Giuseppe Moles: differenze tra le versioni
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|immagine = Giuseppe Rocco Moles datisenato 2018.jpg
|carica = [[Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri]]<br/><small>[[Dipartimento per l'informazione e l'editoria|con delega all'informazione a all'editoria]]</small>
|mandatoinizio = 1º marzo [[2021]]
|mandatofine =
|primoministro = [[Mario Draghi]]
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|successore =
|carica2 = [[Senato della Repubblica Italiana|Senatore della Repubblica Italiana]]
|mandatoinizio2 = 23 marzo [[2018]]
|mandatofine2 =
|legislatura2 = {{NumLegRepubblica|S|XVIII}}
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|circoscrizione2 = [[Circoscrizione Basilicata (Senato della Repubblica)|Basilicata]]
|carica3 = [[Deputato della Repubblica Italiana]]
|mandatoinizio3 = 29 aprile [[2008]]
|mandatofine3 = 14 marzo [[2013]]
|legislatura3 = {{NumLegRepubblica|D|XVI}}
|gruppo parlamentare3 = [[Popolo della Libertà]]
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|professione = Docente Universitario, Esperto di Relazioni Internazionali
|firma =
|sito2 = http://www.senato.it/leg/18/BGT/Schede/Attsen/00018740.htm
|sito3 = http://leg16.camera.it/29?shadow_deputato=302960&idpersona=302960
|incarichi3 = *[[Commissione Difesa della Camera dei deputati|Segretario della 4ª Commissione Difesa]] <small>(dal 04/06/2008 al 14/03/2013)</small>
*[[Commissione Affari esteri e comunitari della Camera dei deputati|3ª Commissione Affari esteri e comunitari]] <small>(dal 21/05/2008 al 16/11/2011)</small>
}}
{{Bio
|Nome =
|Cognome = Moles
|ForzaOrdinamento = Moles ,Giuseppe
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|AttivitàAltre = [[Università|universitario]]
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , dal 1º marzo [[2021]] [[sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri]] [[Dipartimento per l'informazione e l'editoria#Sottosegretari|con delega all'informazione e all'editoria]] nel [[governo Draghi]]
}}
== Biografia ==
Nato
=== Attività politica e istituzionale ===
Con la [[Ingresso in politica di Silvio Berlusconi|discesa in campo nella politica di Silvio Berlusconi]], partecipa alla nascita di [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]] nel [[1994]], dove ha lavorato durante il [[Primo Governo Berlusconi|primo governo Berlusconi]] come assistente personale di [[Antonio Martino]] ([[Ministri degli affari esteri e della cooperazione internazionale della Repubblica Italiana|Ministro degli Affari Esteri]]) alla [[La Farnesina|Farnesina]].
Nel [[1995]] viene nominato Responsabile Organizzativo del ''Dipartimento Nazionale Esteri'' di [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]], mantenendo l'incarico fino al [[2001]].
Dal [[2001]] al [[2006]] è stato Capo della Segreteria Particolare e Portavoce di [[Antonio Martino]], [[Ministri della difesa della Repubblica Italiana|Ministro della Difesa]] nei [[Governo della Repubblica Italiana|governi]] [[Governo Berlusconi II|Berlusconi II]] e [[Governo Berlusconi III|III]]. Nel corso dello svolgimento degli incarichi presso il Gabinetto del [[Ministero della difesa|Ministero della Difesa]], tra le altre prende parte all'Unità di Emergenza a [[Palazzo Chigi]] (come rappresentante del Gabinetto del Ministro della Difesa - Stato Maggiore della Difesa (a seguito dell'attentato alle Torri Gemelle); partecipa alla Riunione SEDM come membro della delegazione ufficiale e Supervisore del Gruppo di Lavoro Ministero della Difesa per l'organizzazione della Riunione (Roma, 2002); presiede il Gruppo di Lavoro Ministero della Difesa - Stato Maggiore della Difesa, a seguito dell'attentato di AN Nassiryia (Roma, 2003); partecipa al Vertice NATO - Russia con l'incarico di Organizzazione e Supervisione del Gruppo di Lavoro e membro della delegazione ufficiale (Taormina, 2006).
=== Elezione a deputato ===
Alle [[Elezioni politiche in Italia del 2008|elezioni politiche del 2008]]
Nel 2011 è tra i firmatari della lettera che i 30-quarantenni azzurri hanno inviano al neosegretario Angelino Alfano per chiedere ''vera rappresentatività'' all'interno del partito e una riforma radicale dei meccanismi di selezione.
Esponente della "corrente liberale", che fa capo ad [[Antonio Martino]], e da sempre critico con la conduzione economica di [[Giulio Tremonti]], nell'agosto del 2011 fa parte dei nove deputati del [[Il Popolo della Libertà|PdL]] che preannunciano emendamenti alla manovra aggiuntiva preparata da Tremonti a causa all'aumento dello spread tra i titoli di stato italiani e tedeschi; in seguito a essa, Giuseppe Moles sarà sempre annoverato (con [[Antonio Martino]], [[Guido Crosetto]], [[Santo Versace]], [[Giorgio Stracquadanio]], [[Alessio Bonciani]], [[Isabella Bertolini]], [[Deborah Bergamini]] e [[Giancarlo Mazzuca]]) tra i frondisti del [[Il Popolo della Libertà|PdL]] e non voterà le successive manovre del ''[[Governo Berlusconi IV|governo Berlusconi]]''.
Con l'avvento del [[governo Monti]], non voterà mai la fiducia posta sui provvedimenti del governo, assumendo posizioni molto critiche sul suo operato.
=== Fuori dal Parlamento ===
Alle [[Elezioni politiche in Italia del 2013|elezioni politiche del 2013]]
Il 16 novembre [[2013]], con la sospensione delle attività del PdL, aderisce alla rinascita di [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]]<ref>{{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20131126140958/http://www.corriere.it/politica/13_novembre_16/addio-pdl-in-frantumi-rinasce-forza-italia-0d58c8fc-4e97-11e3-80a5-bffb044a7c4e.shtml|titolo=L’addio al Pdl (in frantumi), rinasce Forza Italia - Corriere.it|sito=web.archive.org|data=2013-11-26|accesso=2022-08-29}}</ref>, diventando il successivo 24 marzo [[2014]] componente dell'Ufficio di Presidenza di [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]].<ref>{{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20140325035536/http://www.forzaitalia.it/notizie/10621/ufficio-di-presidenza-berlusconi-nomina-il-comitato-di-presidenza#.UzCbAouoIHk.facebook|titolo=Forza Italia - Ufficio di Presidenza: Berlusconi nomina il Comitato di Presidenza|sito=web.archive.org|data=2014-03-25|accesso=2022-08-29}}</ref>
Il 14 luglio [[2015]] viene eletto presidente nazionale di ''Rivolta l'Italia'', [[movimento politico]] aggregatore di [[Centro-destra in Italia|centro-destra]], e il successivo 20 novembre viene nominato [[Forza Italia (2013)#Coordinatori%20regionali|commissario regionale di Forza Italia]] in [[Basilicata]], diventando in seguito a tutti gli effetti coordinatore.
=== Elezione a senatore ===
Alle [[Elezioni politiche in Italia del 2018|elezioni politiche del 2018]] verrà ricandidato al Senato della Repubblica, tra le liste di Forza Italia nella [[Circoscrizione Basilicata (Senato della Repubblica)|circoscrizione Basilicata]], dove viene eletto senatore. Nella [[XVIII legislatura della Repubblica Italiana|XVIII legislatura della Repubblica]] è stato vice-[[Capogruppo (parlamento)|presidente]] del [[gruppo parlamentare]] al [[Senato della Repubblica|Senato]] di Forza Italia "''Forza Italia Berlusconi Presidente-[[Unione di Centro (2002)|UDC]]''" dal 9 novembre [[2018]], componente della [[Commissione Istruzione pubblica, beni culturali del Senato della Repubblica|7ª Commissione Istruzione pubblica, beni culturali]] e della [[Commissione parlamentare d'inchiesta]] sulle attività illecite connesse al ciclo dei [[Rifiuto|rifiuti]] e su illeciti [[Ambientalismo|ambientali]] ad esse collegati, dal 25 settembre [[2018]] membro della Delegazione Parlamentare italiana presso l'[[Assemblea parlamentare del Mediterraneo]], di cui il 5 dicembre ne viene eletto all'unanimità Presidente.<ref>{{Cita web|url=https://www.senato.it/leg/18/BGT/Schede/Attsen/00018740.htm|titolo=senato.it - Scheda di attività di Giuseppe MOLES - XVIII Legislatura|sito=www.senato.it|accesso=2022-08-29}}</ref>
Nel dicembre [[2019]] è tra i 64 firmatari (di cui 41 di Forza Italia) per il [[Referendum costituzionale in Italia del 2020|referendum confermativo sul taglio dei parlamentari]]: pochi mesi prima i senatori berlusconiani avevano disertato l'aula in occasione della votazione sulla riforma costituzionale.<ref>{{cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/12/18/taglio-parlamentari-forza-italia-guida-la-coalizione-dei-salva-poltrone-firmano-per-il-referendum-pure-7-pd-3-m5s-e-2-renziani/5625598/|titolo=Taglio parlamentari, Forza Italia guida la coalizione dei salva-poltrone. Firmano per il referendum pure 7 Pd, 3 M5S e due renziani|data=18 dicembre 2019|accesso=21 dicembre 2019}}</ref>▼
Il 25 febbraio [[2021]] viene indicato come [[sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri]] con delega all'[[informazione]] e all'[[editoria]] nel [[governo Draghi]], nominato dal [[Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|Consiglio dei Ministri]] il 1º marzo.<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/02/24/governo-draghi-nominati-39-sottosegretari-ecco-chi-sono-al-m5s-11-incarichi-9-alla-lega-6-al-pd-e-a-forza-italia-2-a-italia-viva-e-1-leu/6112396/|titolo=Governo Draghi, nominati 39 sottosegretari: ecco chi sono e di cosa si occuperanno|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2021-02-24|lingua=it-IT|accesso=2022-08-29}}</ref>
▲Nel dicembre 2019 è tra i 64 firmatari (di cui 41 di Forza Italia) per il [[Referendum costituzionale in Italia del 2020|referendum confermativo sul taglio dei parlamentari]]: pochi mesi prima i senatori berlusconiani avevano disertato l'aula in occasione della votazione sulla riforma costituzionale.<ref>{{cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/12/18/taglio-parlamentari-forza-italia-guida-la-coalizione-dei-salva-poltrone-firmano-per-il-referendum-pure-7-pd-3-m5s-e-2-renziani/5625598/|titolo=Taglio parlamentari, Forza Italia guida la coalizione dei salva-poltrone. Firmano per il referendum pure 7 Pd, 3 M5S e due renziani|data=18 dicembre 2019|accesso=21 dicembre 2019}}</ref>
▲== Attività Accademica ==
▲È stato Cultore della Materia e Coordinatore della Cattedra di [[Relazioni Internazionali]], Coordinatore del gruppo di studio e di ricerca di [[Politica Internazionale]] e Collaboratore del Centro di Studi Strategici presso la Facoltà di [[Scienze Politiche]] della LUISS di Roma.
È stato anche Coordinatore del gruppo di ricerca di Politica Internazionale della Fondazione per la Pace e la Cooperazione Internazionale "Alcide De Gasperi" di Roma, e Docente per temi di politica e relazioni internazionali presso i corsi di specializzazione della [[SIOI]] di Roma.
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== Onorificenze ==
[[Cavalierato|Cavaliere]] dell'[[Ordine al Merito della Repubblica Italiana]] (dicembre 2002)▼
* Croce di [[
* [[Insegna d’Onore]] del [[Ministero della Difesa]] (novembre 2005)▼
{{Onorificenze
▲
|data = [[Roma]], [[27 dicembre]] [[2002]].<ref>[https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/94248]</ref>
▲[[Insegna d’Onore]] del [[Ministero della Difesa]] (novembre 2005)
|collegamento_onorificenza = Ordine al merito della Repubblica italiana
|immagine = ITA OMRI 2001 Cav BAR.svg
}}{{Onorificenze
|immagine = ITA OMRI 2001 Uff BAR.svg
|nome_onorificenza = Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana
|collegamento_onorificenza = Ordine al merito della Repubblica italiana
|motivazione =
|luogo = [[Roma]], [[2 giugno]] [[2005]].<ref>[https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/161068]</ref>
}}
==Note==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Camera.it|302960|16}}
{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
{{Portale|biografie|politica|università}}▼
|carica = [[Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri]]<br/><small>[[Dipartimento per l'informazione e l'editoria|con delega all'informazione e all'editoria]]</small>
|immagine = Emblem of Italy.svg
|periodo = dal 1º marzo [[2021]]
|precedente = [[Andrea Martella]]
|successivo = ''In carica''
▲}}{{Portale|biografie|politica|università}}
[[Categoria:Politici del Popolo della Libertà]]
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