Gregorio Paltrinieri: differenze tra le versioni
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|Società = Coopernuoto<br />{{G.S. Fiamme Oro}}
|Palmares = {{Palmarès
|competizione 1 = [[Giochi olimpici estivi|
|oro 1 = 1
|argento 1 = 1
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}}
Ha conquistato la medaglia d'oro
Con [[Massimiliano Rosolino]] è l'unico nuotatore italiano a detenere una medaglia olimpica per ciascun metallo (oro, argento, bronzo).
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Gregorio Paltrinieri, soprannominato “Greg”, incominciò a muovere le prime bracciate già all'età di tre mesi quando i genitori lo iscrissero ai primi corsi di acquaticità.<ref>{{cita web|url=http://it.eurosport.com/nuoto/rio/2016/gregorio-paltrinieri-tutto-quello-che-c-e-da-sapere-in-dieci-punti_sto5721544/story.shtml|titolo=Gregorio Paltrinieri, tutto quello che c'è da sapere in 10 punti|autore=Francesca Galluzzo|data=14 agosto 2016|accesso=14 agosto 2016}}</ref> Il padre Luca, ex nuotatore agonista di buon livello, gestisce la piscina di [[Carpi]] in [[provincia di Modena]] dal momento dell'inaugurazione della nuova struttura nel 2015. Fu proprio in quella piscina che il nuotatore carpigiano cominciò ad allenarsi sotto la guida del padre. Prima di quella data il padre gestiva la piscina di [[Novellara]], che è la piscina dove Gregorio si è allenato ed è cresciuto agonisticamente fino al trasferimento a Ostia sotto la guida del suo nuovo allenatore Stefano Morini. La carriera di Gregorio cominciò nella [[rana (nuoto)|rana]], che rimase la sua specialità sino ai 12 anni. Successivamente, complice lo sviluppo fisico e la notevole statura, passò allo [[stile libero]]. Gareggia per la società Coopernuoto e dal 10 luglio 2012 anche per la squadra della Polizia di Stato.<ref>{{Cita web|url=http://www.poliziadistato.it/articolo/26556/|titolo=GREGORIO PALTRINIERI|sito=poliziadistato.it|accesso=13 luglio 2015}}</ref> <br />
È un appassionato di basket, in particolare è un tifoso dei New York Knicks e sin da piccolo sognava di diventare una stella dell'NBA. Per quanto riguarda il nuoto, il suo modello è l'australiano [[Ian Thorpe]] che vide per la prima volta in televisione
== Carriera ==
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''«Sono contento – disse Paltrinieri dopo i successi di Lima – anche se la forma non era delle migliori; lo dimostrano i miei tempi: se avessi nuotato il mio personale, oggi sarei campione del mondo. Ma è andata così. Pinion si è dimostrato più forte, o semplicemente più pronto di me. Comunque ha vinto. Adesso mi prenderò qualche giorno per riposarmi. A settembre si ricomincia a fare sul serio».''<ref>{{Cita web|url=http://gazzettadireggio.gelocal.it/sport/2011/08/24/news/mondiali-juniores-exploit-di-paltrinieri-1.785800?ref=search|titolo= Mondiali juniores, exploit di Paltrinieri|sito=gazzettadireggio.gelocal.it|accesso=10 luglio 2015}}</ref>
=== 2012: Europei di Debrecen e
{| style="width:22em; font-size:88%; border: 1px solid #aaa; background-color: #f9f9f9; color: black; margin: 0.5em 0 0.5em 1em; padding: 0.2em; float: right; clear: right;"
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|style="padding-left: 3px; padding-right: 3px;"| {{TA|14'31"13}}
|}
Nel [[2012]] il mezzofondista azzurro partecipò agli [[Campionati europei di nuoto 2012|Europei]] di [[Debrecen]], durante i quali riuscì a vincere l'oro continentale ottenendo anche il tempo limite per la qualificazione ai [[Giochi della XXX Olimpiade|Giochi
Nuoto, doping: Glaesner torna oro mondiale, ci rimette Paltrinieri|sito=repubblica.it|accesso=10 luglio 2015}}</ref>
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Paltrinieri argento negli 800 sl|sito=[[gazzetta.it]]|accesso=11 luglio 2015}}</ref>
Il 3 agosto esordì ai [[Nuoto ai Giochi della XXX Olimpiade|Giochi
Nel mese di dicembre partecipò ai [[Campionati mondiali di nuoto in vasca corta 2012|Campionati mondiali di nuoto in vasca corta]] di [[Istanbul]] dove giunse secondo nei 1500 m stile libero preceduto da [[Mads Glæsner]]. Sei mesi più tardi, il 17 giugno [[2013]], l'atleta danese venne squalificato dalla [[Federazione internazionale del nuoto|FINA]] per doping. Secondo quanto riportato dalla Federazione Internazionale, l'atleta risultò positivo alla metamfetamina, uno stimolante, in uno dei controlli eseguiti due giorni prima della gara. Fu disposto l'annullamento di tutti i risultati ottenuti a partire dal 14 dicembre 2012, compreso l'oro vinto ai Mondiali che venne quindi attribuito al giovane italiano.<ref>{{cita news|url=http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/altrisport/2013/06/17/Nuoto-oro-retroattivo-Paltrinieri_8882597.html|titolo=Nuoto: squalifica Glaesner, oro a Paltrinieri|pubblicazione=[[ANSA]]|data=17 giugno 2013|accesso=17 giugno 2013}}</ref> Il 4 febbraio 2013 però, il [[Tribunale Arbitrale dello Sport]] revocò la squalifica, restituendo la medaglia d'oro a Glæsner.<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/sport/vari/2014/02/04/news/nuoto_glaesner_paltrinieri-77713221/|titolo=Nuoto, doping: Glaesner torna oro mondiale, ci rimette Paltrinieri|sito=repubblica.it}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/altrisport/2014/02/04/Nuoto-1500-oro-Istanbul-torna-Glaesner_10015380.html|titolo=Nuoto:1500,oro Istanbul torna a Glaesner|sito=ansa.it}}</ref>
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|style="padding-left: 3px; padding-right: 3px;"| {{TA|14'16"10 [[Record europei del nuoto|RE]]}}
|}
Nel corso degli Assoluti primaverili di [[Riccione]] confermò i progressi cronometrici già dimostrati l'anno precedente. Nella gara dei 1500 m stile libero fece registrare il nuovo record italiano della distanza, toccando la piastra in 14'44"50 migliorando, così, il proprio primato nazionale di 14'45"37 realizzato a Barcellona. La prestazione nuotata dall'emiliano lo posizionò al settimo posto nella classifica dei migliori performer mondiali di sempre, scavalcando l'americano [[Larsen Jensen]]. Inoltre, il riscontro cronometrico mise in evidenza le volontà dell'atleta di provare a insidiare il primato europeo di [[Yuri Prilukov]] stabilito
Nel mese di agosto gareggiò ai [[Campionati europei di nuoto 2014|Campionati europei di nuoto]] nella capitale tedesca con l'intento di difendere il titolo dei 1500 m vinto a [[Debrecen]] due anni prima. Il 20 agosto 2014 disputò la finale, nella quale riuscì a confermarsi campione europeo della distanza in 14'39"93. Fu l'indiscusso protagonista sin dai primi 50 m, quando prese la testa della gara. Fin dalle prime vasche forzò il passaggio per accumulare vantaggio sulla concorrenza, imponendo un ritmo insostenibile per gli altri nuotatori. L'intera gara si sviluppò sempre con passaggi al di sotto del record europeo, arrivando a un vantaggio massimo di oltre sei secondi nella parte centrale della gara.
Terminò le trenta vasche al primo posto, aggiudicandosi la medaglia d'oro con un tempo di quasi dieci secondi inferiore rispetto al 2012, e stabilendo anche il nuovo record continentale.<ref name="repubblica.it"/> Il precedente primato europeo di 14'43"21 apparteneva al russo [[Jurij Prilukov]] ed era stato stabilito durante
''«Ho fatto un capolavoro»''. Queste furono le prime parole dell'atleta azzurro.<ref>{{Cita web|url=http://www.gazzetta.it/Nuoto/20-08-2014/nuoto-europei-paltrinieri-detti-magnini-italia-caccia-90195811270.shtml|titolo=Nuoto, Europei: Paltrinieri d'oro, Detti di bronzo, come la Castiglioni!|sito=gazzetta.it|accesso=12 luglio 2015}}</ref> ''«Da Debrecen non ho mai sbagliato una gara in estate, e questo mi rende davvero felice, sfido chiunque a vedere come e quanto mi alleno, ecco perché anche quest'anno ho raccolto»''. Con queste parole Gregorio commentò la medaglia d'oro, riferendosi chiaramente alle fatiche dei duri allenamenti che lo portarono a questo risultato. Incoraggiato dal riscontro cronometrico dichiarò il suo prossimo obiettivo: mettere nel mirino il record del mondo di [[Sun Yang]], limando quegli 8 secondi che ancora lo separano dal primato mondiale del cinese: «Rivedendo i 1500 potevo limarne un paio già qui, vedremo a Kazan per la prova generale, di sicuro
Vinse la medaglia d'oro anche nella sua seconda gara, gli 800 m stile libero. Anche in questa occasione partì aggressivo sin dalle prime bracciate, distanziando immediatamente il resto della vasca. Nella prima parte di gara nuotò al di sotto dei passaggi del record europeo stabilito in primavera dal compagno di allenamenti [[Gabriele Detti]]. Nella seconda parte fu inevitabile un progressivo rallentamento dovuto in parte alle fatiche accumulate nella gara più lunga. Non riuscì a sfilare il primato europeo al connazionale, ma vinse comunque con ampio vantaggio sugli avversari in 7'44"98.<ref name="ReferenceA"/> Riuscì a conquistare l'oro in entrambe le distanze del mezzofondo, ripetendo i successi dell'azzurro [[Emiliano Brembilla]], 17 anni dopo l'exploit di [[Campionati europei di nuoto 1997|Siviglia]] [[1997]]<ref name="ReferenceA"/>.
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Il 9 agosto, dopo essere entrato in finale col primo tempo di qualificazione il giorno prima, diventò il primo nuotatore italiano della storia a conquistare il titolo di campione del mondo dei 1500 metri stile libero, vincendo davanti allo [[Stati Uniti d'America|statunitense]] [[Connor Jaeger]] e al [[Canada|canadese]] [[Ryan Cochrane]] col tempo di 14'39"67, nuovo record europeo della distanza.<ref name="PALTR">{{cita web|url=http://www.ilsussidiario.net/mobile/Calcio-e-altri-Sport/2015/8/9/GREGORIO-PALTRINIERI-Diretta-streaming-video-la-finale-1500m-stile-liberi-uomini-Mondiali-nuoto-2015-Kazan-oggi-9-agosto-/630746/|titolo=GREGORIO PALTRINIERI/ Ha vinto la finale 1500m stile libero uomini: medaglia d’oro! (Mondiali nuoto Kazan 2015, oggi 9 agosto)|sito=ilsussidiario.net|accesso=9 agosto 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Nuoto/09-08-2015/nuoto-mondiali-paltrinieri-attacca-sun-yang-mondo-1500-metri-120878954504.shtml|titolo=Nuoto, Mondiali: Paltrinieri 1500 d'oro. Trionfa senza Sun Yang|editore=[[La Gazzetta dello Sport]]|accesso=10 agosto 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/sport/vari/2015/08/09/news/paltrinieri_sun_yang_1500-120703037/|titolo=Nuoto, Mondiali: Paltrinieri è il re dei 1500. Mistero con rissa per Sun Yang: non si presenta|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|accesso=10 agosto 2015}}</ref> Il precedente primato, risalente al 2001, l'unico ad aver resistito all'era dei costumi in [[poliuretano]], venne abbassato a 14'08"06.
=== 2016:
{| style="width:22em; font-size:88%; border: 1px solid #aaa; background-color: #f9f9f9; color: black; margin: 0.5em 0 0.5em 1em; padding: 0.2em; float: right; clear: right;"
|- bgcolor="#eeeeee" class="adr" align=center
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! colspan="3" | [[Giochi della XXXI Olimpiade|
|- align=center bgcolor=white valign=middle
Riga 289:
|style="padding-left: 3px; padding-right: 3px;"|14'34"57
|}
=== 2017: Mondiali di Budapest ===
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=== 2019: Mondiali di Gwangju ===
Nell'estate del 2019, ai [[Campionati mondiali di nuoto 2019|campionati mondiali]] di [[Gwangju]], trionfa negli 800 m con un tempo di 7:39.27, nuovo [[Record europei del nuoto|record europeo]] della distanza. Nei 1500 m invece, dopo due titoli consecutivi, cede lo scettro al tedesco [[Florian Wellbrock]], come già accaduto l'anno precedente ai [[Campionati europei di nuoto 2018|campionati europei di Glasgow]]. In questa rassegna gareggia, oltre che in vasca, anche in acque libere; nella 10 km si piazza in sesta posizione, ottenendo il pass per
=== 2021: Giochi olimpici di Tokyo ===
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