Colle Santa Lucia: differenze tra le versioni

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'''Prima guerra mondiale'''
 
Il 28 luglio 1914 con la dichiazione di guerra delll'Austria-Ungheria dichiarò guerra alla Serbia; haquesto portò in poco tempo all'inizio ladella [[prima guerra mondiale]]. A Colle Santa Lucia gli uomini tra i 21 e i 42 anni vengonovennero arruolati e inviati lungo la linea del frontiera in Galizia.
 
Il 23 maggio 1915 il [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]] dichiarò guerra all'[[Impero austro-ungarico|Austria-Ungheria]] entrando nel conflitto mondiale.
Un anno dopo, il 23 maggio 1915 il [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]] rompe la Triplice alleanza e dichia guerra all'[[Impero austro-ungarico|Austria-Ungheria]] alle 22:30 del 25 Maggio 1915 i Fanti del Regio esercito Italiano varcarono il fronte occupando Colle Santa Lucia. Richiamati in fretta dal comando Austriaco, gli anziani del paese e i ragazzi che non ancora arruolati partono per il fronte andando a formare le line di resistenza contro l'invasione, principalmente lungo la linea del fronte del Col di Lana. Durante l'occupazione Italiana, molti uomini vengono internati con il sospetto di essere "austriacanti", "ostili alla dominazione italiana" e "non collaborativi con le autorità italiane nel diffondere con la predicazione sentimenti di italianità"; un semplice sospetto di è invece sufficiente per costringere le persone del paese a lasciare le case e i propri cari, subendo un trasferimento forzato in altre regioni Italiane.
A Colle tocca una sorte migliore rispetto a Livinallongo in quanto la tattica dei sodati austriaci era di distruggere qualsiasi cosa che potesse dare riparo ai soldati italiani. Questo porta alla distruzione di villaggi e in alcuni casi delle proprie stesse case, non a Colle Santa Lucia, in quanto la veloce azione di occupazione del paese, porta i soldati italiani ad occupare le case dove vivevano mogli e bambini degli stessi soldati riparati al fronte,
anche le tende vengono piantate in prossimità del centro storico.
 
A seguito della sconfitta austriaca del 1918, il 10territorio Settembrefu occupato dall'Italia. Nel 1919 conin ilseguito al [[Trattato di Saint-Germain-en-Laye (1919)|Trattato di Saint-Germain-en-Laye]] vienedella sancitoConferenza ildi passaggiopace deldi TiroloParigi Cisalpinoche (comprendentesegnò Trentola efine ildell'Impero Tiroloaustro-ungarico delColle Sud)venne formalmente annessa al Regno d'Italia. Nel 1923 assieme a Livinallongo del Col di Lana e Cortina d'Ampezzo, conpassò essodalla leProvincia cinquedi vallateTrento Ladinea delquella Sella.di Belluno.
Nel 1920 viene indetto un plebiscito dal Deutscher Verband, nel quale la quasi totalità dei capifamiglia del paese dichiarano la propria volontà di far parte della circoscrizione elettorale di Bolzano, nello stesso anno, il 5 Maggio 1920, i rappresentanti delle cinque vallate Ladine si radunano al passo Gardena per manifestare contro le inascoltate istanze del popolo Ladino.
Il 21 Gennaio 1923 con il Regio decreto n.93, il governo fascista dispone l'aggregazione forzata alla provincia di Belluno del "territorio dei distretti giudiziari di Ampezzo e Livinallongo" in cui è compreso Colle Santa Lucia, inizia così a delinearsi l'obiettivo di "re-italianizzazione" del Sud Tirolo affidato dal governo fascista a Ettore Tolomei che sostiene "i ladini delle Dolomitisono come una macchia grigia che bisogna a tutti i costi gettare via..... e che ... dopo l'opportuna aggregazione d'Ampezzo e di Livinallongo alla Provincia di Belluno, non occorrono altri mutamenti".
 
'''Le Opzioni'''
1939 Mussolini ottiene da Hitler il riconoscimento dell'integrità della frontiera del Brennero, a Colle Santa Lucia come nel resto del derritorio Del Tirolo passato al Regno d'Italia nel 1919 la gente del paese viene messa di fronte alla scelta di scegliere la cittadinanza del Reich e quindi emigrare nei territori assegnati dalla Germania o rimanere a casa dichiarandosi Italiani, in questo accordo Italo-Tedesco, gli abitanti di questi territori sono considerati allogeni (appartenenti ad un gruppo etnico diverso da quello maggioritario) durante le trattative, il governo Italiano, considera il gruppo etnico Ladino nel quale è incluso Colle Santa Lucia "I peggiori Italiani e i più turbolenti pangermanisti" a causa della loro cultura, mentalità e testardaggine tipicamente Tirolese.
 
Il secolare legame con il Tirolo viene definitivamente spezzato nel [[1964]] con il passaggio della [[parrocchia]] dalla [[Diocesi di Bolzano-Bressanone|diocesi di Bressanone]] a quella di [[Diocesi di Belluno-Feltre|Belluno]]<ref>{{cita web|url=http://www.comune.collesantalucia.bl.it/web/collesantalucia/vivere/vivere-interna?p_p_id=ALFRESCO_MYPORTAL_CONTENT_PROXY_WAR_myportalportlet_INSTANCE_nc6A&p_p_lifecycle=1&p_p_state=normal&p_p_mode=view&template=/regioneveneto/myportal/html-generico-detail&uuid=1ea07357-78c8-46f0-9889-796da64d7569&contentArea=_ColleSantaLucia_vivere-interna_Body1_&selVert=menu-contestuale_213d789e-a1b1-433d-a6ce-530706487cae|titolo=Colle Santa Lucia e la storia|editore=Comune di Colle Santa Lucia|accesso=9 ottobre 2013}}</ref>.