Papa Leone XII: differenze tra le versioni
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=== Politica interna ===
[[File:Pave Leo 12. aflægger besøg i Thorvaldsens værksteder ved Piazza Barberini, 18. oktober 1826.jpg
Leone XII si distinse per la durezza con cui affrontò la società segreta della [[Carboneria]]. Durante il giubileo del 1825 furono ghigliottinati pubblicamente, in [[Piazza del Popolo (Roma)|Piazza del Popolo]] a Roma, i due carbonari [[Angelo Targhini]] e [[Leonida Montanari]]. Il cardinale legato [[Agostino Rivarola]], investito di poteri straordinari, venne mandato a [[Ravenna]] per reprimere i carbonari.
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=== Controversia sulla vaccinazione ===
[[File:Ritratto di Papa Leone XII (cropped).jpg|
Vari testi attribuiscono a Leone XII il divieto di vaccinazione contro il [[vaiolo]]. In particolare [[Benedetto Croce]] scrisse che "il papa che similmente abolì codici e tribunali istituiti dai francesi volle tornare agli ordini del vecchio tempo, e rinchiuse daccapo i giudei nei ghetti e li astrinse ad assistere a pratiche di una religione che non era la loro, e perfino proibì l’innesto del vaiuolo che mischiava le linfe delle bestie con quelle degli uomini: vani sforzi che poi cedettero dal più al meno alle necessità dei tempi"<ref>Benedetto Croce - Storia d'Europa nel secolo decimonono, Bari 1932</ref>.
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Secondo il medico [[Giacomo Tommasini]] questo portò la popolazione, specie nelle campagne, a trascurare la vaccinazione nonostante che la Commissione Provinciale di Sanità mettesse a disposizione il vaccino a chi ne avesse fatto richiesta e nonostante l'impegno degli stessi medici. Così una successiva epidemia, avvenuta nel 1828, solamente nella città di Bologna, causò 553 morti, e una terza epidemia si abbatté nel 1835.<ref>''Raccolta completa delle opere mediche del Professor Giacomo Tommasini'', vol. VII, Tipografia dell'Olmo e Tiocchi, Bologna, 1836, Appendice pp. 20-23</ref>
È importante notare che l'antivaiolosa all'epoca non era obbligatoria in molti stati [[Europa|europei]], compreso il [[Regno di Sardegna]] (poi [[Regno d'Italia]]), in cui divenne obbligatoria solo nel 1859<ref>{{Cita libro|autore=Giorgio Cosmacini|titolo=Le spade di Damocle: paure e malattie nella storia|dataoriginale=2006|editore=Laterza|p=116}}</ref>. A titolo comparativo l'Inghilterra offrì gratuitamente la vaccinazione nel 1840 e la rese obbligatoria nel 1853.<ref>{{Cita web|url=https://www.uniba.it/ricerca/dipartimenti/scienze-politiche/docenti/tafuri-silvio/tafuri-a.a.-2014-2015/1_storia_obbligo_vaccinale.pdf|titolo=Silvio Tafuri, Storia dell'Obbligo Vaccinale}}</ref>
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