Arcidiocesi di Arles: differenze tra le versioni
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Pur essendo una semplice ''civitas'' della provincia della [[Gallia Viennense]], nel corso del [[IV secolo]] crebbe l'importanza della sede di Arles. In questo secolo vi furono celebrati due importanti concili: il [[concilio di Arles (314)|concilio]] del [[314]], sotto la presidenza del vescovo Marino, per condannare il [[donatismo]]; e quello del [[Concili di Arles|353]], quando il vescovo [[Saturnino di Arles|Saturnino]] cercò d'imporre l'[[arianesimo]].
Fu solo agli inizi del [[V secolo]] che anche nella [[Gallia]] iniziò ad instaurarsi il sistema [[Sede metropolitana|metropolitano]], già largamente diffuso nelle province orientali dell'Impero. Nel [[417]] [[papa Zosimo]] conferì l'autorità metropolitana al [[vescovo]] di Arles sulle province della [[Gallia Viennense]] e della [[Gallia Narbonense|Gallia Narbonense I e II]].<ref>Documentazione in ''Gallia christiana novissima'', coll. 21-24, nn. 27-41.</ref> Tale decisione fu contestata dai vescovi di [[Arcidiocesi di Narbona|Narbona]] e di [[arcidiocesi di Marsiglia|Marsiglia]], che facevano valere il concetto che nessun vescovo di una determinata provincia poteva essere ordinato dal vescovo di una provincia straniera; e dai vescovi di [[Arcidiocesi di Vienne|Vienne]], che rivendicavano il diritto metropolitico per il fatto che la città era stata la capitale della provincia Viennense. Questi argomenti furono riconosciuti da [[papa Bonifacio I]] che, nel [[420]], dichiarò che il primato concesso al vescovo [[Patroclo di Arles]] era a titolo puramente personale ed attribuì le funzioni di metropolita all'arcivescovo di [[arcidiocesi di Vienne|Vienne]]. Nel [[426]] fu nominato vescovo l'abate [[Onorato di Arles|sant'Onorato]] fondatore
Ma le dispute fra le sedi di Arles e di Vienne continuarono per tutta la prima metà del secolo. Il 5 maggio [[450]] [[papa Leone I]] divise la Gallia Viennense in due [[Provincia ecclesiastica|province ecclesiastiche]] distinte<ref>Testo della lettera papale in ''Gallia christiana novissima'', coll. 39-40, n. 66.</ref>, assegnando a Vienne le [[diocesi di Valence]], [[Diocesi di Grenoble-Vienne|Grenoble]] e [[Diocesi di Ginevra|Ginevra]], mentre ad Arles rimanevano tutte le altre diocesi della provincia, oltre ad alcune della Narbonense II.<ref>John N.D. Kelly, ''Gran Dizionario Illustrato dei Papi'', Casale Monferrato (AL), Edizioni Piemme S.p.A., 1989, ISBN 88-384-1326-6. p. 123</ref>
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