Joe Quesada: differenze tra le versioni

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=== Affermazione e successo ===
Il talento di Quesada per quanto riguarda la creazione di nuovi personaggi dinamici, moderni e innovativi viene subito riconosciuto dall'ex-Editor in Chief della Marvel [[Jim Shooter]] che a fine anni ottanta ha creato una nuova casa editrice indipendente quale la [[Valiant Comics]]. La nuova reltà editoriale stenta a decollare anche perchè non presenta personaggi originali e super eroistici ma fumetti con personaggi pubblicati su licenza. Shooter vede quindi nell'artista di origine cubane un disegnatore in grdo di creare personaggi innovativi e adatti al nuovo decennio apertosi con la fondazione e il successo della [[Image Comics]]. L'esperto Publisher e Editor non si sbaglia perchè tra il 1993 e il 1994 Joe Quesada, coadiuvato da [[Jimmy Palmiotti]] crea graficamente ''X-O Manowar'' e ''Ninjak'' i cui albi d'esordio vendono centinaia di migliaia di copie. Quesada diviene subito una star del fumetto mainstream ma decide di lasciare la Valiant o firmare contratti in esclusiva con le Big-Two. Se si vuole individuare un preciso anno in cui Jimmy diventa una top-star del fumetto, con questo artista è possibile e singolare. La particolarità è aumentata dal fatto che questo non avviene con un albo a fumetti o con una serie regolare o un personaggio particolare, il successo internazionale è raggiunto con una copertina e la creazione visuale di un super eroe vigilante. Il personaggio in questione è [[Bloodshot]] la cui genesi è da attribuire in gran parte a Kevin Van Hook e Don Perlin con il contributo del editor Shooter. Il personaggio debutta con una serie regolare lo stesso giorno in cui la ''DC Comics'' lancia sul maercato ''Superman (Vol.2)'' n.75 (il 17 novembre 1992, con data di copertina gennaio 1993), l'albo della ''Morte di Superman'' perucciso mano dida Doomsday., Unrealizzato eventonei chetesti e nei disegni da [[Dan Jurgens]]. L'evento smuove l'interesse dei media dia livello globale (sopratutto in Occidente). L'albo è rimasto per tuttodiversi il mondopiù fumettisticovenduto della storia del comic book. Si tratta di uno degli azzardi (sopratuttovincenti occidentaledella carriera di Shhoter) in quanto Lo stesso giorno la Valiant di Jim Shooter che faticava a superare le 30/50 mila copie per gli albi più venduti fa esordire il n.1 della prima serie mai pubblicata sul personaggio di Bloodshot. La stessa Image non viene presa in considerazione perchè la sua volontà è quella di fondare una sua casa editrice di cui avere pieno controllo e dove dare libero sfogo alla sua creatività. Peccando di esperienza manageriale e capacità gestionali di un Editore, nel 1994 fonda insieme a Jimmy Palmiotti la casa editrice indipendente [[Event Comics]]. Dopo la Event stipulò nel [[1998]] un contratto con la Marvel Comics per realizzare numerosi albi, per i quali fu fondata appositamente l'etichetta ''[[Marvel Knights]]''. L'albo d'esordio vede la data di copertina Novembre 1994 e presenta una serie regolre intitolata ''Ash'', il cui protagonista (creato con Palmiotti) è un vigile del fuoco che diventa un super-eroe. Tra la classifica dei best-selling comic book si piazza solo al 54° una posizione apparentemente sotto le aspettative ma che probabilmente risente di problemi per quanto riguarda la tiratura e distribuzione degli albi. I lettori sono però entusiati del nuovo personaggio e ne rimane impressionata la stessa Marvel Comics che gli offre un contratto sia da manager che da artista e direttore creativo. Quesada è di fronte ad un bivio ma intuisce che ha bisogno di farsi esperienza all'interno di un'affermata realtà editoriale con alle spalle decenni di esperienza nel settore.
 
==''Editor-in-Chief'' alla Marvel Comics==