Hobbit: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Annullate le modifiche di 5.90.111.97 (discussione), riportata alla versione precedente di Agilix
Etichetta: Rollback
Riga 27:
Tolkien descrive gli hobbit come suddivisi in tre grandi famiglie: i ''pelopiedi'', i ''paloidi'' e gli ''sturoi''.
 
* I '''pelopiedi''' (in [[lingua inglese|inglese]] ''Harfoot'', ''Pelòpedi'' nella {{Chiarire|nuova traduzione italiana|traduzione di cosa?}}), più scuri e bassi, non hanno la barba e non portano calzature, hanno mani piccole e agili, e preferiscono la montagna alla pianura. Anticamente si dice che fossero grandi amici dei [[Nani (Terra di Mezzo)|nani]], e furono i primi ad arrivare nella Contea attraversando l'[[Eriador]]. Sono i più numerosi, e vissero per lungo tempo in caverne scavate nella terra.
* Gli '''sturoi''' (in [[lingua inglese|inglese]] ''Stoor'', ''Nerbuti'' nella nuova traduzione italiana) invece sono più tozzi, hanno mani e piedi più grandi e preferiscono le pianure e le sponde dei fiumi. Essi si stabilirono per molto tempo sulle rive dell'[[Anduin]] prima di seguire i pelopiedi verso ovest. A volte portano la barba. [[Gollum]] e la sua gente discendono da questa razza.<ref>Tolkien, J. R. R. (1980), Christopher Tolkien, ed., Unfinished Tales, Boston: Houghton Mifflin, Part IV, III-Notes, ISBN 0-395-29917-9</ref>
* I '''paloidi''' (in [[lingua inglese|inglese]] ''Fallohide'', ''Cutèrrei'' nella nuova traduzione italiana), infine, sono i più alti e sono chiari di pelle e capelli, amano soprattutto i boschi e le foreste, ma sono i meno numerosi. Erano più dotati per il canto e la poesia che per l'artigianato, e preferivano la caccia all'agricoltura. Dopo aver valicato le montagne, giunsero nell'Eriador, dove si mescolarono ad altre razze. Essendo i più spericolati e avventurosi, furono spesso loro a guidare i pelopiedi e gli sturoi.