Max Stirner: differenze tra le versioni
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Il pensiero di Stirner avrà influenza principalmente sul movimento anarchico del XX secolo, prima incentrato solo sui teorici classici come [[Pierre-Joseph Proudhon]] e [[Michail Bakunin]], che fu il primo a unire nelle proprie teorie l'anarchismo di Proudhon e [[William Godwin]] con quello di Stirner.<ref>David Leopold, «Max Stirner», in Edward N. Zalta, ''Stanford Encyclopedia of Philosophy''.</ref>
La filosofia di Stirner, spesso espressa provocatoriamente in [[Iperbole (figura retorica)|iperboli]] al fine di spiegare meglio il proprio pensiero,<ref>Camilla Rumi, Marina Lalatta Costerbosa e Andrea Tagliapietra, [https://books.google.it/books?id=NI2ICwAAQBAJ ''Sociologia: Rivista quadrimestrale di Scienze Storiche e Sociali''].</ref> ha suscitato a sua volta accesi dibattiti che hanno coinvolto personaggi di estrazione ideologica molto diversa tra loro, tra i quali
Esistono anche forti somiglianze del pensiero stirneriano col [[socialismo libertario]] e individualista esposto dallo scrittore dell'[[estetismo]] inglese [[Oscar Wilde]] nel suo saggio ''[[L'anima dell'uomo sotto il socialismo]]'' (cfr. anche la voce [[Oscar Wilde esteta socialista]]).<ref>David Goodway, ''Anarchist Seeds Beneath the Snow'', Liverpool University Press, 2006. p. 75.</ref>
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