Per comprendere la scelta di F.A. Viallet è da considerare quanto segue.
Sawaki Kōdō era stato abate del monastero di Antaiji prima di Uchiyama Kōshō, suo successore. Quando Viallet giunse ad Antaiji seppe dall'abate in carica (cioè Uchiyama) che Deshimaru non aveva alcuna autorità per ordinare monaci e che non era stato inviato in Europa da Sawaki il quale, anzi, gli aveva detto di trascorrere - come è normale per tutti i monaci - un lungo periodo ad Antaiji prima di assumere qualsiasi iniziativa.
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==Il passato==
Deshimaru si era rivolto varie volte a Uchiyama chiedendogli di modificare il suo status e attribuirgli l'autorità necessaria. Uchiyama si era detto disponibile ad accettare le sue richieste purché avesse ottemperato alla direttiva (che lo stesso Deshimaru aveva già ricevuto da Sawaki) di trascorrere un congruo periodo di tempo in monastero (ad Antaiji, all'epoca, il periodo richiesto era di dieci anni di residenza) affinché la sua formazione fosse effettiva. Tuttavia Deshimaru declinò questa eventualità e, alcuni anni più tardi, stabilì un rapporto con Yamada Reirin, all'epoca monaco eminente del monastero Hōonji, a [[Morioka]], che sarebbe poi diventato abate di Eiheiji ed ottenne da lui le ordinazioni e i certificati necessari.
Queste vicende causarono dispiacere ad Uchiyama. Anche perché era stato lui stesso a conferire la prima ordinazione a Deshimaru: infatti a quel tempo Sawaki era ancora ufficialmente abate di Antaiji ma, vecchio e malato, non lasciava più il letto ed Uchiyama rivestiva tutte le funzioni di abate già parecchi mesi prima che Sawaki morisse.<br/>
