Plasma (fisica): differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica Etichette: Annullato Modifica visuale |
|||
Riga 2:
In [[fisica]] e [[chimica]], il '''plasma''' è un [[Ionizzazione dei gas|gas ionizzato]], costituito da un insieme di [[Elettrone|elettroni]] e [[ione|ioni]] e globalmente neutro (la cui [[carica elettrica]] totale è nulla). In quanto tale, il plasma è considerato come il ''quarto stato'' della [[materia (fisica)|materia]], che si distingue quindi dal [[solido]], dal [[liquido]] e dall'[[aeriforme]], mentre il termine "[[ione|ionizzato]]" indica che una frazione abbastanza grande di elettroni è stata strappata dai rispettivi [[atomo|atomi]].
Fu identificato da [[Baronetto|Sir]] [[William Crookes]] nel
Essendo costituito da particelle cariche, i [[moto (fisica)|moti]] complessivi delle [[particella (fisica)|particelle]] del plasma sono in gran parte dovuti alle [[Interazione elettromagnetica|forze elettriche]] a lungo raggio che si vengono continuamente a creare, e che a loro volta tendono a mantenere il plasma complessivamente neutro; questo fatto stabilisce una differenza importante rispetto ai [[gas]] ordinari, nei quali invece i moti delle particelle sono dovuti a forze che si estendono al massimo per qualche primo vicino<ref>{{Cita libro|autore=R. Goldston|autore2=P.H. Rutherford|lingua=en|titolo=Introduction to plasma physics|url=https://archive.org/details/introductiontopl00gold|editore=Institute of Physics Publishing|città=Filadelfia|anno=1995|p=[https://archive.org/details/introductiontopl00gold/page/n15 2]|ISBN=0-7503-0183-X|cid=R. Goldston e P.H. Rutherford}}</ref>. Le cariche elettriche libere fanno sì che il plasma sia un buon [[Conduttore elettrico|conduttore]] di [[elettricità]], e che risponda fortemente ai [[campo elettromagnetico|campi elettromagnetici]].
Riga 11:
[[File:Franklin lightning engraving.jpg|thumb|Incisione dell'epoca che riproduce il celebre esperimento di [[Benjamin Franklin]] sulla natura [[elettricità|elettrica]] del [[fulmine]]]]
Il plasma è spesso definito come "quarto stato" della materia: in questo senso, esso riproduce l'idea dei [[Elementi (filosofia)|quattro elementi]] (il [[Fuoco (elemento)|fuoco]], la [[Terra (elemento)|terra]], l'[[Aria (elemento)|aria]] e l'[[Acqua (elemento)|acqua]]), che storicamente si fa risalire al [[Filosofia|filosofo]] greco [[Empedocle]]. I primi esperimenti riguardanti i plasmi coincidono però con le prime scoperte sull'[[Interazione elettromagnetica|elettromagnetismo]]. Le prime scoperte sulle proprietà delle [[Ionizzazione dei gas|scariche elettriche]] nei gas vengono fatte risalire al leggendario esperimento di [[Benjamin Franklin]], che scoprì la natura elettrica del [[fulmine]]: il 15 giugno
Studi più precisi coincidono con la creazione dei primi tubi da vuoto, i [[Tubo di Crookes|tubi di Crookes]] appunto, che Sir [[William Crookes]] cominciò a studiare negli anni successivi al
Gli studi sui plasmi rimasero però più che altro una curiosità: fanno eccezione gli studi approfonditi di [[Nikola Tesla]] sulle scariche di plasma [[Radiofrequenza|RF]]<ref>{{Cita web|autore = Zoran Lj. Petrovic|url = http://www.journal.ftn.kg.ac.rs/Vol_3-2/07-Petrovic.pdf|titolo = The Contribution of Nikola Tesla to Plasma Physics and Current Status of Plasmas that He Studied|accesso = |data = }}</ref>, sulle [[Lampada al plasma|lampade al plasma]], sul plasma freddo per la produzione di ozono<ref>{{Cita web|autore =|url =http://www.o3center.org/Equipment/WhichmaterialsareO3resistantwhattypeofO3generatorsarethere.html|titolo =What materials are O3 resistant & what type of O3 generators are there?|accesso =|data =|urlmorto =sì|urlarchivio =https://web.archive.org/web/20150523021141/http://www.o3center.org/Equipment/WhichmaterialsareO3resistantwhattypeofO3generatorsarethere.html|dataarchivio =23 maggio 2015}}</ref><ref>{{Cita web|url = http://www.o3elite.com/|titolo = O3Elite Ozone Generator - The Leader in Ozone Therapy|accesso = 14 maggio 2015}}</ref><ref>{{Cita web|url = http://www.plasmafire.com/|titolo = Plasmafire Intl - Steam Saunas and Cold Plasma Ozone Generators|accesso = 14 maggio 2015|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150419201959/http://plasmafire.com/|dataarchivio = 19 aprile 2015|urlmorto = sì}}</ref><ref>{{Cita web|url = http://www.oawhealth.com/products/ozone-generator.html|titolo = Ozone Generator|accesso = 14 maggio 2015}}</ref> e sui plasmoni<ref>{{Cita web|autore = Gary Peterson|url = http://www.teslaradio.com/pages/Pursuing_Tesla%27s_Vision.pdf|titolo = Pursuing Tesla's Vision|accesso = |data = }}</ref>, e di [[Irving Langmuir]], che studiò in particolare (negli anni successivi al
Più o meno nello stesso periodo cominciano i primi studi sugli effetti di un [[campo magnetico]] sui gas ionizzati (per es. della [[ionosfera]]) compiuti dal fisico svedese [[Hannes Alfvén]], che lo porteranno a vincere il [[Premio Nobel per la fisica|premio Nobel]] nel
Oggi la fisica del plasma è un settore in piena espansione, non solo per quanto riguarda la [[
== Classificazione ==
Riga 25:
<gallery>
File:HeTube.jpg|Colore emesso da un tubo riempito di [[
File:NeTube.jpg|Colore emesso da un tubo riempito di [[
File:ArTube.jpg|Colore emesso da un tubo riempito di [[
File:KrTube.jpg|Colore emesso da un tubo riempito di [[
File:XeTube.jpg|Colore emesso da un tubo riempito di [[
</gallery>
La modalità più semplice per generare un plasma consiste
* [[Pressione]] del [[gas]]
* Tipo di sorgente
Riga 41:
* Il grado di magnetizzazione
Per quanto riguarda la pressione, si effettua una distinzione tra bassa pressione, media pressione e pressione atmosferica. Nel primo caso la miscela gassosa ha una pressione inferiore ai 10 [[Torr|mTorr]] (~1 [[Pascal (unità di misura)|Pa]]), mentre nel secondo caso
Diversi tipi di sorgente possono essere utilizzati: [[corrente continua]] (Direct Current - DC), [[corrente alternata]] con [[radiofrequenze]] (3 kHz – 300 GHz), sorgenti pulsate e [[microonde]].<ref name="Braithwaite">{{Cita pubblicazione|cognome1=Braithwaite |nome1=N St J |titolo=Introduction to gas discharges |rivista=Plasma Sources Science and Technology |data=1º novembre 2000 |volume=9 |numero=4 |pp=517–527 |doi=10.1088/0963-0252/9/4/307}}</ref>
Un importante parametro che caratterizza il plasma è la temperatura del gas di background, cioè la temperatura della miscela di [[molecole]] neutre. È infatti possibile effettuare una distinzione tra [[Plasma non termico|plasma freddo]] e di alta temperatura. Un plasma
Un'altra caratteristica del plasma è il suo grado di ionizzazione. Viene definito come il rapporto tra la densità delle molecole ionizzate e quella totale. Si può distinguere tra plasma debolmente, parzialmente o completamente ionizzato. Esistono due principali tipologie di processi collisionali: ioni-elettroni e molecole neutre-elettroni. Le prime sono generalmente più frequenti per via delle forze elettrostatiche ([[forza di Coulomb]]). In un plasma debolmente o parzialmente ionizzato i principali processi collisionali coinvolgono molecole neutre ed elettroni, mentre un plasma completamente ionizzato è dominato da collisioni tra ioni ed elettroni. Per
Un
===Produzione di un plasma===
Riga 64:
I: Transizione ad arco elettrico<br/>
J-K: [[arco elettrico]]<br/>
'''Tratto A-D: scarica oscura'''
'''Tratto F-H: scarica a bagliore'''
'''Tratto I-K: scarica ad arco'''
La [[Curve di Paschen|legge di Paschen]] stabilisce il legame tra la tensione di "''breakdown''" per cui si forma il plasma
Una miscela gassosa posta tra le piastre di un [[condensatore (elettrotecnica)|condensatore]] si comporta come un [[isolante elettrico]]. Applicando una tensione crescente
Aumentando la tensione applicata si osserva un aumento della corrente fino al raggiungimento di un valore di saturazione. Questa regione (A-D nella figura a lato) prende il nome di scarica oscura (
# Un elettrone viene emesso
# Questo elettrone, dopo avere percorso una certa distanza, colliderà con una molecola generando un nuovo elettrone e uno ione. Il numero di elettroni generati dal primo elettrone per successive ionizzazioni avrà un carattere esponenziale.
# Gli ioni generati dalle reazioni di ionizzazione hanno carica positiva e si spostano in direzione opposta rispetto agli elettroni.
# Ogni ione che collide con
La formazione del plasma è accompagnata dalla formazione di luce: per questo si dice che la scarica passa dal regime di ''scarica oscura'' a quello di ''scarica a bagliore (glow)''. Questa transizione è contrassegnata da una diminuzione della tensione applicata ai capi del tubo, in quanto la formazione di cariche libere (elettroni e ioni) riduce la [[resistenza elettrica]] del gas.
Con
* radiazione di frenamento ([[
* radiazione di [[linea spettrale|riga]] da parte di atomi neutri o parzialmente ionizzati.
Se a questo punto la tensione ai capi del tubo viene ulteriormente aumentata, la scarica passa dal regime di "''glow''" a quello di ''arco'': la luminosità della scarica aumenta ancora, e la tensione subisce un altro brusco calo (come nel passaggio dal regime di ''scarica oscura'' a quello di ''scarica a bagliore''). Questo regime è caratterizzato da correnti elettroniche elevate che vengono trasferite da un elettrodo
Riassumendo, in un tubo rettilineo un gas ionizzato a seconda della tensione applicata e della corrente presente nel gas attraversa i seguenti regimi:
* scarica oscura;
* scarica a bagliore (glow);
* arco.
== Caratteristiche ==
Riga 99:
Il paragone che spesso viene usato è quello della gelatina rosa, che nel suo interno contiene particelle che singolarmente sono rosse e bianche, ma che l'occhio percepisce nella sua globalità come rosa. Come nella gelatina esiste una minima distanza spaziale per la quale è possibile vedere le particelle rosse e bianche come separate, così nel plasma esiste una scala spaziale alla quale elettroni e ioni si muovono in modo indipendente: questa minima distanza viene chiamata [[lunghezza di Debye]].
In sostanza, dentro il plasma deve essere sempre verificato che n<sub>e</sub> = ΣZ·n<sub>i</sub>, ossia deve essere rispettata la condizione di neutralità di carica n<sub>e</sub> = n<sub>i</sub>, dove n<sub>e</sub> è la densità di elettroni,
Per mantenere questa condizione, dentro il plasma si forma un campo elettrico, detto ''ambipolare'', che tende a frenare gli elettroni, e ad accelerare gli ioni<ref>{{Cita|R. Goldston e P.H. Rutherford|p.15}}.</ref> (tendenzialmente, gli elettroni sono più veloci a diffondere).
Dentro il plasma si forma un [[campo elettrico]] corrispondente all'[[energia potenziale]]:
Riga 152:
Inserendo un valore di densità tipico di un plasma da fusione<ref>{{Cita libro|autore=Weston Stacey|titolo=Fusion Plasma Physics|lingua=en|editore=Wiley VCH Verlag|anno=2005|ISBN=978-3-527-40586-2}}</ref> (per esempio, un [[Tokamak]]), si ottiene che la frequenza di plasma è dell'ordine di 10<sup>11</sup> Hz, che è una frequenza molto elevata.
Si deduce pertanto che il campo elettrico dovuto
Questo è l'approccio seguito per esempio dalla [[magnetoidrodinamica]]. Nella maggior parte dei plasmi, la lunghezza di Debye è abbastanza piccola e la frequenza di plasma abbastanza grande da soddisfare senza problemi questa condizione.
Riga 168:
{| class=wikitable style="text-align:center"
! Plasma
!
!
!
!
!
|-
!
| 10<sup>6</sup>
| 0,01
Riga 181:
| 10<sup>4</sup>
|- align=center
!
| 10<sup>7</sup>
| 10
Riga 188:
| {{M|3|e=4}}
|-
!
| 10<sup>12</sup>
| 10<sup>2</sup>
Riga 195:
| 10<sup>7</sup>
|-
!
| 10<sup>32</sup>
| 10<sup>3</sup>
Riga 202:
| 10<sup>17</sup>
|-
!
| 10<sup>20</sup>
| 10<sup>4</sup>
Riga 209:
| 10<sup>11</sup>
|-
!
| 10<sup>20</sup>
| 1
Riga 216:
| 10<sup>11</sup>
|-
!
| 10<sup>24</sup>
| 2
Riga 223:
| 10<sup>12</sup>
|-
! Ionosfera
| 10<sup>12</sup>
| 0,1
Riga 233:
=== Fenomeni dissipativi ===
Il plasma è composto di ioni ed elettroni. L'interazione tramite la [[forza di Coulomb]] fra queste specie porta
:<math>\, \eta_{Spitzer} = 5 \times 10^{-5} \; \frac{Z \; \log \Lambda}{T_e^{3/2}} \; \Omega \, \mathrm{m} </math> .
Riga 239:
dove logΛ è una quantità nota come ''logaritmo di Coulomb'', ed è praticamente costante per gran parte dei plasmi di laboratorio, dove varia fra 10 e 20 in un ampio intervallo di parametri. Z è il [[numero atomico]] medio delle specie ioniche presenti nel plasma (per un plasma di [[idrogeno]], Z = 1).
Inserendo i valori di un plasma di [[idrogeno]] di interesse [[fusione nucleare|fusionistico]] (T<sub>e</sub> =
=== Plasmi in campi magnetici ===
Riga 260:
La presenza del campo magnetico suddivide inoltre i plasmi in base al loro comportamento magnetico, ossia in plasmi [[diamagnetismo|diamagnetici]] e [[paramagnetismo|paramagnetici]]. Anche se il comportamento più comune per un buon conduttore è di essere diamagnetico, esistono numerosissimi esempi di plasmi paramagnetici, nei quali cioè il campo magnetico esterno viene accresciuto, e persiste per tempi molto lunghi. Questi fenomeni vengono chiamati fenomeni di [[dinamo (fisica)|dinamo]], in analogia alla [[dinamo]] in [[elettrotecnica]].
Un approccio totalmente differente al problema dei moti di un plasma in campo magnetico è fornito dalla [[magnetoidrodinamica]] o [[magnetoidrodinamica|MHD]]<ref>{{Cita libro|lingua=en|J.P. Freidberg|titolo=Ideal Magnetohydrodynamics|editore=Plenum Press|città=New York|anno=1987}}</ref>, dove il moto delle particelle in un campo elettromagnetico viene risolto a partire dall'integrazione delle [[equazioni di Navier-Stokes]] con le [[
== Riassunto: gas neutro contro plasma ==
Riga 271:
|- valign=top
! Conducibilità elettrica
| ''Molto bassa''<br />
| ''Molto alta''
* Per molti scopi, il campo elettrico in un plasma può essere considerato come nullo (a parte il campo elettrico ambipolare). Quando una corrente fluisce nel plasma, c'è una caduta di potenziale (anche se piccola); gradienti di densità sono associati a un campo elettrico.
* La possibilità di condurre corrente elettrica fa sì che il plasma risponda molto bene a campi magnetici, formando una varietà enorme di fenomeni, come [[filamenti]],
* Fenomeni collettivi sono molto comuni, perché il campo elettromagnetico è un'interazione a lungo raggio.
|- valign=top
|