Progressive Web App: differenze tra le versioni
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'''Progressive Web App''' ('''PWA''', in italiano '''applicazioni web progressive''') è un termine, coniato in origine da [[Google]], che si riferisce ad [[Applicazione web|applicazioni web]] che vengono sviluppate e caricate come normali [[Pagina web|pagine web]], ma che si comportano in modo simile alle [[Applicazione mobile|applicazioni native]] quando utilizzate su un [[Smartphone|dispositivo mobile]]. <ref>{{Cita web |url=https://developers.google.com/web/progressive-web-apps/ |titolo=Progressive Web Apps |4=Google Developers |sito=Google Developers |lingua=en |accesso=2018-10-06 }}</ref>
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Sin dal 2005 le tecnologie per lo sviluppo sul web si sono spostate dalla produzione di pagine statiche a pagine dinamiche attraverso l'uso di strumenti lato server ([[PHP]], [[ASP.NET]]) e client side ([[javascript]] attraverso la nuova funzionalità [[AJAX|Ajax]]<ref>{{Cita web|url=http://adaptivepath.org/ideas/ajax-new-approach-web-applications/|titolo=Ajax: A New Approach to Web Applications|cid=1|cognome1=Garrett|nome1=Jesse James|accesso=18 febbraio 2005|dataarchivio=29 gennaio 2016}}</ref>), e tramite il [[Design responsivo|responsive web design]].<ref>{{Cita web|url=http://alistapart.com/article/responsive-web-design|titolo=Responsive Web Design|cid=2|cognome1=Marcotte|nome1=Ethan|accesso=25 maggio 2010|dataarchivio=29 gennaio 2016}}</ref> Nonostante le iniziali spinte per la creazione di applicazioni web basate su queste tecnologie su terminali come l'[[iPhone]] del 2007, i tentativi con le web-app hanno fallito nei confronti rispetto alle app native. Le app native fornivano una user experience migliore, venivano caricate più velocemente in confronto al caricamento che doveva essere fatto dal browser. Il confezionamento in pacchetti di risorse e l'accesso diretto all'hardware consentiva alle applicazioni native di essere molto più veloci e di fornire maggiori funzionalità. Ma dalla metà del 2010, i continui miglioramenti nell'[[HTML5]], [[CSS|CSS3]], e [[JavaScript]], i browser web sempre più performanti e rispondenti agli standard insieme a processori potenti come l'[[Apple A10 Fusion|A10]] e lo Snapdragon 821 hanno reso
Diversamente dalle applicazioni tradizionali, le progressive web apps sono un ibrido tra le normali pagine web (o siti web) e le applicazioni mobili. Questo modello di applicazioni cerca di combinare le possibilità offerte dalla maggior parte dei moderni browser con i benefici dell'utilizzo in mobilità.▼
Nel 2015, Frances Berriman e lo sviluppatore Alex Russell di Google Chrome hanno coniato il termine "Progressive Web Apps"<ref name="infrequently.org">{{Cita web|cognome1=Russell|nome1=Alex|titolo=Progressive Web Apps: Escaping Tabs Without Losing Our Soul|url=https://infrequently.org/2015/06/progressive-apps-escaping-tabs-without-losing-our-soul/|accesso=15 giugno 2015|cid=4|dataarchivio=29 gennaio 2016}}</ref> per descrivere le app che sfruttavano le nuove funzionalità offerte dai moderni browser, inclusi Service Workers e Web App Manifests, che consentono agli utenti di promuovere le web app affinché si comportino come applicazioni di prima classe, ovvero come applicazioni native, nel sistema operativo dei loro device.
Il termine Progressive si riferisce al fatto che, dal punto di vista dell'esperienza utente, queste applicazioni possono abilitare una serie di funzionalità aggiuntive alle normali pagine web a seconda delle funzionalità offerte dal dispositivo<ref>{{Cita web |url=https://developers.google.com/web/ilt/pwa/introduction-to-progressive-web-app-architectures |titolo=Introduction to Progressive Web App Architectures |4=Google Developers |sito=Google Developers |lingua=en |accesso=2018-10-06 }}</ref>. Ad esempio il browser può proporre all'utente di salvarle nella [[schermata home]] del terminale mobile, per essere percepite a tutti gli effetti come delle app native<ref>{{Cita web |url=https://medium.freecodecamp.org/progressive-web-apps-101-the-what-why-and-how-4aa5e9065ac2 |titolo=Progressive Web Apps 101: the What, Why and How – freeCodeCamp.org |sito=freeCodeCamp.org |data=2018-07-20 |lingua=en |accesso=2018-10-06}}</ref>. Diverse aziende hanno riscontrato<ref>{{Cita web|url=https://ymedialabs.com/progressive-web-apps|titolo=Why Progressive Web Apps Are The Future of Mobile Web (2019 Research)}}</ref> notevoli miglioramenti in diversi [[Indicatore chiave di prestazione|indicatori chiave di prestazione]], come un aumento nel tempo speso nel sito o nelle conversioni dei nuovi utenti.▼
▲Sin dal 2005 le tecnologie per lo sviluppo sul web si sono spostate dalla produzione di pagine statiche a pagine dinamiche attraverso l'uso di strumenti lato server ([[PHP]], [[ASP.NET]]) e client side ([[javascript]] attraverso la nuova funzionalità [[AJAX|Ajax]]<ref>{{Cita web|url=http://adaptivepath.org/ideas/ajax-new-approach-web-applications/|titolo=Ajax: A New Approach to Web Applications|cid=1|cognome1=Garrett|nome1=Jesse James|accesso=18 febbraio 2005|dataarchivio=29 gennaio 2016}}</ref>), e tramite il [[Design responsivo|responsive web design]].<ref>{{Cita web|url=http://alistapart.com/article/responsive-web-design|titolo=Responsive Web Design|cid=2|cognome1=Marcotte|nome1=Ethan|accesso=25 maggio 2010|dataarchivio=29 gennaio 2016}}</ref> Nonostante le iniziali spinte per la creazione di applicazioni web basate su queste tecnologie su terminali come l'[[iPhone]] del 2007, i tentativi con le web-app hanno fallito nei confronti rispetto alle app native. Le app native fornivano una user experience migliore, venivano caricate più velocemente in confronto al caricamento che doveva essere fatto dal browser. Il confezionamento in pacchetti di risorse e l'accesso diretto all'hardware consentiva alle applicazioni native di essere molto più veloci e di fornire maggiori funzionalità. Ma dalla metà del 2010, i continui miglioramenti nell'[[HTML5]], [[CSS|CSS3]], e [[JavaScript]], i browser web sempre più performanti e rispondenti agli standard insieme a processori potenti come l'[[Apple A10 Fusion|A10]] e lo Snapdragon 821 hanno reso le app ibride una alternativa percorribile.
Secondo gli sviluppatori Google,<ref name="infrequently.org"/><ref>{{Cita web|url=https://developers.google.com/web/fundamentals/getting-started/your-first-progressive-web-app/?hl=en}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://developers.google.com/web/progressive-web-apps}}</ref> queste caratteristiche sono:
▲Nel 2015, Frances Berriman e lo sviluppatore Alex Russell di Google Chrome hanno coniato il termine "Progressive Web Apps"<ref name="infrequently.org">{{Cita web|cognome1=Russell|nome1=Alex|titolo=Progressive Web Apps: Escaping Tabs Without Losing Our Soul|url=https://infrequently.org/2015/06/progressive-apps-escaping-tabs-without-losing-our-soul/|accesso=15 giugno 2015|cid=4|dataarchivio=29 gennaio 2016}}</ref> per descrivere le app che sfruttavano le nuove funzionalità offerte dai moderni browser, inclusi Service Workers e Web App Manifests, che consentono agli utenti di promuovere le web app affinché si comportino come applicazioni di prima classe, ovvero come applicazioni native, nel sistema operativo dei loro device. Secondo gli sviluppatori Google,<ref name="infrequently.org"/><ref>{{Cita web|url=https://developers.google.com/web/fundamentals/getting-started/your-first-progressive-web-app/?hl=en}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://developers.google.com/web/progressive-web-apps}}</ref> queste caratteristiche sono:
* '''Progressive''' - Funzionano per ogni utente, a prescindere dal browser scelto perché sono costruite alla base con principi di miglioramento progressivo.
* '''[[Design responsivo|Responsive]]''' - Si adattano alle varie dimensioni dello schermo: desktop, mobile, tablet, o dimensioni che potranno in seguito rendersi disponibili.
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* Abbiano un Web App Manifest di riferimento con almeno quattro proprietà chiave: name, short_name, start_url, e display (il cui valore può essere standalone o fullscreen)
* Una icona grande almeno 144×144 pixel in formato png . Es..: "icons": [ { "src": "/images/icon-144.png", "sizes": "144x144", "type": "image/png" } ]
== Descrizione ==
▲Diversamente dalle applicazioni tradizionali, le progressive web apps sono un ibrido tra le normali pagine web (o siti web) e le applicazioni mobili. Questo modello di applicazioni cerca di combinare le possibilità offerte dalla maggior parte dei moderni browser con i benefici dell'utilizzo in mobilità.
▲Il termine Progressive si riferisce al fatto che, dal punto di vista dell'esperienza utente, queste applicazioni possono abilitare una serie di funzionalità aggiuntive alle normali pagine web a seconda delle funzionalità offerte dal dispositivo<ref>{{Cita web |url=https://developers.google.com/web/ilt/pwa/introduction-to-progressive-web-app-architectures |titolo=Introduction to Progressive Web App Architectures |4=Google Developers |sito=Google Developers |lingua=en |accesso=2018-10-06 }}</ref>. Ad esempio il browser può proporre all'utente di salvarle nella [[schermata home]] del terminale mobile, per essere percepite a tutti gli effetti come delle app native<ref>{{Cita web |url=https://medium.freecodecamp.org/progressive-web-apps-101-the-what-why-and-how-4aa5e9065ac2 |titolo=Progressive Web Apps 101: the What, Why and How – freeCodeCamp.org |sito=freeCodeCamp.org |data=2018-07-20 |lingua=en |accesso=2018-10-06}}</ref>. Diverse aziende hanno riscontrato<ref>{{Cita web|url=https://ymedialabs.com/progressive-web-apps|titolo=Why Progressive Web Apps Are The Future of Mobile Web (2019 Research)}}</ref> notevoli miglioramenti in diversi [[Indicatore chiave di prestazione|indicatori chiave di prestazione]], come un aumento nel tempo speso nel sito o nelle conversioni dei nuovi utenti.
== Tecnologie ==
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