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Fratello di Sara Dilaura
Grazie alla sua passione per gli abiti firmati, si guadagnò il soprannome di "The Designer Don". Di Lauro fu conosciuto da alcuni come "o'Chiatt", "o'chiattone" ("grasso" in napoletano), e dai giornalisti come il "principe reggente".<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.ilmattino.it/napoli/cronaca/cosimo_di_lauro_morto_49_anni_scampia_carcere_opera_milano-6751187.html|titolo=Cosimo Di Lauro, il “boss elegante” che ordinò di uccidere anche le donne|sito=www.ilmattino.it|data=2022-06-13|lingua=it|accesso=2022-06-14}}</ref>
== Biografia ==
=== Prese le redini del Clan ===
Figlio maggiore del boss della [[camorra]], [[Paolo Di Lauro]] detto Ciruzzo 'o milionario ("Ciruzzo il milionario"), Cosimo prese il controllo del [[clan Di Lauro]] in assenza del padre latitante per reati di camorra.<ref name=":0" />
Cosimo Di Lauro volle centralizzare lo spacciotentò di drogarivoluzionare chel'organizzazione fudel gestitaclan comeDi unLauro, [[franchising]]soprattutto innella cuigestione glidelle spacciatoripiazze pagavanodi aispaccio Di(il Laurobusiness unapiù tassaredditizio perdel fareclan). affariIl esuo potevanotentativo acquistaredi lasostituire drogai davertici qualsiasidell'organizzazione fonte disponibile. Fece uccidere glicon affiliati (ia soldati)lui più anzianivicini, eanche lidi sostituìetà, conporterà giovania teppisti.quella Unche clandiverrà notonota come gli [[Scissionistifaida di Secondigliano|Scissionisti]]Scampia. sfidò i Di Lauro nell'ottobre 2004.<ref name=":1">{{Cita web|url=https://www.napolitoday.it/cronaca/cosimo-di-lauro-storia.html|titolo=Chi era Cosimo Di Lauro|sito=NapoliToday|accesso=2022-06-14}}</ref>
=== Faida di Scampia ===
Uno dei più importanti luogotenenti del padre, [[Raffaele Amato]], contestò le nuove regole, fuggì in [[Spagna]] e organizzò una rivolta contro i suoi ex capi. A [[Scampia]] sono conosciuti come gli spagnoli. GliLa scissionistiguerra iniziaronoiniziò ladopo guerral'omicidio ordinandodi Luigi Aliberti, a cui seguiranno per rappresaglia l'uccisione di due fedelissimi di Cosimo Di Lauro, Fulvio Montanino il suo braccio destro Fulvio Montanino e Claudio Salerno il 28 ottobre 2004. Tre giorni dopo il loro funerale, la polizia arrestò due uomini armati di mitra che stavano progettando una risposta all'agguato subito dai Di Lauro.<ref name=":0" />
La conseguente guerra tra clan, nota come [[Prima faida di Scampia|faida di Scampia]], ha provocato oltre 60 omicidi neltra il 2004 e nelil 2005. Le due bande si sono combattute con una brutalità tale che gli inquirenti nondefinirono simai trovavano a fronteggiarevista dai tempi della guerra degli anni '80 tra l’[[Nuova Camorra Organizzata|NCO]] di [[Raffaele Cutolo]] e la [[Nuova Famiglia]] di [[Carmine Alfieri]] e dei fratelli [[Clan Nuvoletta|Nuvoletta]]. La faida causò una diffusafortissima repulsionecondanna dell'opinione pubblica e una importante risonanza mediatica internazionale nei confronti della camorra eche portò a un'importanteuna decisa repressione da parte delle autorità, con la cattura e l'incarcerazione di figure di alto rango della camorra, incluso suo padre.<ref name=":1" />
=== Arresto ===
== Nella cultura popolare ==
In ''[[Gomorra - La serie]]'' lail figurapersonaggio di Genny Savastano è ispirata a quella di Cosimo Di Lauro.
== Note ==
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