dell'[[epiblasto]] del [[disco embrionale]].
L'endoderma dà origine all'intestino primitivo (anteriore, medio e posteriore), da cui derivano l'[[epitelio]] dell'apparato respiratorio, dell'apparato digerente e delle [[ghiandola|ghiandole]] ad esso annesse (fegato, pancreas, ecc.) e di una parte dell'apparato urinario.
[[Immagine:Tertiary Endodermis Iris florentina.png|thumbnail|left|200 px|sezione di una radice di [[Iris]].3 = endoderma]]
 
 
 
 
 
 
 
 
 
In [[botanica]] con '''endoderma''' o endodermide si intende un tessuto tegumentale primario interno. E' un tessuto primario tipico degli [[organi]] che hanno funzione assorbente e si trova pertanto nella [[radice]], nei [[rizomi]] oppure nel [[fusto]] delle [[piante acquatiche]].
È costituito da uno strato di [[cellule]] vive, prive di spazi intercellulari e localizzato tra il cilindro centrale (ove si trovano i [[Tessuto vegetale#Tessuti conduttori|sistemi conduttori]]) e il cilindro corticale.
Le cellule che la compongono hanno le [[Parete cellulare|pareti]] tangenziali e radiali parzialmente impermeabilizzate con sostanze tipo [[suberina]] e [[lignina]]. Negli organi giovani l'impermeabilizzazione è ridotta ad una "fascia" che circonda appunto le pareti tangenziali e radiali dell'endoderma.
Questa struttura fu osservata nel 1865 da [[Robert Caspary]] e viene perciò definita "banda del Caspary".
La funzione dell'endoderma è quella di impedire l'ingresso incontrollato di sostanze potenzialmente nocive nel sistema di conduzione della pianta.
I fluidi, assorbiti nella parte esterna degli organi (es. dai peli radicali nella [[radice]]) non incontrano alcun ostacolo al loro fluire nei tessuti potendo passare liberamente negli spazi intercellulari (via apoplastica). Arrivati all'endoderma questo fluire è impedito (le pareti sono impermeabili) e i liquidi sono costretti al passaggio all'interno delle cellule (via simplastica) attraversando il [[plasmalemma]] e il [[protoplasto]] che effettuano dunque una sorta di funzione "filtro".
 
 
 
 
In [[botanica]] con '''endoderma''' si intende il tessuto tegumentale primari interni; è quindi un tessuto primario tipico degli [[organi]] che hanno funzione assorbente ed è pertanto caratteristico della [[radice]], nel fusto quando questo è sotterraneo (come i [[rizomi]]) oppure nelle [[piante acquatiche]]. È costituito da uno strato o due di [[cellule]] vive prive di spazi intercellulari; forma come una barriera che avvolge la parte centrale della radice o del rizoma('''cilindro centrale'''), ove si localizzano i tessuti conduttori.
Le cellule che lo compongono, come detto, sono prive di spazi intercellulari(cioè si trovano le une attaccate alle altre); inoltre esse hanno la parete trasversale(la zona di contatto con le altre cellule)suberificata.
Ciò darà all'endoderma l'aspetto di un "nastro", per questo si parla di '''Banda del Caspary'''.
Grazie ad essa la linfa sarà obbligata a passare obbligatoriamente all'interno delle singole cellule, attribuendo così all'endoderma una funzione di filtraggio.