Harry Elkins Widener: differenze tra le versioni

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Harry era un grande appassionato di letteratura tanto da possedere una collezione privata di libri e manoscritti, tra i quali una lettera di [[William Shakespeare]] e l'edizione originale della [[Bibbia di Gutenberg]]. Possedeva, inoltre, opere di [[Charles Dickens]], [[Robert Louis Stevenson]], [[George Cruikshank]], [[William Makepeace Thackeray]], [[Charlotte Brontë]] e [[William Blake]]. Era anche in stretto contatto con alcuni collezionisti di libri quali Abraham Simon Wolf Rosenbach di [[Filadelfia]] e Luther Livingston di [[New York]].
Nel 1912 s'imbarcò sul [[RMS Titanic|RMS ''Titanic'']] assieme ai genitori per ritornare in [[America]] dopo un viaggio a [[Parigi]]; occuparono le cabine di prima classe C-80 e C-82. Assieme a loro viaggiarono Edwin Keeping e Amalie Gieger, rispettivamente servitore del signor Widener e cameriera della signora.
[[File:HarryElkinsWidener portrait by GabrielFerrier.jpg|miniatura|Harry Widener (Gabriel Ferrier, 1913)]]
 
La sera del 14 aprile partecipò alla cena nel salone del Ristorante [[à la carte]] organizzata dai genitori e a cui parteciparono anche il colonnello Archibald Butt, i signori Carter, i signori Thayer e il [[Comandante (nautica)|comandante]] [[Edward Smith]] <ref>[http://www.titanicdiclaudiobossi.com/Html/Cena%20Widener_296.htm La cena dei Widener], ''Titanic di Claudio Bossi''.</ref>. Alle 23:40 la nave urtò un [[iceberg]] e Harry aiutò la madre ad imbarcarsi sulla lancia numero 4, ammainata all'1:55, per poi fare un passo indietro. William Carter cercò di convincerlo a mettersi in salvo su una [[lancia di salvataggio]], ma Harry rifiutò. Il suo corpo, se recuperato, non fu mai identificato.