E-book: differenze tra le versioni
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[[File:Cybook Opus Bookeen.jpg|thumb|Il [[lettore di ebook|lettore di
[[File:Biblet 02.jpg|thumb|Lettore eBook Biblet prodotto da [[Sage Wireless]]]]
[[File:Bouquin électronique iLiad sur une pile de livre dehors au soleil.jpg|thumb|Lettore di
Un '''eBook''', chiamato anche '''e-book''''','' '''eBook''', '''libro elettronico''' o '''libro digitale''', è un [[libro]] in formato [[Digitale (informatica)|digitale]], apribile mediante [[computer]] e dispositivi mobili (come [[smartphone]], [[tablet PC]]). La sua nascita è da ricondurre alla comparsa di apparecchi dedicati alla sua lettura, gli [[eReader]] (o ''e-reader'':<ref>forma ridotta di ''e-book reader''</ref> "lettore di e-book").
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* [[1971]] Nasce il [[Progetto Gutenberg]], lanciato da Michael S. Hart. Il 1971 viene considerato da molti l'anno di nascita dell'eBook
* [[1987]] Viene pubblicato e distribuito su [[floppy]] dalla [[Eastgate Systems]] il primo [[romanzo ipertestuale]] dal titolo ''Afternoon, a story'' di [[Michael Joyce]]. Il [[romanzo]] realizzato tramite l'uso di [[ipertesto|ipertesti]] era caratterizzato da una struttura non lineare
* 1992-1993: [[Franco Crugnola]] e Isabella Rigamonti progettano e realizzano, per la loro tesi di laurea al Politecnico di Milano, il primo
* 1993: La Digital Book offre 50 libri digitali su [[floppy disk]] in formato (DBF)
* 1993: Una raccolta di candidati al [[Premio Hugo per il miglior romanzo]] viene pubblicata su CD-ROM da Brad Templeton
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* 1996: Il Progetto Gutenberg supera i 1.000 titoli
* 1998 Kim Blagg ottiene il primo codice [[ISBN]] per un eBook ed inizia la vendita i libri multimediali via amazon.com, bn.com e borders.com
* 1998: Vengono lanciati i primi [[eBook reader]]: "Rocket
* 1998: Il lettore Cybook Gen1 viene venduto - prima da Cytale (1998–2003) poi da [[Bookeen]]
* 1998-1999: cominciano a proliferare siti di vendita e-libri in lingua inglese, come ''eReader.com'' e ''eReads.com''
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* 2001: Todo eBook.com, primo sito web a vendere eBook in lingua spagnola
* 2002: [[Random House]] e [[HarperCollins]] iniziano la vendita di titoli in lingua inglese
* 2002: L'editore [[Giacomo Bruno]] pubblica i primi
* 2004: Nasce [[Wikisource]], progetto Wikimedia dedicato ai libri e agli
* 2005: Amazon acquista [[Mobipocket]]
* 2006: Sony lancia il suo [[Sony Reader]] con tecnologia [[e-ink]]
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* 2010: Apple lancia il [[tablet computer]] [[iPad]], un dispositivo multifunzione utilizzabile anche come ereader. Contemporaneamente annuncia un accordo con i cinque maggiori editori in lingua inglese, che permette ad Apple di iniziare la vendita su larga scala di eBook mediante l'[[iBookstore]], in aperta concorrenza con Amazon e Barnes & Noble
* 2010: [[Google]] annuncia un nuovo servizio di vendita eBook online (Google Editions), in concorrenza con Amazon, Barnes & Noble e Apple
* 2010: Al [[Salone internazionale del libro|Salone del Libro di Torino]] lo store [[IBS.it]] lancia la sezione dedicata agli
* 2010: [[TIM (azienda)|TIM]] lancia BibletStore, servizio di vendita di eBook online che raggruppa i maggiori editori italiani, e Biblet, un eReader comprensivo di connessione 3G gratuita verso BibletStore
* 2011: L{{'}}''Association of American Publishers'' rende noto che nel febbraio del 2011 per la prima volta il formato più venduto è stato quello basato su eBook.<ref>{{cita web|url=http://www.electronista.com/articles/11/04/15/e.book.sales.triple.in.us.overtake.paper/|titolo=E-book sales triple, top paper as most popular format in US|data=15 aprile 2011|accesso=18 aprile 2011|editore=www.electronista.com|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110418030142/http://www.electronista.com/articles/11/04/15/e.book.sales.triple.in.us.overtake.paper|dataarchivio=18 aprile 2011|urlmorto=sì}}</ref>
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=== Distribuzione ===
Le piattaforme di distribuzione di
== Dispositivi hardware di lettura ==
{{vedi anche|eBook reader}}
Malgrado un qualunque [[computer]] sia potenzialmente in grado di permettere la lettura di un
* essere dotato di una fonte autonoma di energia
* avere dimensioni e peso simili a quelle di un libro cartaceo (in modo tale da essere facilmente trasportabile)
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* [[Tablet PC]]: è un computer portatile a cui sono aggiunte diverse funzionalità hardware, come la possibilità di ruotare lo [[schermo]] (di tipo [[touch screen|tattile]]) di 180 gradi in modo da renderlo simile, nel modo d'uso, ad un blocco per gli appunti. Oltre ai soliti sistemi di input è previsto anche l'uso di un pennino che, tramite software opportunamente predisposto, consente di interagire con lo schermo. Questi apparecchi, grazie alla loro flessibilità, consentono di svolgere attività molto diverse tra loro ed hanno generalmente una [[potenza di calcolo]] più che sufficiente per gli eBook. Potendo fare uso di sistemi operativi molto diffusi, i Tablet PC possono leggere molti formati diversi di eBook ma hanno generalmente lo svantaggio di essere un po' troppo ingombranti e pesanti. Altro dettaglio che li allontana dall'immediatezza di un libro cartaceo restano i tempi di attesa, ancora troppo lunghi a causa del caricamento del [[sistema operativo]] (questo svantaggio può essere parzialmente compensato con opportuni software, andando però a scapito dell'autonomia).
* [[Palmare|Palmari]]: sono dispositivi che grazie alle ridotte dimensioni possono essere facilmente trasportati. Anche se sono nati per essere delle [[agenda elettronica|agende elettroniche]], i palmari si sono arricchiti di funzionalità soprattutto per quello che riguarda il campo [[multimediale]]. La potenza di calcolo e la capacità di memoria che offrono, pur non raggiungendo quella dei [[computer portatile|computer portatili]], sono comunque tali da permettere di portarsi dietro centinaia di libri e leggere anche gli eBook più complessi. I principali limiti di questi dispositivi sono da ricercare nelle dimensioni dello schermo (inferiori ad una pagina di un libro in edizione tascabile) che non permettono di visualizzare molto testo e nella scarsa autonomia di cui dispongono.
* [[Lettori di e-book|Lettori di
Un ''oggetto'' a sé è [[WikiReader]], anch'esso non retroilluminato, ma dallo schermo molto piccolo e che permette la visione solo di [[Wikipedia in inglese]].
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Un modo per aggirare il problema della proliferazione dei formati oggi ampiamente diffuso è quello di convertire il formato che l'utente non desidera o non può utilizzare in un altro formato più congeniale. Questa operazione, oltre a non essere una soluzione definitiva al problema, spesso presenta problemi tali da non essere facilmente eseguibile da tutti; in alcuni casi i problemi tecnici sono tali da renderlo praticamente irrealizzabile.
I vari formati di
* Formati testuali (i più diffusi)
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=== Formati testuali ===
I formati testuali rappresentano il tipo di formato più utilizzato per la realizzazione di
I molti formati di testo disponibili, in relazione al mondo degli eBook, possono essere suddivisi in due categorie:
* formati non appositamente ideati per gli
* formati appositi per gli
Ai formati non appositamente ideati appartengono la maggior parte dei formati più vecchi ma ancora ampiamente utilizzati, che proprio grazie a questo hanno il vantaggio di essere compatibili con molte piattaforme diverse. Utilizzandoli pertanto difficilmente si corre il rischio di non possedere il software o il dispositivo hardware adatto per leggerli.
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In generale gli svantaggi derivano dalla mancanza di compressione del testo (che aumenta lo spazio occupato dall'eBook sul supporto di memorizzazione) e dal fatto che si adattano male ad essere utilizzati su dispositivi portatili dotati di [[schermo|schermi]] di piccole dimensioni come i [[palmare|palmari]].
Elenco dei formati più usati per gli
* [[ASCII]]
* [[Microsoft Compressed HTML Help]] (CHM)
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* [[PDF]], formato nato per la stampa, non ottimale sugli eBook readers
I formati appositamente ideati per gli
Spesso infatti prevedono la riduzione delle dimensioni del testo e si adattano meglio ad essere visualizzati sui piccoli schermi dei dispositivi portatili.
Altra caratteristica che possiedono (voluta soprattutto dagli editori storici che si affacciano all'[[editoria]] elettronica) è quella di prevedere vari livelli di protezione del documento ([[Digital rights management|DRM]]), che possono impedire la copia illecita di libri protetti dal [[copyright]]. L'adozione di DRM o meno è un tema su cui da anni si discute e sembra che la direzione che più favorisce la diffusione commerciale è quella dei libri privi di protezioni ma naturalmente ogni editore si organizza in maniera differente.
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=== Vantaggi ===
* '''Self publishing''' - numerosi vantaggi legati all'auto-pubblicazione di
* '''Trasportabilità e dimensioni del dispositivo''' - La maggior parte dei moderni dispositivi per
* '''Personalizzazione''' - Molti dispositivi permettono la lettura in condizioni di poca luce, permettono di ingrandire o ridurre le dimensioni dei caratteri oppure di cambiare il font del testo, alcuni usano sistemi di sintesi vocale per riprodurre il testo a persone non vedenti, ipovedenti, agli anziani oppure le persone dislessiche.<ref>{{Cita pubblicazione|autore = Harris, Christopher|titolo = The Truth About Ebooks|rivista = School Library Journal 55}}</ref>
* '''Trasportabilità del file''' - Molti rivenditori forniscono prodotti leggibili su più dispositivi allo stesso tempo, ad esempio lo stesso file può essere aperto contemporaneamente su più supporti e il dispositivo di lettura sarà in grado di tener traccia di dove si è arrivati con la lettura. Inoltre, molti dispositivi offrono la possibilità di effettuare un backup dei libri acquistati, consentendo di scaricarli in futuro qualora il dispositivo di lettura venga (ad esempio) perso oppure danneggiato.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.amazon.in/gp/help/customer/display.html?nodeId=200911660|titolo = Sync Across Kindle Devices & Apps|accesso = |data = }}</ref>
* '''Disponibilità immediata''' - Gli
* '''Costi''' - Un dispositivo per la lettura di
* '''Segnalibri/Note''' - Molti e-reader consentono di tenere il segno delle pagine come i segnalibri per siti web dei browser e altri consentono di taggare particolari sezioni con brevi note di testo.
* '''Ricerche''' - Su un dispositivo e-reader è possibile fare ricerche specifiche su quante volte è stato utilizzato uno specifico termine oppure cercarne il significato in dizionari già inclusi nel dispositivo. Amazon ha riportato che l'85% dei lettori ricerca parole nel dizionario durante la lettura.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://goodereader.com/blog/e-book-news/what-are-the-most-looked-up-words-on-the-kindle|titolo = What are the most looked up words on the Kindle?|accesso = |data = }}</ref>
=== Svantaggi ===
* '''Non sanno di libro''' - Uno dei maggiori ostacoli agli
* '''Privacy''' - Potrebbe esservi una mancanza di privacy riguardo alle attività di lettura e di consultazione fatte dall'utente finale, per esempio Amazon conosce l'identità dei suoi lettori, le loro letture, indicazioni precise su ciò che è stato letto e no, la pagina al quale l'utente è arrivato, quanto tempo è stato trascorso su ogni singola pagina da ogni singolo utente e quali passaggi sono stati sottolineati oppure annotati.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.slate.com/articles/technology/future_tense/2015/02/fifty_shades_of_grey_and_the_paradox_of_e_reader_privacy.html|titolo = The Fifty Shades of Grey Paradox|accesso = |data = }}</ref>
* '''Rivendita usato''' - I libri cartacei possono spesso essere rivenduti oppure resi (entro dati limiti temporali), mentre la maggior parte dei libri elettronici non prevedono resi. Tuttavia gli
* '''Necessità di specifici dispositivi''' - Mentre per leggere un libro cartaceo occorrono semplicemente luce e libro, per leggere un
* '''Libri non letti''' - Kobo ha rilevato che il 60% degli
== Tabella comparativa dei software dei lettori di libri elettronici ==
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Nel tentativo di combattere questa piaga, il 27 maggio 2015 l'Alta Corte inglese ha decretato per i 5 grandi fornitori di servizi internet del Regno Unito - BT, EE, Sky, TalkTalk, Virgin Media - l'obbligo di interdire l'accesso a 7 siti internet accusati di offrire in maniera illegale un totale di 10 milioni di eBook<ref>{{Cita news|autore = Andrea Bettoncelli|titolo = Il Regno Unito blocca i siti che offrono ebook pirata|pubblicazione = Gamobu|data = 28 maggio 2015|url = http://www.gamobu.eu/editoria/il-regno-unito-blocca-i-siti-che-offrono-ebook-pirata/}}</ref>.
Da molti anni, l'
L'Associazione italiana editori (Aie), ha recentemente reso noto le impressionanti cifre che testimoniano l'ampia diffusione della pirateria di
Proprio in Italia, il fenomeno della pirateria sembra essersi diffuso più che in altri paesi. Al fine di studiare il problema, è stato pubblicato un
Così come in Italia, anche in Germania il fenomeno della pirateria di
Tuttavia non in tutti i paesi la situazione è così degradante. Secondo alcuni dati resi noti recentemente nel Regno Unito, l'editoria è il settore meno afflitto dai download illegali e dalla pirateria online in tutta l'industria dell'intrattenimento. Secondo il quotidiano inglese ''Guardian'', solo l'1% della popolazione britannica dai 12 anni in su ha letto libri scaricati illegalmen<ref>{{Cita web|url = http://www.illibraio.it/chi-sono-lettori-ebook-pirateria-237616/|titolo = Chi sono oggi i lettori di ebook? E che impatto ha la pirateria sul mercato?|accesso = 14 dicembre 2015|sito = Il Libraio}}</ref>te. La ricerca, condotta in Uk da Kantar Media, rivela che i consumatori di
La pirateria è un fenomeno dilagante che affligge ulteriormente l'industria culturale, già provata da anni di crisi. Chi ne fa maggiormente le spese sono gli autori, in particolar modo gli “autori medi”, ovvero coloro che non vendono best seller. Spesso, molti di loro non ottengono alte entrate, tanto che un minor apporto potrebbe comportare la cessazione della loro attività produttiva. Chi pratica la pirateria di solito, non considera che questa pratica mette a repentaglio posti di lavoro preziosi, di persone spesso tutt'altro che facoltose, precludendo così a molti autori di poter proseguire la loro attività. Ad esempio, in Spagna, Paese colpito dalla pirateria anche più dell'Italia, un recente rapporto della Coalición de Creadores e Industrias de Contenidos (quindi non solo l'industria dei libri) ha stimato che la pirateria ha distrutto 30.000 posti di lavoro diretti, ai quali si aggiungerebbero altri 150.000 impieghi indiretti se fosse debellata.
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* [[Libro di testo]]
* [[Open eBook]]
* [[Lettore di ebook|Lettore di
* [[Wikisource]]
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