Muscolo: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Annullata la modifica 127278920 di 5.171.235.160 (discussione) Etichetta: Annulla |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 1:
{{Nota disambigua}}
Il termine '''muscolo''' (derivante dal [[Lingua latina|latino]] ''musculus'') identifica un [[Organo (anatomia)|organo]] composto in prevalenza da [[tessuto muscolare]], ovvero
== Descrizione ==
Riga 8:
In base alla morfologia, possiamo distinguere:
* '''[[Tessuto muscolare striato scheletrico|Muscoli striati scheletrici]]''', che presentano caratteristiche striature visibili anche ad occhio nudo, meglio ancora discernibili al [[microscopio]] ottico. Queste striature sono dovute alla disposizione regolare degli elementi contrattili. I muscoli striati [[Scheletro (anatomia)|scheletrici]], si contraggono in seguito a impulsi [[nervo]]si provenienti dai [[motoneurone|motoneuroni]] del sistema nervoso centrale, ovvero a livello cosciente. Questi muscoli sono connessi a segmenti scheletrici e presentano la caratteristica di essere controllati dalla nostra volontà. In
* '''[[Tessuto muscolare cardiaco|Muscoli striati cardiaci]],''' che costituiscono la componente muscolare (che è anche la più cospicua) del cuore, detta [[miocardio]]. Microscopicamente parlando, rispetto alle fibre muscolari scheletriche, oltre alle strie trasversali note, posseggono altre striature trasversali ben evidenti, chiamate ''strie intercalari''. Sono le zone di giunzione delle fibre stesse. Il muscolo cardiaco si contrae indipendentemente dalla volontà. La sua conformazione è quasi 50%
* '''[[Tessuto muscolare liscio|Muscoli lisci]]''', cosiddetti in quanto non presentano striature trasversali, essendo disposti in essi disordinatamente gli elementi contrattili. Si presentano in genere di colore più chiaro rispetto alla muscolatura striata. Sono questi a costituire la componente muscolare dei visceri. Qui invece la percentuale di
I muscoli lisci (salvo pochissime eccezioni) sono involontari, cioè la contrazione di questi avviene in maniera indipendente dalla volontà: sotto il controllo di [[ormone|ormoni]], stimoli esterni o in seguito a impulsi provenienti dal [[sistema nervoso]] autonomo.
In base alla funzione possiamo distinguere:
*''Muscoli Agonisti,''
*''Muscoli Antagonisti,'' che si oppongono al [[Moto (fisica)|movimento]] o si rilassano. Un esempio è il bicipite rispetto al tricipite e viceversa.
*''Muscoli Estensori,''
*''Muscoli Sinergisti,''
*''Muscoli Fissatori,''
=== Struttura del muscolo striato scheletrico ===
Riga 46:
* contrazione lenta e meno potente ma più prolungata.
* contrazione involontaria: il muscolo può contrarsi per innervazione del [[sistema nervoso]] autonomo, sotto stimolo [[ormone|ormonale]] o sotto stimolo meccanico.
* contrazione che avviene per tutto il muscolo contemporaneamente: questa è la caratteristica più importante del muscolo liscio. Il muscolo si comporta proprio come se si trattasse di un'unica fibra, anche se nella realtà
== Fisiologia della contrazione muscolare ==
Riga 55:
=== Contrazione ===
La contrazione è il risultato di una serie di modificazioni intracellulari coordinate che porta al movimento della fibra muscolare e, di conseguenza, del muscolo stesso. La contrazione avviene in tutti i tipi di muscolo; è meglio rappresentata nel muscolo scheletrico, dove esiste una struttura metamerica (il sarcomero) dotata di particolarità morfologiche e funzionali. La [[contrazione muscolare]] di un muscolo scheletrico ha inizio quando il segnale elettrico, proveniente dai motoneuroni del sistema nervoso centrale (nuclei dei nervi cranici con componente motoria, o neuroni motori delle teste delle corna anteriori del midollo spinale)
Dai [[mitocondrio|mitocondri]] della fibra muscolare, viene poi liberato ATP, e da altri organuli viene liberata la [[troponina]]. Tale sostanza andrà ad agire sui filamenti sottili, infatti avverrà una reazione catalizzata dagli ioni Ca<sup>+2</sup>, che permetterà alla troponina di legarsi alla tropomiosina, che lascerà libero il sito di attacco per la miosina. L'ATP agirà invece sui filamenti spessi: mediante una reazione di fosforilazione, e quindi mediante una reazione esoergonica, l'ATP diventa ADP, libera un gruppo fosfato, una grande quantità di energia, e si lega alla testa di miosina, la quale sfrutta tale energia per saltare dal suo loco, e andare ad occupare il sito di attacco nel filamento sottile, lasciato libero dalla tropomiosina. Durante lo scorrimento le teste di miosina si legano a quelle di actina con una precisa angolazione di 45°. Durante questo processo avvengono cambiamenti neoclitini, derivanti dall'assimilazione di proteine. Il processo fa quindi
=== Rilassamento ===
|