Traditionis custodes: differenze tra le versioni
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→Stati Uniti: norme nell'arcidiocesi di Washington |
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Il 23 luglio 2021, dopo una settimana dalla pubblicazione del ''motu proprio'', la [[Catholic News Agency]] ha svolto un sondaggio tra le diocesi statunitensi. Per quanto la maggior parte delle diocesi non avesse commentato direttamente le disposizioni di ''Traditionis custodes''; fra quelle che le avevano commentate, la maggioranza aveva dato un assenso provvisorio a continuare la celebrazione della messa tridentina in attesa di una decisione da emettere dopo avere studiato il documento.<ref>{{Cita web|cognome=CNA|titolo=Pope Francis' Latin Mass restrictions: Has your diocese responded yet?|url=https://www.catholicnewsagency.com/news/248480/pope-francis-latin-mass-restrictions-has-your-diocese-responded-yet|accesso=24 luglio 2021|sito=Catholic News Agency|lingua=en}}</ref>
Con decreto del 29 luglio 2021, il vescovo di [[Diocesi di Birmingham (Stati Uniti d'America)|Birmingham]], mentre osserva che, con il motu proprio ''Traditionis custodes'', sono abrogate le norme, istruzioni, concessioni e consuetudini precedenti, che risultino non conformi con quanto disposto in esso, afferma che perciò egli stesso darà il permesso, nella misura necessaria, di celebrare gli altri sacramenti e i sacramentali usando i libri liturgici legittimamente approvati per l'uso nel 1962. Dichiara inoltre che non è permesso alcun uso dei libri liturgici di prima del 1970, oltre ai casi menzionati nello stesso suo decreto del 29 luglio 2021 e ai casi in cui venga rilasciata una facoltà a chi legittimamente ne fa richiesta.<ref>{{en}} [https://d2y1pz2y630308.cloudfront.net/23758/documents/2021/7/20210729%20Norms%20Implementing%20Traditionis%20custodes%20Birmingham.pdf ''Decree Promulgating Norms for the Local Implementation of the Motu Proprio of Pope Francis «Traditionis Custodes»''], 9</ref> Dopo la pubblicazione il 18 dicembre 2021 dei ''Responsa ad dubia'' della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti (che recano la data 4 dicembre 2021),<ref name="Responsa"/> il prefetto della Congregazione Arthur Roche dichiarò che "sono evidentemente legittime e pienamente conformi al diritto canonico le risposte ai vari dubia elaborate dalla Congregazione, la cui autorità in materia è indiscussa".<ref>Edward Pentin, "[https://www.ncregister.com/interview/archbishop-roche-on-traditionis-custodes-and-its-guidelines-the-liturgical-possibilities-are-in-place Archbishop Roche on ‘Traditionis Custodes’ and Its Guidelines: ‘The Liturgical Possibilities Are in Place’]" in ''National Catholic Register'', 22 dicembre 2021</ref> Altre diocesi hanno esplicitamente riconosciuto che non spetta ad esse esimersi dalla normativa della Congregazione del dicembre 2021.<ref>Ruth Gledhill, "[https://www.thetablet.co.uk/news/14932/latin-mass-confirmations-cancelled Latin Mass confirmations cancelled]" in ''The Tablet'', 25 gennaio 2022</ref>
Le relative norme dell'[[arcidiocesi di Cincinnati]] riconoscono l'abrogazione delle norme, istruzioni, concessioni e consuetudini non in conformità con il ''Traditionis custodes''<ref>Cf. [https://www.vatican.va/content/francesco/it/motu_proprio/documents/20210716-motu-proprio-traditionis-custodes.html ''Traditionis custodes'', articolo 8]</ref> e osservano che la normativa successiva non prevede alcun uso, tranne del Messale Romano, di libri liturgici in vigore nel 1962, tra i quali il ''[[Rituale romano]]'' del 1952, per la celebrazione dei riti sacramentali della Chiesa.<ref>[https://catholicaoc.org/wp-content/uploads/2021/07/Traditionis-Custodes-Archdiocesan-Norms-7-19-21.pdf ''Sull'attuazione nell'Arcidiocesi di Cincinnati del motu proprio del Santo Padre, Papa Francesco, ''Traditionis custodes'' III'']</ref>
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