J-Curve: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
m fix typo vari |
||
Riga 1:
{{F}}
[[Immagine:JCurve.jpg||thumb|500px|J Curve Effect]]
La '''J-Curve''' illustra l'effetto della La consuetudine di spesare le [[management fee]] e i costi di avviamento sul fondo crea un disallineamento dal [[valore di libro]] in aggiunta al fatto che gli investimenti "in perdita" manifestano i loro impatti prima (in senso temporale) dell'incasso dei proventi degli investimenti migliori, che devono essere mantenuti al costo storico e non prospettico in quanto illiquidi (international Venture Capital Association guidelines): il risultato è che un fondo avrà rendimenti negativi nei primi anni di vita (3-4 anni) per poi crescere esponenzialmente negli anni seguenti
Dopo circa 3 anni, si possono iniziare ad avere indicazioni sulla qualita
L'effetto J-Curve è
▲Dopo circa 3 anni, si possono iniziare ad avere indicazioni sulla qualita' dell' taso di rendimento interno ([[IRR]]) del fondo.
▲L'effetto J-Curve è generalemnte inferiore (2 anni) per i fondi di [[buyout]] rispetto ai fondi di [[venture capital]] e [[development capital]] (3-4 anni)
L'analisi dell'effetto '''J curve''' è un importante per i fondi di [[Secondario]], fondi specializzati nel comperare da investitori quote di fondi di [[private equity]].▼
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------La J curve è utile per spiegare anche la condizione di Marshall-Lerner; infatti, in caso di deprezzamento del tasso di cambio, si ha il cosidetto effetto J-curve. Nel breve periodo il deprezzamento del tasso di cambio induce il peggioramento della bilancia commerciale in quanto si manifesta solo l'effetto prezzo, mentre l'effeto quantità tende ad essere nullo. Questo è dovuto al fatto che nella realtà i consumatori e i produttori reagiscono alle variazioni dei prezzi sulle IM e delle EX in tempi differenti rispetto alle variazioni dei tassi di cambio, di conseguenza le quantità scambiate rimangono per un certo periodo immutate. Nel lungo termine l'effetto quantità si manifesta con intensità crescente e riesce a produrre un incremento delle quantità esportate e una diminuzione delle IM. Questo fa si che nel lungo periodo la bilancia commerciale (TB) migliori.▼
▲L'analisi dell'effetto '''J curve''' è un importante per i fondi di [[
▲
== Voci correlate ==
|