Piergiuseppe D'Andreamatteo: differenze tra le versioni
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== Biografia ==
Esponente del [[Partito Socialista Italiano|PSI]] abruzzese, ma anche sindacalista Cgil dove ha svolto il suo promo incarico di Direttore Provinciale del Patronato INCA. Successivamente venne proposto, per assumere incarichi di sempre maggiore prestigio nella organizzazione sindacale. Inizio la sua esperienza di dirigente sindacale nella categoria dei chimici (Filcea), nel contempo anno 1968 era subentrato come componente socialista nella Segreteria Provinciale della CGIL di Pescara, per essere eletto nell'anno 1970 segretario Provinciale CGIL Pescara. Incarico mantenuto fino al 1978, per essere eletto Segretario Generale Aggiunto della Cgil Abruzzo, mentre nel 1976 era componente della segreteria Nazionale del Sindacato Ferrovieri Italiano, settore F.I.S.T.-C.G.I.L. (Federazione Italiana Lavoratori Trasporti). Ma la sua natura di politico di razza lo portò, con una certa immediatezza , a proporsi, per essere eletto, Segretario della Federazione del PSI di Pescara. Con un discreto successo venne eletto consigliere comunale a [[Pescara]] dal 1985 al 1990, è stato assessore e consigliere regionale dal 1988 al 1992 e deputato alla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera]] dal [[1992]] al 1994 nell'XI Legislatura eletto nel collegio di L'Aquila-Pescara. Ma di segno particolare sono le sue scelte, anche dopo le vicende che portarono allo scioglimento del PSI. Sempre da socialista, si era proposto di partecipare a varie esperienze politiche, comprese le elezioni comunali di Pescara nel ’98, in cui aveva promosso una lista civica, di cui era il candidato alla carica di sindaco. Non ebbe fortuna politica, ma questa partecipazione gli diede la possibilità di ribadire la sua visione politica a
== Note ==
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