Lingua scots: differenze tra le versioni
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L'[[lingua inglese antica|inglese antico]] (''Old English''), o lingua anglosassone, era già diffuso nella [[Scozia]] sud-orientale nel VII secolo, essendo la regione parte del [[Eptarchia anglosassone|regno anglosassone]] di [[Regno di Northumbria|Northumbria]].<ref>[http://www.dsl.ac.uk/dsl/SCOTSHIST/list.html A History of Scots to 1700] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110526221202/http://www.dsl.ac.uk/dsl/SCOTSHIST/list.html |data=26 maggio 2011 }}, [[Dictionary of the Older Scottish Tongue|DOST]] Vol. 12 p. xxxvi</ref> L'anglosassone in Scozia rimase confinato a questa regione fino al XIII secolo, rimanendo la lingua di uso comune, mentre il [[lingua gaelica scozzese|gaelico]] era la lingua della Corte Scozzese. La variante della [[lingua inglese media]] parlata nel sud-est della Scozia, anche conosciuta come scots antico, cominciò a divergere da quello della Northumbria nel XII e nel XIII secolo. Altre influenze sullo sviluppo dello scots furono da [[lingue romanze]] come il [[lingua latina|latino]], utilizzato in ambito ecclesiastico e legale, il [[lingua francese antica|francese]] diffusosi grazie alla [[Auld Alliance]] e l'[[lingua olandese media|olandese]] grazie al commercio e all'immigrazione proveniente dai [[Paesi Bassi]]. Lo scots include anche numerosissimi prestiti linguistici celtici grazie al contatto con il gaelico. Antichi documenti legali medievali includono termini giuridici e amministrativi di origine gaelica; al giorno d'oggi le principali parole designanti particolari caratteristiche geografiche e culturali scozzesi, come ''ceilidh'', ''loch'', ''glen'' e ''[[clan]]'', sono di origine celtica.
Dal XIII secolo lo scots antico si diffonde ulteriormente in Scozia tramite i [[Burgh]]s, istituzioni urbane stabilite per la prima volta da re [[Davide I di Scozia]]. L'aumento del prestigio dello scots antico nel XIV secolo, e il declino del francese in Scozia, rese lo scots la lingua di prestigio della maggior parte della Scozia meridionale e orientale. Dal XVI secolo lo scots medio aveva stabilito delle regole ortografiche e norme letterarie indipendenti da quelle che si stavano sviluppando in [[Inghilterra]] con la [[lingua inglese]], ed era diventata la lingua letteraria della Scozia. Dal 1610 al 1690, durante la colonizzazione dell'[[Ulster]], una grande quantità di parlanti di scots – 200.000 circa – si stabilì nel nord dell'[[Irlanda (isola)|Irlanda]], dando origine al [[dialetto scozzese dell'Ulster]]. Il termine ''scots moderno'' è utilizzato per descrivere la lingua dopo il 1700, quando, a causa dell'[[Regno di Gran Bretagna|unione politica della Scozia con l'Inghilterra]], l'inglese moderno fu adottato come lingua ufficiale e letteraria della nazione, e lo scots si ridusse a [[dialetto|vernacolo]], ossia a lingua di uso pressocché dialettale.
== Dialetti ==
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