Pensione: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Rimozione dei parametri di tracciamento dagli URL |
|||
Riga 1:
{{nota disambigua}}
La '''pensione''' è una [[obbligazione (diritto)|obbligazione]] che consiste in una [[Rendita (diritto)|rendita]]<ref name="ReferenceA">{{Cita|D.L.201/2011|art. 24 c.16 "...gli aggiornamenti dei coefficienti di trasformazione in '''rendita''' ..."}}.</ref> vitalizia o temporanea corrisposta
Il sistema pensionistico pubblico (es. in Italia [[INPS]], [[INPGI]], [[Inarcassa]] [[enti previdenziali|v. enti previdenziali]] o in Svizzera AVS) è finanziato con l'imposizione fiscale,<ref>{{Cita|Pensioni, Treccani, Il libro dell'anno 2004| Il motivo più pressante è che gli attuali sistemi di welfare hanno in molti paesi e per molti settori (pensioni, sanità) implicazioni dirette sul debito pubblico."}}.</ref><ref>{{Cita|CBC News 22/08/2014|Essentially, the contributions are on the government's books, but they go into general revenue and no outside assets are purchased to cover them — ultimately the payment to the pensioner will come out of future general tax revenue.}}</ref> da cui deriva il termine obbligatorio, ossia con l'obbligo di pagare agli enti previdenziali i [[contributi obbligatori per le assicurazioni obbligatorie]] i quali assumono la forma di [[imposta diretta|imposte dirette]] o [[imposta indiretta|imposte indirette]] a seconda dei soggetti contribuenti. Nel caso di gestioni in deficit il finanziamento è integrato con ulteriori trasferimenti dalla [[fiscalità generale]].
Riga 20:
== La pensione nei rapporti giuridici ==
Nel caso di '''rapporto giuridico di diritto pubblico''' la pensione è corrisposta da una pubblica amministrazione, sia essa con personalità giuridica pubblica o privata e si configura come una [[prestazione previdenziale]] per il soddisfacimento di un interesse pubblico.
Riga 29:
Il rapporto giuridico che contempla la pensione come prestazione per la tutela di [[Diritto soggettivo#Diritti sociali|diritti sociali]], rientra nella teoria costituzionale nel diritto della previdenza sociale quale branca del [[diritto pubblico]].
Nel [[rapporto giuridico]] obbligatorio per la tutela di diritti sociali, i soggetti sono l'ente previdenziale, [[persona giuridica]]
Il [[rapporto giuridico]] obbligatorio, in una prima fase è quello tra ente impositore e contribuente
Il [[rapporto giuridico]] obbligatorio, in una seconda fase, è quello tra ente erogatore di un servizio pubblico, ovvero di una prestazione legata a dei diritti sociali e cittadino possessore di specifici requisiti, fruitore del [[servizio pubblico]] sotto forma di pensione.
Riga 38:
=== Il caso del rapporto giuridico di diritto privato con contratto di assicurazione ===
Il [[rapporto giuridico]] volontario che contempla la pensione, è relativo
== Il finanziamento delle pensioni ==
Il finanziamento delle pensioni avviene a seconda del tipo di rapporto giuridico da cui derivano e dal tipo di schema pensionistico utilizzato dall'ente gestore del sistema pensionistico cui si riferiscono.
La pensione, essendo una rendita vita natural durante, ha un costo che dovrà essere sostenuto dal gestore e che può essere valutato con la matematica attuariale calcolando la [[riserva matematica]] necessaria in un dato momento in cui è in essere il rapporto giuridico.
Si distinguono due sistemi di gestione: il sistema pensionistico senza copertura patrimoniale
=== Sistemi pensionistici senza copertura patrimoniale ===
Nel caso di [[sistema pensionistico senza copertura patrimoniale|sistemi pensionistici senza copertura patrimoniale]], l'ente previdenziale gestore, non ha alcun patrimonio in contropartita alla riserva matematica somma di tutte le obbligazioni derivanti dalla legge speciale sulle [[assicurazioni sociali obbligatorie]].
Il finanziamento avviene quindi secondo la legge con l'imposizione fiscale. L'INPS ad esempio nel 2012, a fronte di ca .... miliardi di euro di spesa pensionistica ha raccolto .... miliardi di euro con i [[contributi previdenziali]] e per la restante parte attraverso trasferimenti dello Stato, pertanto la spesa pensionistica dell'ente assume la stessa funzione di [[spesa pubblica]] come può essere la spesa per l'istruzione o le amministrazioni locali che in parte si finanziano con l'imposizione fiscale da loro imposta
In questo caso la sostenibilità fiscale dei sistemi pensionistici obbligatori deve essere valutata a livello statale.
=== Sistemi pensionistici con copertura patrimoniale o a capitalizzazione ===
In questi sistemi il gestore amministra un patrimonio che deve garantire la somma delle riserve matematiche dei singoli rapporti giuridici in essere. Il rapporto giuridico prevede una prima fase dove il soggetto che sarà titolare di una rendita vita natural durante, versa al gestore dei premi assicurativi e che vanno a costituire delle riserve finanziarie,
Esistono diversi schemi pensionistici che si distinguono per le modalità di calcolo dell'importo della pensione, sia per il finanziamento degli enti, nonché per i soggetti che si accollano i rischi finanziari del sistema.
Riga 64:
La pensione è la finalità delle [[assicurazione sociale|assicurazioni sociali]]<ref>{{Cita|R.D.L.636/1939|art.2 - Finalità delle assicurazioni obbligatorie - L'assicurazione obbligatoria per l'invalidità e la vecchiaia ha per scopo l'assegnazione di una pensione agli assicurati nel caso di invalidità o di vecchiaia e di una pensione ai superstiti nel caso di morte dell'assicurato o del pensionato. Essa ha inoltre per scopo la prevenzione e la cura dell'invalidità.}}</ref> ossia quello di fornire un [[servizio pubblico]] agli iscritti all'[[Assicurazione generale obbligatoria|AGO]] o sue forme sostitutive o esclusive, quindi su base obbligatoria, per le esigenze di vita, in caso di vecchiaia, invalidità o nel caso dei superstiti di pensionati (reversibilità, indiretta) previste dall'[[s:Italia, Repubblica - Costituzione#Art. 38|art. 38 della Costituzione]]. In [[Italia]] gli enti o istituti predisposti per la sua erogazione sono correntemente detti "[[enti previdenziali]]" e comprendono l'[[INPS]] e le casse professionali.
Le pensioni sono finanziate con le imposte ossia attraverso i [[contributi previdenziali]]
La pensione è quindi corrisposta in base alle leggi speciali sulle [[assicurazioni sociali obbligatorie]] vigenti che fissano i requisiti minimi di legge per accedervi e non è strettamente legata ai [[contributi previdenziali]] versati come ad esempio nel caso della pensione di vecchiaia determinata con il [[metodo di calcolo retributivo]] o con il metodo di calcolo contributivo a capitalizzazione simulata sulla crescita vigente in Italia.
Quindi, essendo regolata da leggi e non da contratti, la rendita rappresentata dalla pensione erogata dallo Stato o da altre pubbliche amministrazioni preposte, diventa uno strumento di politica economica e di politica di ridistribuzione dei redditi in quanto il vincolo insormontabile è dato dalle risorse statali provenienti dall'imposizione fiscale e non dal patrimonio accumulato.<ref>{{Cita|Panorama20130607|La colpa non è soltanto della Riforma Fornero ma anche di altri analoghi provvedimenti adottati in precedenza, negli anni '90 e dal 2000 in poi. Si tratta di misure che, in certi periodi, hanno interrotto o attenuato la rivalutazione automatica degli assegni Inps, che avviene ogni anno in base al tasso di inflazione (la cosiddetta perequazione).}}</ref>
Riga 114:
Sovente si sente l'affermazione che la pensione sarebbe una retribuzione differita,<ref>{{Cita|Sentenza Corte Costituzionale 501 1988|"Dato che, secondo il richiamato costante indirizzo della giurisprudenza di questa Corte, la pensione deve intendersi come retribuzione differita, ne consegue l'esigenza di una costante adeguazione del trattamento di quiescenza alle retribuzioni del servizio attivo."}}.</ref> che deriva quindi dal contratto di lavoro e che dovrebbe essere agganciata alle retribuzioni correnti.
Tale orientamento è stato ribaltato dalla più recente sentenza della Corte dei Conti 951/2012<ref>{{Cita|Sentenza Corte dei Conti 951 2012}}.</ref> che afferma ''"non può essere applicato alla pensione sulla base della sua pretesa natura di retribuzione differita, poiché la pensione, pur presupponendo la avvenuta percezione della retribuzione, di cui rappresenta in termini contabili l'erogazione di un accantonamento, in termini giuridici e sociali rappresenta un istituto del tutto diverso, sostenuto
La stessa sentenza ribadisce che non esiste una correlazione tra stipendio e pensione e che comunque la perequazione delle pensioni deve essere attuata nel ''"ragionevole bilanciamento del complesso dei valori e degli interessi costituzionali coinvolti (…), compresi quelli connessi alla concreta e attuale disponibilità delle risorse finanziarie e dei mezzi necessari per far fronte ai relativi impegni di spesa"''.
Riga 127:
pubblico"<ref>Alberto Avio, ''Solidarietà, pensionandi e giovani pensionati'', Politica del diritto (ISSN 0032-3063), Fascicolo 1, marzo 1998, pp. 180-181 (doi: 10.1437/3157).</ref>.
Il primo atto legislativo di cui si ha conoscenza risale al [[1812]] nei regni di [[Regno di Napoli|Napoli]] e di [[Regno di Sicilia|Sicilia]] con la ''Legge 4 ago. p. 124'' che introdusse un fondo pensionistico per gli ufficiali
<ref>https://books.google.it/books?id=s6tDAAAAcAAJ&pg=PA51&dq=legge+4+ago.+p.+124&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiHsrLcv9TmAhUGDuwKHTOeBCoQ6AEIJzAA#v=onepage&q&f=false
Domenicantonio Vacca, Collezioni delle leggi e dei decreti per il Regno delle Due Sicilie, Stamperia dell’Ancora 1837, pag. 632 a 639</ref>
Riga 137:
La legge istituiva la [[Social Security]], organo di proprietà statale che aveva il compito di gestire il sistema pensionistico. Il sistema pensionistico statunitense funzionava secondo uno schema a ripartizione, ancora vigente, per il quale i contributi erano a carico per metà del lavoratore, e per l'altra metà, a carico del datore di lavoro. La trattenuta iniziale sul salario era del 2%, progressivamente aumentata nel tempo.
I primi contributi pensionistici iniziarono
Nel [[1939]], il Congresso approva tre emendamenti al [[Federal Insurance Contributions Act]], creando la pensione di reversibilità per orfani e vedove, e la pensione minima anche per quanti non avevano contributi versati. Questo provvedimento permise l'accesso ai benefici pensionistici anche a larghe fasce della popolazione, che avevano vissuto la [[Grande depressione]].
|