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Personaggi principali: Questi sono i crediti ufficiali.
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* [[Milena Cocozza]], [[Ivan Silvestrini]] <small>(2ª stagione)</small>
|sceneggiatore = [[Cristiana Farina]], [[Maurizio Careddu]]
|attori = * [[CarolinaNicolas CrescentiniMaupas]]: PaolaFilippo VinciFerrari
* [[Carmine Recano]]: Massimo Esposito
* [[Nicolas Maupas]]: Filippo Ferrari
* [[Massimiliano Caiazzo]]: Carmine Di Salvo
* [[Carolina Crescentini]]: Paola Vinci
* [[Carmine Recano]]: Massimo Esposito
* [[Valentina Romani]]: Naditza
* [[Giacomo Giorgio]]: Ciro Ricci
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== Personaggi e interpreti ==
=== Personaggi principali ===
* '''Filippo Ferrari''' (stagioni 1-in corso), interpretato da [[Nicolas Maupas]].<br /> Diciassettenne proveniente dalla Milano bene e con un futuro promettente da [[pianista]], vede la sua vita stravolta in seguito a un fatale errore, avvenuto mentre insieme agli amici era sotto l'effetto di stupefacenti e che causa la morte accidentale di uno di loro. Soprannominato dai detenuti ''{{'}}O Chiattillo'' (termine napoletano traducibile come "figlio di papà" o "bravo ragazzo") e costantemente vittima di bullismo, gradualmente impara a districarsi dalle situazioni pericolose che spesso lo ostacolano nella sua permanenza nel carcere minorile, riuscendo a diventare in qualche modo una figura rispettata e sfruttando il suo talento per tenere delle lezioni di pianoforte all'IPM. S'innamora di Naditza con cui intraprende una relazione e stringe una profonda amicizia con il compagno di cella Carmine, tanto che, nel tentativo di proteggere quest'ultimo, uccide Ciro.
* '''Carmine Di Salvo''' (stagioni 1-in corso), interpretato da [[Massimiliano Caiazzo]].<br /> È un adolescente appartenente a una nota famiglia camorrista ma con la speranza di un riscatto personale, sognando un futuro da parrucchiere. La sua indole buona e onesta, vista come una debolezza dagli altri detenuti, lo porta ad essere soprannominato ''{{'}}O Piecoro'' (termine napoletano traducibile come "la pecora" oppure "il codardo"). Si sforza di non cedere alle provocazioni, anche perché odia la violenza, ma finisce in galera dopo aver ucciso il figlio di un camorrista rivale della sua famiglia, per salvare la sua ragazza Nina da un tentativo di stupro di quest'ultimo. Diventa padre già in giovane età di una bimba, Futura, avuta proprio con la fidanzata. È lui che fin dall'inizio protegge Filippo, che diventa l'unico vero amico che il ragazzo abbia mai avuto. Affronta un momento di smarrimento quando Totò uccide Nina, ma trova la forza di perdonarlo limitandosi a lasciare che la giustizia faccia il suo corso e che il colpevole venga nuovamente arrestato.
* '''Paola Vinci''' (stagioni 1-in corso), interpretata da [[Carolina Crescentini]].<br /> È la nuova direttrice dell'Istituto di Pena Minorile, appena arrivata a Napoli e non pienamente a conoscenza della nuova realtà che la circonda ma che crede fermamente nelle regole e nella disciplina. La sua vita ha preso una direzione completamente diversa da quella sperata e prevista dopo essere rimasta coinvolta in un tragico incidente automobilistico, al quale è sopravvissuta seppur pagando un caro prezzo: ha perso il bambino che portava in grembo oltre a subire un'[[isterectomia]] e la parziale perdita della mobilità di una gamba. A causa del suo vistoso zoppicare aiutata dal supporto di un bastone, i ragazzi dell'IPM la soprannominano ''Punto e Virgola''. Dopo aver lasciato suo marito Lorenzo e non potendo più avere figli, nell'Istituto scopre un altro modo di essere madre.
* '''Massimo Esposito''' (stagioni 1-in corso), interpretato da [[Carmine Recano]].<br /> È il comandante della polizia penitenziaria. Uomo di grandi principi ma capace di ragionare oltre le regole, è fermo ma empatico nei confronti dei ragazzi e riesce sempre a capire chi ha davanti. Si sente costretto in un matrimonio infelice dal quale però ha avuto un figlio, Pietro; tuttavia questo non lo ferma dall'affezionarsi a Carmine, considerando anche lui come tale. Lui e Paola hanno diverse vedute sull'educazione dei ragazzi, ma col tempo imparano a rispettarsi, iniziando a provare dei sentimenti l'uno per l'altra.
* '''Filippo Ferrari''' (stagioni 1-in corso), interpretato da [[Nicolas Maupas]].<br /> Diciassettenne proveniente dalla Milano bene e con un futuro promettente da [[pianista]], vede la sua vita stravolta in seguito a un fatale errore, avvenuto mentre insieme agli amici era sotto l'effetto di stupefacenti e che causa la morte accidentale di uno di loro. Soprannominato dai detenuti ''{{'}}O Chiattillo'' (termine napoletano traducibile come "figlio di papà" o "bravo ragazzo") e costantemente vittima di bullismo, gradualmente impara a districarsi dalle situazioni pericolose che spesso lo ostacolano nella sua permanenza nel carcere minorile, riuscendo a diventare in qualche modo una figura rispettata e sfruttando il suo talento per tenere delle lezioni di pianoforte all'IPM. S'innamora di Naditza con cui intraprende una relazione e stringe una profonda amicizia con il compagno di cella Carmine, tanto che, nel tentativo di proteggere quest'ultimo, uccide Ciro.
* '''Carmine Di Salvo''' (stagioni 1-in corso), interpretato da [[Massimiliano Caiazzo]].<br /> È un adolescente appartenente a una nota famiglia camorrista ma con la speranza di un riscatto personale, sognando un futuro da parrucchiere. La sua indole buona e onesta, vista come una debolezza dagli altri detenuti, lo porta ad essere soprannominato ''{{'}}O Piecoro'' (termine napoletano traducibile come "la pecora" oppure "il codardo"). Si sforza di non cedere alle provocazioni, anche perché odia la violenza, ma finisce in galera dopo aver ucciso il figlio di un camorrista rivale della sua famiglia, per salvare la sua ragazza Nina da un tentativo di stupro di quest'ultimo. Diventa padre già in giovane età di una bimba, Futura, avuta proprio con la fidanzata. È lui che fin dall'inizio protegge Filippo, che diventa l'unico vero amico che il ragazzo abbia mai avuto. Affronta un momento di smarrimento quando Totò uccide Nina, ma trova la forza di perdonarlo limitandosi a lasciare che la giustizia faccia il suo corso e che il colpevole venga nuovamente arrestato.
* '''Naditza''' (stagioni 1-in corso), interpretata da [[Valentina Romani]].<br /> È una zingara [[Rom (popolo)|rom]] stanziale a Napoli. Alla vita al campo preferisce quella in carcere, che vede come una facile via di fuga dalla sua famiglia: infatti è un'habituée dell'IPM essendosi fatta arrestare più volte per furto, truffa e oltraggio a pubblico ufficiale. Ha un carattere solare e sfacciato ed è dotata di un innato [[orecchio musicale]], grazie al quale riesce ad imparare una qualsiasi melodia dopo averla sentita una sola volta e suonarla al pianoforte persino meglio di Filippo senza aver mai studiato o preso lezioni. Il suo talento naturale è oggetto di un'iniziale invidia da parte del ragazzo, che ne rimane però contemporaneamente affascinato e finisce per provare per lei un sentimento, ricambiato.
* '''Ciro Ricci''' (stagione 1, guest star stagione 2), interpretato da [[Giacomo Giorgio]].<br /> È il giovane boss recluso all'IPM, che per ambizione e carattere vorrebbe affermarsi come tale anche al di fuori del penitenziario. Appartiene ad una importante famiglia di camorristi di cui è membro attivo; questo fa di lui una figura parecchio temuta nel mondo della criminalità napoletana nonostante la giovane età. Autoconsideratosi al di sopra di tutto, specialmente delle norme e degli affetti, finisce in prigione proprio per aver ucciso il suo migliore amico, colpevole di aver acquistato e venduto droga fuori dai confini concordati dalla famiglia Ricci. In carcere è rispettato e temuto da tutti ma, pur essendosi creato un fedele gruppo di alleati, ritiene che nel suo mondo non esista spazio per l'amicizia e si comporta di conseguenza. Si accanisce in tutti i modi contro Filippo e Carmine, i quali hanno minato la sua autorità nell'Istituto, talvolta facendo buon viso a cattivo gioco: ciò gli costa caro quando Filippo lo uccide pugnalandolo con un cacciavite al fine di difendere Carmine.