GNU Lesser General Public License: differenze tra le versioni
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La '''GNU Lesser General Public License''' (abbreviata in '''GNU LGPL''' o solo '''LGPL''') è una [[licenza di software libero]] creata dalla [[Free Software Foundation]], studiata come compromesso tra la [[GNU General Public License]] e altre licenze non copyleft come la [[Licenze BSD|Licenza BSD]], la [[Licenza X11]] e la [[Licenza Apache]]. Fu scritta nel
La LGPL è una licenza di tipo [[copyleft]] ma, a differenza della licenza [[GNU General Public License|GNU GPL]], non richiede che eventuale software "linkato" al programma sia pubblicato sotto la medesima licenza. È principalmente usata per le [[Libreria software|librerie software]], infatti a volte è chiamata Library GPL, è però utilizzata anche da applicativi, come [[Mozilla Firefox]], [[OpenOffice.org]] o [[LibreOffice]].
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<ref>{{Cita web|url=https://www.techtarget.com/searchdatacenter/definition/GNU-General-Public-License-GNU-GPL-or-simply-GPL|titolo=What is GNU General Public License (GNU GPL or GPL)?|sito=SearchDataCenter|lingua=en|accesso=2022-07-04}}</ref>Sono state rilasciate tre versioni della GNU GPL sin dal suo inizio, ciascuna contenente notevoli modifiche ai termini della licenza .
==== '''Versione 1 -- GPL v1 (1989)''' ====
La GPL iniziale era basata su una combinazione di licenze di software libero simili usate dalle prime versioni di GNU Emacs, GNU Debugger e GNU C Compiler .
Quando queste licenze sono state pubblicate per la prima volta, erano simili alle licenze GPL esistenti, ma sono state adattate a ciascun programma, rendendole non conformi.
L'obiettivo della GNU GPL era sviluppare una licenza che potesse essere utilizzata per qualsiasi progetto, consentendo a numerosi progetti di contribuire con codice .
==== Versione 2 -- GPL v2 (1991) ====
La clausola "Liberty or Death" (Sezione 7) della versione numero 2, GPL v2, ha visto i cambiamenti più significativi nella libertà degli utenti.
La sezione 7 include un disclaimer, in cui si afferma che i licenziatari possono distribuire un'opera coperta da GPL solo se possono soddisfare tutti i termini della licenza, indipendentemente da qualsiasi altro vincolo legale a cui potrebbero essere soggetti.
Nel 1990 era chiaro che una nuova versione meno permissiva della licenza sarebbe stata strategicamente utile. Pertanto, quando la GPL v2 è stata introdotta nel 1991, è stata accompagnata da una seconda licenza denominata GNU Lesser General Public License (LGPL) per simboleggiare quella visione.
==== Versione 3 -- GPL v3 (2007) ====
Nel corso dei 15 anni della sua evoluzione, i sostenitori dei programmi gratuiti si sono preoccupati dei problemi con la licenza GPL v2 che potrebbero consentire a qualcuno di utilizzare in modo improprio il codice con licenza GPL in un modo contrario all'obiettivo del licenziante.
Tivoization -- l'uso di software con licenza GPL in hardware che rifiuta di eseguire versioni modificate del suo software proprietario -- difficoltà di compatibilità paragonabili a quelle poste dalla GNU Affero General Public License e le negoziazioni di Microsoft con i distributori del software gratuito e open source sono state solo alcune delle sfide.
La versione successiva della licenza open source GPL, GPL v3, è stata rilasciata nel giugno 2007, per tentare di risolvere questi problemi.
== Differenze dalla GPL ==
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