Percy Smythe, VI visconte Strangford: differenze tra le versioni
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|Immagine = 6th Viscount Strangford.jpg
|Didascalia = Il VI visconte Strangford in una miniatura di [[William Haines]].
}} Fu ambasciatore del suo paese presso i re del [[Portogallo]], ruolo che gli permise di convincere, nel 1807, di fronte all'avanzata delle truppe [[Francia|francesi]] su [[Lisbona]], la [[Casato di Braganza|famiglia reale portoghese]] a [[Trasferimento della corte portoghese in Brasile|fuggire in Brasile]]. Ebbe un ruolo importante nel processo di [[Guerra d'indipendenza argentina|indipendenza argentina]], spendendosi diplomaticamente per essa; nella storiografia dei paesi [[America Latina|latinoamericani]] è noto semplicemente come ''Lord Strangford''. [[
== Biografia ==
Figlio primogenito di Lionel Smythe, V visconte Strangford, e di Maria Eliza Philipse, Percy Clinton Sydney Smythe nacque a [[Londra]] nel 1780. La famiglia discendeva da Sir Thomas Smithe (1599-1635),<ref>{{cita web|titolo=Strangford, Viscount|url=http://www.cracroftspeerage.co.uk/online/content/strangford1628.htm|editore=Cracroft's Peerage. The Complete Guide to the British Peerage & Baronetage|lingua=en|accesso=9 marzo 2015}}</ref> a cui nel 1628 era stato concesso il titolo nobiliare di I visconte di Strangford nella [[
Laureatosi al [[Trinity College (Dublino)|Trinity College]] di [[Dublino]] nel 1800, dopo aver pubblicato negli anni giovanili alcune opere poetiche intraprese presto la carriera diplomatica, entrando nel corpo diplomatico britannico a [[Lisbona]]. Nel 1806 fu nominato ministro plenipotenziario, e l'anno successivo, di fronte alla minaccia dell'avanzata [[Francia|francese]], convinse il principe reggente del Portogallo, [[Giovanni VI del Portogallo|Giovanni di Braganza]], a lasciare il [[Portogallo]] per il [[Brasile]]. Dal 1808 al 1815 svolse il ruolo di inviato straordinario in Brasile;<ref name=Oxford /> in questo ruolo, promosse la firma di un trattato che aprì i porti brasiliani alle navi mercantili britanniche<ref>{{cita web|titolo=Strangford Treaty|url=https://www.britannica.com/EBchecked/topic/568078/Strangford-Treaty#ref122438|editore=Encyclopaedia Britannica|lingua=en|accesso=9 marzo 2015}}</ref> e colse con favore lo scoppio della [[
Il 26 gennaio 1825, Smythe ricevette il titolo di I barone Penshurst di Penshurst, titolo nobiliare britannico che gli diede il diritto di sedere alla [[Camera dei lord]]; nonostante fosse inviso a [[George Canning|Lord Canning]], responsabile della politica estera britannica, che lo accusava di aver mostrato documenti riservati a [[Klemens von Metternich|Metternich]] ed [[Nicola II Esterházy|Esterházy]], nell'ottobre dello stesso anno fu nominato ambasciatore a [[San Pietroburgo]]. Colto in flagrante mentre falsificava un dispaccio e mostrava un documento segreto all'ambasciatore [[Impero austro-ungarico|austriaco]], decise alla fine di congedarsi prima di essere richiamato a Londra.
L'ultima missione diplomatica di Smythe
== Note ==
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