Discesa libera: differenze tra le versioni
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La discesa libera e lo [[slalom speciale]] sono le discipline più antiche dello sci alpino moderno. Gare di discesa e di slalom si disputano fin dalla prima edizione del [[Mondiali di sci alpino]] nel [[1931]], e fanno parte del programma olimpico dalla [[V Giochi olimpici invernali|Olimpiade Invernale del 1948]]. La [[Coppa del Mondo di discesa libera]] è stata istituita nella stagione [[1966]]/[[1967]], quando la [[Federazione Internazionale Sci]] (FIS) ha creato il circuito della [[Coppa del Mondo di sci alpino]]. Inizialmente la discesa libera era una vera e propria corsa giù per la montagna: non esistevano porte direzionali di sorta, l'atleta aveva a disposizione tutta la pista ed era libero di scegliere la linea migliore.
L'appellativo di più forte discesista di tutti i tempi è da attribuire all'austriaco [[Franz Klammer]]<ref>{{Cita news|autore = Flavio Vannetti|url = http://archiviostorico.corriere.it/2013/gennaio/24/storie_Franz_Che_bello_era_co_0_20130124_d12b28d8-65ef-11e2-8585-af5eb5e073b9.shtml|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150604090635/http://archiviostorico.corriere.it/2013/gennaio/24/storie_Franz_Che_bello_era_co_0_20130124_d12b28d8-65ef-11e2-8585-af5eb5e073b9.shtml|titolo = Le storie di Re Franz «Che bello era il mio sci più lento e senza stress»|pubblicazione = [[
== Descrizione ==
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Si tratta di una gara in cui gli sciatori scendono lungo un tracciato con un [[dislivello]] che per gli uomini che partecipano alla [[Coppa del Mondo di sci alpino|Coppa del Mondo]] è compreso tra gli 800 e i 1100 m (eccezionalmente può essere ridotto a 750 metri), mentre per le donne dai 450 agli 800 m<ref name=icr8586>{{cita|FIS|pp. 85-86|icr}}.</ref>, delimitato da due porte con pali da [[slalom gigante]] di colore o rosso o blu separati tra loro non meno di 8 m<ref name=icr8586 />, ad una distanza dalle successive superiore a quelle di [[supergigante]].
Il percorso di una discesa libera generalmente prevede notevoli dislivelli, salti, grandi curve e tratti di scorrimento, spesso su superfici ghiacciate. In una gara di Coppa del Mondo i migliori discesisti superano i 130 km/h; sulla ''[[Streif]]'' di [[Kitzbühel]] ([[Austria]]), ritenuta da molti la discesa più prestigiosa del mondo<ref>{{Cita news|autore = Roberto Bonizzi|url = http://www.ilgiornale.it/news/sport/paris-domina-streif-nella-leggenda-dello-sci-879206.html|titolo = Paris domina la Streif: è nella leggenda dello sci |pubblicazione = [[Il Giornale]]|giorno = 26|mese = gennaio|anno = 2013|pagina = 43|accesso = 2 maggio 2013}}</ref>, sono stati raggiunti addirittura i 150 km/h, anche se il primato assoluto, pari a 161,9 km/h è stato fissato sulla pista del [[Lauberhorn (pista sciistica)|Lauberhorn]] a [[Wengen]] ([[Svizzera]])<ref>{{Cita news|autore = Flavio Vannetti|url = http://www.corriere.it/sport/13_gennaio_19/sci-libera-innerhofer-stravince-wengen_0a3544b0-6249-11e2-a69b-1ca806f8d8c9.shtml|titolo = Libera, Innerhofer stravince a Wengen |pubblicazione = [[
Ultimamente, soprattutto per ragioni legate al miglioramento della visibilità e di conseguenza della sicurezza, si è cominciato ad utilizzare delle linee blu, sia trasversali (per rendere più visibili i dislivelli del percorso) sia longitudinali (per la traiettoria). Le linee blu vengono dipinte sulla neve con un apposito liquido colorato e hanno lo scopo di rendere più visibili all'atleta i dossi o le imperfezioni della pista, soprattutto nelle zone d'ombra. Uscire al di fuori delle linee non comporta alcuna penalità.
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