Red Digital Cinema Camera Company: differenze tra le versioni

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Jannard fondò la RED con l'intento di produrre una macchina da presa digitale in grado di eguagliare e superare le macchine professionali analogiche. Nei primi anni 2000, quando le migliori macchine digitali arrivavano a produrre filmati [[2K]], il team di ricercatori dalla Red lavorò per raggiungere principalmente 2 obiettivi: qualità della ripresa, ottenuta con materiali digitali [[4K]], e utilizzo delle ottiche professionali del [[35 millimetri (pellicola cinematografica)|35mm]] costruendo un sensore di dimensioni simili al fotogramma 35mm, capace quindi di restituire un'immagine con profondità, dettaglio e messa a fuoco equivalenti alla pellicola. Nel 2006 al [[NAB Show]], Jannard annunciò che la Red avrebbe prodotto una macchina da presa digitale per cinema 4K, chiamata Red One.
 
Nel marzo 2007, il regista [[Peter Jackson]] completò un test di due prototipi Red One<ref name="borisnat">{{Cita web|url=https://www.flickr.com/photos/r_jackson/2661384871/|titolo=Boris and Natasha, i due prototipi utilizzati da Peter Jackson|sito=Flickr}}</ref>, che diventò il cortometraggio sulla [[Primaprima guerra mondiale]] [[Crossing the Line (film 2008)|''Crossing the Line'']]
<ref>{{cita web | url = https://www.imdb.com/title/tt1251751/technical?ref_=tt_dt_spec | titolo = Specifiche tecniche del cortometraggio Crossing the Line (2006)|citazione=macchine Red One, ottiche Cooke e Angenieux, formato Redcode RAW (4k)|lingua=en|sito=IMDb|accesso=10 settembre 2018}}</ref>, primo realizzato con le Red One.
Vedendo il cortometraggio, il regista [[Steven Soderbergh]] decise di portare due prototipi di Red One nella giungla per girare il film, [[Che - L'argentino|''Che'']].