Regno d'Inghilterra: differenze tra le versioni

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Il '''Regno d'Inghilterra''' (in [[linguaLingua inglese|inglese]]: ''Kingdom of England'') fu uno statoStato, situato a nord-ovest dell'[[Europa]], che esistette dal [[927]] al [[1707]], quando venne legalmente sostituito dal [[Regno di Gran Bretagna]]<ref>N.B. Dal 1606 venne introdotta la bandiera del futuro [[Regno di Gran Bretagna]] {{simbolo|Union flag 1606 (Kings Colors).svg|30}} a seguito dell'unione personale del Regno d'Inghilterra con il [[Regno di Scozia]].</ref>. Le sue origini si possono far risalire ai regni della cosiddetta [[Eptarchia anglosassone]] formatisi nel [[IX secolo|IX]] e [[X secolo]]. Il regno era situato nella parte meridionale dell'isola di [[Gran Bretagna]] nella regione attualmente conosciuta come [[Inghilterra]] e riunì sotto la stessa giurisdizione le entità di Inghilterra e [[Galles]].
 
La principale residenza reale era originariamente [[Winchester (Hampshire)|Winchester]] nello [[Hampshire]], ma anche [[Gloucester]] e [[Londra]] godevano di uno status paragonabile, specialmente quest'ultima che all'inizio del [[XII secolo]] diventò la capitale ''[[de facto]]''. Londra rimase la capitale del regno fino alla fusione col [[Regno di Scozia]] nel [[1707]] sancita dall'[[Atto di Unione (1707)|Atto di Unione]] e continuò a rimanere la città principale d'Inghilterra, oltre che capitale dei regni successivi a quello d'Inghilterra: il [[Regno di Gran Bretagna]] dal 1707 al [[1801]], il [[Regno di Gran Bretagna e Irlanda]] dal 1801 al [[1922]] ede, in seguito, deldell'attuale [[Regno Unito|Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord]].
 
== Storia ==
{{Vedi anche|Medio Evo inglese (V-XVI secolo)}}
=== Origini ===
Il Regno d'Inghilterra non ha una data di fondazione precisa. La sua origine si può fare discendere dalla cosiddetta [[Eptarchia anglosassone|Eptarchia]], cioè l'insieme di sette regni inglesi minori: l'[[Regno dell'Anglia orientale|Anglia orientale]], il [[Regno dell'Essex]], il [[Regno del Kent]], il [[Regno di Mercia]], il [[Regno di Northumbria]], il [[Regno del Sussex]] ede il [[Regno del Wessex]].
[[File:Statue d'Alfred le Grand à Winchester.jpg|upright=0.7|thumb|left|[[Alfredo il Grande]], l'iniziatore del processo di unificazione dell'Inghilterra]]
I [[Lista dei re del Wessex|re del Wessex]], durante il [[IX secolo]], assunsero una un'importanza dominante su quelli degli altri regni. La conquista di Northumbria, Anglia orientale e di metà della Mercia da parte dei [[Danimarca|Danesi]] lasciò [[Alfredo il Grande]] (re del Wessex dall'[[871]] all'[[899]]) l'unico re [[anglosassoniAnglosassoni|anglosassone]] rimasto. Egli riuscì a resistere ad una serie di invasioni danesi e portò la parte rimanente della Mercia sotto la sovranità del Wessex. Suo figlio, [[Edoardo il Vecchio]] (re dall'899 al [[924]]), completò l'annessione della Mercia e dell'Anglia orientale, liberandole dall'occupazione danese, riunendo così la parte d'Inghilterra a sud del fiume [[Humber]].
 
Nel [[927]] la Northumbria, i cui re danesi erano stati da poco sostituiti dai [[Norvegia|norvegesi]], cadde sotto il controllo del re [[Atelstano d'Inghilterra|Atelstano]], uno dei figli di Edoardo il Vecchio. Atelstano fu così il primo re a governare su tutto il territorio inglese. Non fu il primo [[Elenco di monarchi inglesi|Re d'Inghilterra]] ''[[de jure]]'', ma certamente lo fu ''de facto''. Negli anni successivi la Northumbria cambiò spesso di mano tra re inglesi ede invasori norvegesi, ma finì definitivamente sotto il controllo inglese colcon re [[Edredo d'Inghilterra|Edredo]] nel [[954]], completandosi così il processo di unificazione. Da quel momento, l'Inghilterra rimase un'entità politica unitaria.
 
Durante il regno di [[Etelredo II d'Inghilterra|Etelredo II]] ([[978]]-[[1016]]), una nuova ondata d'invasione danese, orchestrata da [[Sweyn I di Danimarca]], culminò, dopo un quarto di secolo di scontri, nella conquista dell'Inghilterra nel [[1013]]. Sweyn morì il 2 febbraio [[1014]] e Etelredo fu rimesso sul trono, ma nel [[1015]] il figlio di Sweyn, [[Canuto il Grande]], intraprese una nuova invasione. La guerra che ne seguì finì nel [[1016]] con un accordo tra Canuto ede il successore di Etelredo, [[Edmondo II d'Inghilterra|Edmondo II]], i quali si divisero il regno. Con la morte di Edmondo, avvenuta il 30 novembre 1016, l'Inghilterra tornò unita sotto la dominazione danese. Tale dominazione proseguì fino alla morte di [[Canuto II d'Inghilterra|Canuto II]], l'8 giugno [[1042]]. Canuto II, che era figlio di Canuto I e di [[Emma di Normandia]] (vedova di Etelredo II), non aveva eredi diretti e gli succedette così il fratellastro [[Edoardo il Confessore]]. Il regno d'Inghilterra tornava così ad essere indipendente.
 
=== La conquista normanna e i Plantageneti ===
La pace durò solo fino alla morte senza figli di Edoardo il 4 o 5 gennaio [[1066]]. Venne incoronato il cognato, [[Aroldo II d'Inghilterra]]. Suo cugino [[Guglielmo I d'Inghilterra|Guglielmo il Bastardo]] (che in seguito avrebbe goduto del più nobile soprannome de ''Il Conquistatore''), [[Duca di Normandia]], reclamò immediatamente per sé il trono, dando luogo ad una invasione dell'Inghilterra ede approdando nel [[Sussex]] il 28 settembre 1066. Aroldo II si trovava col suo esercito a [[York]], dove era uscito vittorioso nella [[battaglia di Stamford Bridge]] del 25 settembre, e dovette perciò attraversare tutta l'Inghilterra per recarsi ad opporre resistenza agli invasori.
 
Gli eserciti di Aroldo e Guglielmo si fronteggiarono finalmente nella [[battaglia di Hastings]] il 14 ottobre 1066. Aroldo cadde e Guglielmo risultò vincitore, ottenendo così il controllo del regno senza incontrare molta altra resistenza. Egli non intese comunque annettere il regno al [[Ducato di Normandia]] in quanto, come [[Ducaduca]], Guglielmo era ancora suddito di [[Filippo I di Francia]], mentre l'indipendenza del regno di Inghilterra gli permetteva di governare senza interferenze. Fu così incoronato re d'Inghilterra il 25 dicembre 1066.
[[File:Joao sem terra assina carta Magna.jpg|thumb|left|La firma della Magna Carta nel 1215]]
Il regno d'Inghilterra ede il ducato di Normandia rimasero uniti sotto il governo della stessa persona fino al [[1204]]. In quell'anno re [[Giovanni d'Inghilterra]], discendente di quarta generazione dadi Guglielmo I, perse la sovranità sulla parte continentale del ducato a favore di [[Filippo II di Francia]]. Il resto del ducato, noto come le [[Isole del Canale]], rimase a Giovanni ede ai suoi discendenti.
 
Giovanni fu poi protagonista nel [[1215]] della concessione della ''[[Magna Charta]]'', che rappresentò la prima forma di [[costituzione]] scritta concessa da un monarca nella storia.
 
Giovanni, comunque, conservò anche le terre ede il titolo di [[Elenco di duchi d'Aquitania|Duca di Aquitania]]. Suo nipote [[Edoardo I d'Inghilterra]] sconfisse [[Llywelyn Ein Llyw Olaf ap Gruffydd|Llywelyn ap Gruffudd]] e, [[Conquista del Galles di Edoardo I|conquistòconquistando il Galles nel 1282]] e nel [[1301]] creò il titolo di [[Principe del Galles]] per il suo figlio maggiore, il futuro [[Edoardo II d'Inghilterra]].
[[File:Battle of Agincourt, St. Alban's Chronicle by Thomas Walsingham.jpg|thumb|Miniatura del [[XV secolo]] raffigurante la vittoria inglese nella [[battaglia di Agincourt]]]]
Edoardo II lasciò il trono al figlio [[Edoardo III d'Inghilterra]], il quale avanzò delle pretese sul [[Regno di Francia|trono di Francia]] che condussero alla [[Guerra dei cent'anni]] ([[1337]]-[[1453]]). L'esito della guerra fu però sfavorevole agli inglesi, che vennero sconfitti e che mantennero solo la sovranità sulla città di [[Calais]].
 
Il regno ebbe poco tempo per risollevarsi prima dello scoppio della [[guerra delle due rose]] ([[1455]]-[[1485]]), un susseguirsi di [[guerraGuerra civile|guerre civili]] per il trono tra il [[Casato dei Lancaster]] ede il [[Casato di York]], rami diversi della casa regnante dei [[Plantageneti]] a cui apparteneva Edoardo III. I conflitti finirono con la vittoria e l'incoronazione di un discendente per parte femminile dei Lancaster che sposò la figlia maggiore del [[Capo (ruolo)|leader]] degli York: [[Enrico VII d'Inghilterra]] eed [[Elisabetta di York]] fondarono la [[dinastia Tudor]], che rimase sul trono dal 1485 al [[1603]].
 
=== I Tudor e gli Stuart ===
Nel frattempo, il Galles mantenne il sistema amministrativo e legale separato che era stato stabilito da Edoardo I alla fine del [[XIII secolo]]. Il secondo monarca dei Tudor, [[Enrico VIII d'Inghilterra|Enrico VIII]], fuse definitivamente i territori gallesi con quelli inglesi con l'[[Atto di Unione (1536)|Atto di Unione del 1536]]. Il Galles cessò così di essere un possedimento privato del re e fu annesso al regno d'Inghilterra con i relativi rappresentanti nel Parlamento.
 
Durante il regno di Enrico VIII, nel [[1541]] il parlamento d'[[Irlanda]] lo proclamò [[Re d'Irlanda]], dichiarando così il [[Regno d'Irlanda]] in unione personale col regno d'Inghilterra.
Durante il regno di [[Maria I d'Inghilterra|Maria]], figlia maggiore di Enrico VIII, Calais venne conquistata il 7 gennaio [[1558]] da [[Francesco I di Guisa]].
[[File:Elizabeth I (Armada Portrait).jpg|thumb|left|Ritratto di Elisabetta eseguito per celebrare la vittoria sulla [[Invincibile Armada]] (sullo sfondo). Il potere internazionale di Elisabetta è simboleggiato dalla sua mano posata sul globo]]
La dinastia dei Tudor terminò con la morte di [[Elisabetta I d'Inghilterra]] il 24 marzo [[1603]]. Senza eredi diretti al trono, la corona passò così a [[Giacomo I d'Inghilterra|Giacomo VI]], [[re di Scozia]], un lontano parente [[protestante]] di Elisabetta del [[Stuart|casato degli Stuart]], che ascese al trono col nome di Giacomo I. Nonostante l'unione delle corone, i regni di Inghilterra e Scozia rimasero stati indipendenti e separati fino al 1707.
 
In quell'anno l'[[Atto di Unione (1707)|Atto di Unione]], ratificato sia dal parlamento scozzese che da quello inglese, creò il [[Regno di Gran Bretagna]]. La [[Anna di Gran Bretagna|regina Anna]], ultima monarca degli Stuart, divenne la prima sovrana del nuovo regno. I parlamenti di Inghilterra e Scozia vennero anch'essi fusi a formare il Parlamento di Gran Bretagna, la cui sede fu fissata nel [[Palazzo di Westminster]] a Londra. A questo punto, il regno d'Inghilterra cessò di esistere come entità politica distinta e non ebbe più un governo nazionale. Legalmente, comunque, le giurisdizioni di Inghilterra e Galles da una parte e Scozia dall'altra rimasero separate, continuando ad avere leggi e tribunali distinti. Ciò continuò fino all'[[Atto di Unione (1800)|Atto di Unione del 1800]] tra il Regno di Gran Bretagna ede il regno d'Irlanda, che creò il [[Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda]], (che in seguito sarebbe diventato il [[Regno Unito|Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord]]).
 
=== Il Commonwealth e il Protettorato ===
{{Vedi anche|Rivoluzione inglese}}
[[File:Cromwell at Dunbar Andrew Carrick Gow.jpg|thumb|''Cromwell a Dunbar''. Oliver Cromwell unì entrambe le [[Isole Britanniche]] con la forza e creò il ''Commonwealth of England'']]
L'Inghilterra fu una [[monarchia]] per tutta la durata della sua esistenza politica, dalla sua creazione attorno al 927 fino al 1707, con l'unica eccezione degli undici anni di [[Interregno inglese]] ([[1649]]-[[1660]]) che seguì alla [[RivoluzioneGuerra civile inglese|rivoluzione inglese]].
 
Il governo di re [[Carlo I d'Inghilterra]] venne sostituito da una [[repubblica]] che fu chiamata [[Commonwealth of England]] (1649-[[1653]]). Il principale [[generale]] fautore della repubblica fu [[Oliver Cromwell]].
 
Il generale vittorioso finì col rivoltarsi anche contro la repubblica e fondò una nuova forma di governo detta [[Protettorato]], con lui stesso come [[Lord Protettore]] fino alla sua morte, avvenuta il 3 settembre [[1658]]. Gli succedette il figlio [[Richard Cromwell|Richard]], che però non si dimostrò capace di mantenere il potere e, dopo un periodo di [[anarchia]], si dimise e si ritiròritirandosi a vita privata. Fu ristabilito di nuovo il Commonwealth, ma anch'esso si dimostrò instabile e il pretendente alla corona in esilio, [[Carlo II d'Inghilterra]], venne richiamato sul trono nel [[1660]], dando così luogo alla [[Restaurazionerestaurazione inglese]].
 
== Note ==