Pseudoscienza: differenze tra le versioni
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Al contrario le pseudoscienze pongono l'enfasi sulla capacità dell'individuo di comprendere caso per caso, situazione per situazione, ma soprattutto (pseudo)razionalmente e con atteggiamento di ricerca per così dire "scientifica", gli elementi che permettono l'armonia fra l'essere umano e l'ambiente che lo circonda, "personalizzando" su misura il rapporto con il trascendente.<ref name=dedalo>{{collegamento interrotto|1=[http://dedalo.azionecattolica.it/Content.aspx?Reference=212556 Forme gnostiche contemporanee: New Age e altri movimenti religiosi] |data=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref> Le pseudoscienze hanno insomma subito l'innegabile fascinazione delle scienze nella loro visione della Natura come immenso orologio i cui meccanismi sono studiabili e comprensibili, e di conseguenza nel loro bisogno di esaminare la realtà circostante per capirla, e per capirne le leggi, in modo da piegarle a favore degli esseri umani.
D'altro canto le pseudoscienze, come le pseudoreligioni, preferiscono sempre il [[metodo deduttivo]]<ref>[http://www.criminologia.it/scienze/onniscenza.htm Psicologia, scienza o onniscienza?] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20071219205025/http://www.criminologia.it/scienze/onniscenza.htm |data=19 dicembre 2007 }}</ref>: un'"antica tradizione"
Da questo punto di vista, insomma, più che di "pseudoscienze" sarebbe opportuno parlare di "religioni scientiste-[[meccanicismo|meccaniciste]]", su base atea, che concepiscono la realtà come un immenso meccanismo, per spiegare il quale non hanno bisogno di fare ricorso a una divinità, ma che al tempo stesso rifiutano di usare il metodo scientifico per dimostrare quelli che affermano - a torto - essere "fatti" "scientificamente dimostrabili".<ref name=dianetics />
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