Italo Josz: differenze tra le versioni

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Biografia: Ritratto
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Biografia: Il ritratto è datato del 1925
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== Biografia ==
Figlio di [[Ludovico Josz|Ludovico]], incisore triestino,<ref>{{cita|Saletti}}.</ref> e di Emilia Finzi ferrarese, era il terzo di quattro figli. In famiglia, come a suo fratello Livio che divenne disegnatore tecnico e pittore dilettante, gli furono dati i primi rudimenti del disegno. Il nonno paterno Bernardo, incisore di origine ungherese, dalla città di [[Nagykanizsa]] si era trasferito con la famiglia a Trieste, nella prima metà del XIX secolo e aveva lì sposato la senese Rosa Romanin, discendente dal poeta ebraico di Arezzo [[Salomone Fiorentino]]. Ludovico Josz aveva studiato alla scuola del [[Museo Revoltella]] di Trieste e, dopo un soggiorno a Parigi, si era trasferito a Firenze, dove dal 1875 ebbe l'incarico di fornire timbri postali alle Poste italiane.<ref>Nel 1890 l'amministrazione postale italiana, allo scopo di riunire in un solo strumento bollo e timbratura, iniziò ad usare un bollo circolare dentro un quadrato a sbarre, detto "tondo-riquadrato". Il progetto era di Ludovico Josz.</ref>
[[File:Portrait of Count Giovanni Pietro Porro (by Italo Josz) – Artgate Fondazione Cariplo.jpg|thumb|Italo Josz, ''Ritratto del conte [[Gian Pietro Porro (politico)|Gian Pietro Porro]]'', 19261925<ref>Si tratta di un ritratto postumo di uno dei fondatori della Cassa di Risparmio delle Province Lombarde.</ref>]]
[[Aurelia Josz]], sorella maggiore di Italo e di professione scrittrice ed educatrice, fu chiamata ad insegnare a Milano, dove nel 1903 fondò e diresse la Scuola pratica agricola femminile dell'orfanotrofio delle [[Stelline]]. Aurelia nel 1891 aveva chiamato a Milano tutta la sua famiglia. Ludovico Josz aprì uno studio fotografico ed Italo imparò ad utilizzare la fotografia, ottenendo documentazione utile per rendere con immediatezza e veridicità i suoi ritratti. Accanto alla firma, sul retro dei suoi dipinti era solito appuntare: ''Florentiae natus''.