Max Fleischer: differenze tra le versioni

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Il successo commercialmente più significativo per Fleischer venne, però, dai diritti d'autore sul personaggio di [[Braccio di Ferro (personaggio)|Popeye]] (Braccio di Ferro) che esordì nel [[1933]] in un corto di Betty Boop. Il successo del personaggio fu immediato al punto da metterlo in concorrenza con lo stesso Mickey Mouse.
 
I Fleischer's studio erano una [[Maggiori studi di produzione cinematografica|major]] supportata dalla Paramount; la crisi economica indusse la casa madre a ridurre i budget per evitare la [[bancarotta]] frenando i progetti di Fleischer. Quando la tecnica a tre colori ''[[Technicolor]]'' fu approntata, la Paramount non la utilizzò per questioni di bilancio lasciando a Disney l'opportunità di usufruirne in esclusiva per quattro anni e rendendolo leader incontrastato dell'animazione a colori. Due anni dopo la Paramount consentì a Fleischer la possibilità di utilizzare il colore ma utilizzando processi a due colori come il ''[[Cinecolor]]'' (rosso e blu) ed il ''Technicolor bicolore'' (rosso e verde). Solo nel [[1934]], con la nuova serie ''Color Classics'', supportata da una tecnica atta a rendere un effetto di [[tridimensionalità]], Fleischer poté competere con le ''Sinfonie allegre'' di Disney e tale tecnica fu impiegata soprattutto nei cartoni di lunga durata come ''Popeye the Sailor Meets Sindbad the Sailorr'' [[(Braccio di ferro incontra Sinbad)]] del [[1936]] e ''Popeye the Sailor Meets Ali Baba's Forty Thieves'' del [[1937]].
 
La popolarità di Betty Boop fu irreparabilmente danneggiata dalle leggi ([[Codice Hays]]) che, nel [[1934]] imposero un cambiamento radicale del personaggio, costretto così ad indossare abiti meno sensuali; mentre la produzione di cartoni animati diventava più raffinata e con storie ben strutturate, i contenuti diventavano più leggeri, in linea con le direttive della Paramount. Betty si trasformò da ''flapper'' a ''ragazza in carriera'' dal carattere burbero facendole perdere gran parte del fascino che ne aveva decretato il successo.