Leo Pardi: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica |
mNessun oggetto della modifica |
||
Riga 18:
}}
▲== '''Cenni biografici''' ==
Leo Pardi si era laureato in [[Scienze Naturali]] nell'[[Università]] di [[Pisa]] nel [[1938]] e aveva conseguito la libera docenza in [[Zoologia]] nel [[1943]]. Lavorò nell'[[Istituto]] zoologico pisano fino al [[1953]], quando fu chiamato alla [[cattedra]] di Zoologia dell'Università di [[Torino]]. Passato a [[Firenze]] nel [[1962]], vi aveva coperto la cattedra di Zoologia fino al [[1980]], per poi passare a quella di [[Etologia]], tenuta fino al [[1987]]. Dal [[1988]] era [[Professore]] emerito dell'Università di Firenze. Era stato, dal [[1963]] al [[1972]], direttore del [[Museo]] zoologico dell'Università di Firenze e, dal [[1971]] al [[1985]], direttore del "Centro di Studio per la Faunistica ed Ecologia Tropicali" del
Riga 26 ⟶ 24:
Nel [[1967]] aveva dato vita ad una nuova serie della rivista “ Monitore Zoologico Italiano”, proseguita sotto la sua direzione sino al [[1988]]. La ricca serie di supplementi del Monitore, che testimonia dell'attività del Centro del C.N.R. diretto dal Pardi, prosegue oggi con “Tropical Zoology”, mentre il Monitore Zoologico continua idealmente con “Ethology, Ecology & Evolution”.
==
Leo Pardi è stato l’iniziatore della [[Etologia]] moderna in [[Italia]] e lascia un'orma indelebile nel campo del comportamento sociale degli [[insetti]] e in quello dell'[[orientamento]] animale. Egli aveva visto per primo quei fenomeni - il comportamento di dominazione nella [[vespa]] Polistes gallicus e il movimento orientato dell'[[anfipode]] Talitrus saltator - dalla cui analisi dovevano scaturire le scoperte che lo hanno reso celebre.
Riga 38 ⟶ 36:
Sono da ricordare anche gli studi di [[istofisiologia]] degli insetti, tra cui spicca una poderosa monografia sui [[corpi grassi]], e una accurata ricerca sui primi processi dello sviluppo in razze tetraploidi-partenogenetiche del lepidottero Solenobia triquetrella.
==
Pardi era stato eletto nel [[1972]] Socio corrispondente dell'[[Accademia Nazionale dei Lincei]] e ne era divenuto Socio nazionale nel [[1982]]. Era Accademico ordinario dell'[[Accademia Nazionale di Entomologia]], Socio corrispondente dell'[[Accademia di Scienze e Letteratura di Magonza]], dell'[[Accademia delle Scienze di Torino]], dell'[[Accademia Toscana di Scienze e Lettere]], Presidente onorario della Sezione Italiana della [[International Union for the Study of Social Insects]]. Nel [[1976]] aveva vinto il [[Premio Feltrinelli]] per le [[Scienze Biologiche]] ed applicazioni, e nel [[1989]], il [[Premio Balzan]] per l'Etologia.
| |||