Super Metroid: differenze tra le versioni
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Dopo l'uscita del [[Metroid II: Return of Samus|secondo capitolo]] di ''Metroid'' le cose erano cambiate per [[Nintendo Research & Development 1|Nintendo R. & D.1]]. La squadra infatti era stata divisa in due parti: una di queste, l'[[Intelligent Systems]], era responsabile della gestione dei giochi per console ed era guidata da [[Gunpei Yokoi]].<ref name="gr-history" /> Intelligent Systems fu divisa a sua volta in più squadre di sviluppo da Yoshio Sakamoto per dare inizio nell'agosto del 1992 alla realizzazione del terzo episodio della saga: ''Super Metroid''. In realtà la pianificazione iniziale era già cominciata nell'autunno del 1991, ma i tempi si prolungarono a causa della ritardataria approvazione da parte di Nintendo.<ref name="Databese20th">{{Cita web |url=http://www.metroid-database.com/sm/super-metroid-20th-anniversary1.php |titolo=Metroid Database: Super Metroid: 20th Anniversary |sito=metroid-database.com |lingua=en |accesso=13 aprile 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140413143457/http://www.metroid-database.com/sm/super-metroid-20th-anniversary1.php |urlmorto=sì}}</ref>
Il gioco fu scritto e diretto da Sakamoto e prodotto da Makoto Kano,<ref name="gr-history">{{Cita web |url=http://www.gamesradar.com/gc/metroid-prime-2-echoes/news/the-history-of-metroid/a-2007101594727561021/g-2005121616452227015 |titolo=The History of Metroid |cognome=Robinson |nome=Andy |sito=GamesRadar |data=23 ottobre 2007 |lingua=en |accesso=13 aprile 2014}}</ref><ref name="jpint">{{Cita news |lingua=ja |titolo=任天堂公式ガイドブック スーパーメトロイド |pubblicazione=Creatures company, Ape, Inc.; [[Nintendo|Nintendo Co., Ltd.]] |pp=90, 95}}</ref><ref name="gp-samus" /> lo staff principale era formato da sole quindici persone (incluso Sakamoto), alcune anche molto giovani: cinque dipendenti formavano la squadra di progettazione del gioco e artistica, due erano incaricati del suono e sette erano occupati con la programmazione; alcuni liberi professionisti erano inoltre disponibili per alcuni incarichi speciali,<ref name="Metroiddatabase1" /> come la traduzione o il testare un gioco per constatarne eventuali errori.<ref name="Databese20th" /> Una volta distribuiti i vari compiti il problema iniziale era accordarsi sull'ambientazione da rappresentare; convennero così che l'idea migliore fosse di far svolgere la storia nuovamente sul pianeta Zebes, principalmente per rimanere conformi alla scenografia del primo capitolo — tra l'altro la troupe era composta anche da persone che avevano lavorato a entrambi i ''Metroid'' precedenti. ''Super Metroid'' contiene quindi aree già visitate, poiché l'obiettivo degli sviluppatori era infatti quello di aggiungere un senso di familiarità in modo da soddisfare gli amanti della serie, ma non per questo manca di nuove sezioni, che furono inserite soprattutto per aggiungere maggiore dramma all'esperienza di gioco.<ref>{{Cita web |url=https://www.ign.com/blogs/cartoonami/2014/03/19/happy-20th-anniversary-super-metroid |titolo=Happy 20th Anniversary, Super Metroid - Blog by Cartoonami |sito=[[IGN (sito web)|Imagine Games Network]] |lingua=en |accesso=13 aprile 2014 |dataarchivio=13 aprile 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140413143513/http://www.ign.com/blogs/cartoonami/2014/03/19/happy-20th-anniversary-super-metroid |urlmorto=sì }}</ref>
Con tutte le basi definite Sakamoto realizzò la [[Storyboard|rappresentazione grafica]] per le sequenze più importanti,<ref name="Databese20th" /> poi vennero fatte le ''concept-art'', che mostravano in modo minuzioso ogni aspetto del pianeta, così da avere una chiara idea dello scenario.<ref name="Metroiddatabase1" /> Passarono poi alle creature e ai nemici: i diversi stili degli artisti però compromettevano in parte l'omogeneità delle illustrazioni e alcuni mostri apparivano persino gradevoli, come il miniboss Crocomire e il [[Mother Brain|Cervello Madre]]. Perciò Tomoyoshi Yamane, supervisore creativo, si preoccupò di ritoccare ogni singola figura al fine di dare una forma più coerente e di alterare l'aspetto troppo grazioso dei boss, per esempio rivestendo di muco il corpo di Crocomire e aggiungendo della saliva e una nube d'alito cattivo sulla bocca del Cervello Madre.<ref name="Databese20th" /> Una volta definito l'aspetto dei nemici studiarono i loro movimenti e la strategia per batterli; sembra anche che fra il già cospicuo numero di personaggi avessero ideato altre tre specie aliene da inserire: i Bang, i Refle e gli Stoke, che però furono scartate.<ref name="Databese20th" /> Inserirono comunque nuove armi, tra cui il Grapple Beam, un raggio usato per far aggrappare e oscillare Samus a dei ganci sul soffitto, e poi incrementarono la fisicità della protagonista, introducendo anche la possibilità di farle sparare in tutte le direzioni mentre si muove in modo fluido e acrobatico.<ref name="gp-samus" /><ref name="gamespot" /> Successivamente si concentrarono sulla collocazione delle varie armi e potenziamenti.<ref name="Metroiddatabase1" /> Tra le molte novità una piuttosto rilevante che la produzione aggiunse fu quella di avere a disposizione una mappa, alla quale si può accedere in qualsiasi momento e che mostra le strutture dell'ambiente (escluse le aree nascoste), i luoghi scoperti, l'ubicazione delle stanze interessanti e le varie zone di salvataggio.<ref name="Manual13">{{Cita |Nintendo |p. 13}}.</ref> Inizialmente la mappa non era prevista perché non tutti i membri erano concordi nel realizzarla: infatti si ridussero all'ultimo momento e fu completata un mese prima dell'uscita del gioco.<ref name="Databese20th" /> Si rivelò comunque un particolare importante, visto che il gioco fu uno dei primi a offrire al giocatore una pianta di riferimento.<ref name="gs-essentials">{{Cita web |url=http://www.gamasutra.com/view/feature/1902/game_design_essentials_20_open_.php?page=5 |titolo=Game Design Essentials: 20 Open World Games |cognome=Harris |nome=John |sito=[[Gamasutra]] |data=26 settembre 2007 |lingua=en |accesso=13 aprile 2014 |urlarchivio=https://www.webcitation.org/6YQtYVhxa?url=http://www.gamasutra.com/view/feature/1902/game_design_essentials_20_open_.php?page=5 |dataarchivio=11 maggio 2015 |urlmorto=no}}</ref>
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