French Connection: differenze tra le versioni
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===Tentativi di ripresa===
Nonostante il giro di vite operato dalle autorità francesi nei primi [[Anni 1970|anni '70]], elementi superstiti della [[mafia corsa]] continuarono ad inviare eroina negli Stati Uniti grazie ad una collaborazione con gruppi mafiosi di [[Palermo]] e [[Milano]], i quali li aiutarono ad installare nuovi laboratori clandestini lontano da Marsiglia, ad esempio in [[Liguria]], in [[Lombardia]] o in [[Sicilia]].<ref>{{Cita news|lingua=en-US|nome=Nicholas Gage Special To the New York|cognome=Times|url=https://www.nytimes.com/1980/01/12/archives/new-heroin-flow-helping-revive-the-french-connection-movie-depicted.html|titolo=New Heroin Flow Helping Revive the French Connection; Movie Depicted Operations A Resumption of Seizures Growth of Italian Addiction|pubblicazione=The New York Times|data=1980-01-12|accesso=2022-06-20}}</ref><ref name=":11">{{cita pubblicazione|autore=Paola Monzini|url=http://www.rivistameridiana.it/files/Monzini,-Il-caso-di-Marsiglia.pdf|titolo=Per una storia delle organizzazioni criminali: il caso di Marsiglia|rivista=Meridiana. Rivista di storia e scienze sociali}}</ref> Nel [[1979]] furono addirittura scoperti due nuovi laboratori nei dintorni di Marsiglia e sequestrati circa 40 kg di eroina.<ref name=":6" /> Nello stesso anno fu scoperto un laboratorio per la produzione di eroina a [[Sanremo]] ([[Liguria]]) messo in piedi dal chimico corso Antoine Restori e da un complice sotto la copertura di un deposito di [[Acqua minerale|acque minerali]]<ref>{{Cita web|url=https://archivio.unita.news/assets/main/1979/11/29/page_005.pdf|titolo=Lavoravano di notte a preparare la droga|autore=Giancarlo Lora|data=29 novembre 1979|pubblicazione=L'Unità}}</ref> mentre l'anno successivo furono trovati altri due laboratori di grandi dimensioni a [[Cereseto]] ([[Piemonte]]) e a [[Milano]], che facevano capo all'organizzazione di Jean Jehan, già sfuggito all'arresto nel [[1962]] durante la famosa indagine della ''French Connection''<ref>{{Cita web|url=https://archivio.unita.news/assets/main/1980/06/07/page_007.pdf|titolo=La più grossa fabbrica di eroina in Europa|autore=Gianni Piva|data=7 giugno 1980|pubblicazione=L'Unità}}</ref>; sempre nel [[1980]] fu individuata una nuova raffineria nei pressi di [[Trabia]] (Sicilia), in cui furono arrestati in [[flagranza di reato]] il chimico marsigliese Andrè Bousquet e il boss mafioso siciliano [[Gerlando Alberti]]<ref>{{Cita web|url=https://archivio.unita.news/assets/main/1983/03/05/page_011.pdf|titolo=24 anni al boss Gerlando Alberti pongono fine a decenni d'impunità|autore=Vincenzo Vasile|data=5 marzo 1983|pubblicazione=L'Unità}}</ref>. Fu così che, all'inizio degli [[Anni 1980|anni '80]], grazie alla scoperta di queste raffinerie clandestine e con l'arresto dei nuovi boss emergenti (come [[Gaetan Zampa|Gaetan "Tany" Zampa]], capo di uno dei più agguerriti clan corsi della [[Costa Azzurra]] e sospettato del clamoroso omicidio del giudice [[Pierre Michel (giudice)|Pierre Michel]], ucciso a Marsiglia nel [[1981]] poiché stava indagando sulla nuova "alleanza" tra mafiosi corsi e siciliani), questo nuovo filone di narcotraffico fu subito interrotto.<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/longform/mafie-europa/focus/il-giudice-michel/|titolo=Francia, l'assassinio del giudice Michel e la pista di Cosa nostra: "Falcone mi disse che voleva indagare, ma poi morì"|sito=Il Fatto Quotidiano|lingua=it|accesso=2022-06-20}}</ref><ref name=":11" />
==Gangster coinvolti nella French Connection==
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