Fabio Rampelli: differenze tra le versioni

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Il 27 marzo 2018, all'apertura della XVIII Legislatura, diventa nuovamente Capogruppo del partito alla Camera dei Deputati: dopo l'elezione a Vicepresidente della Camera, avvenuta il 13 giugno 2018 perché il suo predecessore [[Lorenzo Fontana]] (leghista) si era dimesso per diventare Ministro, Rampelli lascia l'incarico di Capogruppo a [[Francesco Lollobrigida]]<ref>{{Cita web|url=http://www.camera.it/leg18/29?tipoAttivita=&tipoVisAtt=&tipoPersona=&shadow_deputato=301436&idLegislatura=18|titolo=Camera.it - XVIII Legislatura - Deputati e Organi - Scheda deputato - RAMPELLI Fabio|accesso=8 maggio 2018}}</ref>.
 
Nel corso delle varie legislature ha fatto parte del Comitato Schengen, della Vigilanza Rai, delle commissioni Cultura e Scuola, Attività Produttive e Ambiente, della commissione speciale contro la contraffazione, e quella d’inchiesta sul degrado delle periferie. Ha fondato nel 2018 con altri parlamentari l’Osservatorio per Roma Capitale, rilanciando il tema dei rapporti tra lo Stato e Roma, per concretizzare lo status giuridico speciale e ottenere risorse adeguate al suo ruolo internazionale. È componente della commissione Bilancio e dell’ufficio di presidenza della Camera, con delega alla Sicurezza. In seguito, diviene docente alla [[Link Campus University]] di Vincenzo Scotti<ref>{{Cita web |url=https://espresso.repubblica.it/plus/articoli/2019/12/06/news/soldi-giorgia-meloni-fratelli-d-italia-lobby-1.341579#gallery-slider=undefined |titolo=I soldi di Giorgia Meloni: ecco tutte le lobby che finanziano Fratelli d'Italia |via=[http://archive.is/ij7Pc archive.is] |autore=Federico Marconi |autore2=Giovani Tizian |editore=[[L'Espresso]] |data=2019-12-06 |accesso=2021-01-20}}</ref>.
In seguito, diviene docente alla [[Link Campus University]] di Vincenzo Scotti<ref>{{Cita web |url=https://espresso.repubblica.it/plus/articoli/2019/12/06/news/soldi-giorgia-meloni-fratelli-d-italia-lobby-1.341579#gallery-slider=undefined |titolo=I soldi di Giorgia Meloni: ecco tutte le lobby che finanziano Fratelli d'Italia |via=[http://archive.is/ij7Pc archive.is] |autore=Federico Marconi |autore2=Giovani Tizian |editore=[[L'Espresso]] |data=2019-12-06 |accesso=2021-01-20}}</ref>.
 
Alle [[Elezioni politiche in Italia del 2022|elezioni politiche anticipate del 25 settembre 2022]] viene candidato per la Camera dei deputati nel collegio uninominale di [[Collegio uninominale Lazio 1 - 03 (2020)|Roma Municipio V]] (Lazio 1 - 03) per il centro-destra e come capolista di FdI nello stesso collegio plurinominale.<ref>[{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/politica/2022/08/23/news/elezioni_camera_2022_tutte_le_sfide_uninominali_ecco_i_candidati_delle_4_coalizioni-362702149/ |titolo=Elezioni Camera 2022: i candidati delle 4 coalizioni, tutte le sfide uninominali]|sito=la Repubblica|data=2022-08-23|lingua=it|accesso=2022-09-29}}</ref> Rampelli verrà eletto all'uninominale con il 43,2%.<ref>{{Cita news|url=https://elezioni.repubblica.it/2022/cameradeideputati/?ref=RHTP-BI-I367292651-P4-S1-T1#eletti|titolo=ELEZIONI CAMERA 2022
Rampelli verrà eletto all'uninominale con il 43,2%.<ref>{{Cita news|url=https://elezioni.repubblica.it/2022/cameradeideputati/?ref=RHTP-BI-I367292651-P4-S1-T1#eletti|titolo=ELEZIONI CAMERA 2022
RISULTATI ITALIA|data=26 settembre 2022|pubblicazione =[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]}}</ref>
 
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Fondatore alla fine degli [[Anni 1980|anni '80]] del Movimento Fare Fronte per il contropotere studentesco e, insieme a Paolo Colli, ideatore di Fare Verde, del Modavi e dell'Asi Ciao, protagonista del rilancio dell'ente di promozione sportiva Opes. Teorico a destra della svolta gandhiana della non-violenza come strumento di lotta politica e anticipatore nel mondo giovanile dell'alleanza della destra con l'area cattolica.
Si caratterizza per essere il regista della rete metapolitica della destra italiana che correda anche con riviste periodiche come Morbillo e Area e la trasmissione radiofonica La Sfida.

Promuove con il Centro Studi Elettricità una scuola di comunità itinerante con corsi di formazione culturale e politica.
Significative le sue battaglie per il pluralismo nei libri di testo, sua la mozione approvata all'unanimità in Consiglio regionale del Lazio il 9 novembre del 2000 dalla quale scaturì un dibattito politico, giornalistico e culturale nazionale e internazionale sulla egemonia storiografica marxista nell'editoria, sua la proposta di legge, poi approvata, sull'istituzione in Regione della ‘Giornata di celebrazione dei valori nazionali della Repubblica’ (2003) che ispirò la legge varata dal Parlamento sulla Giornata del Ricordo (2004), il 10 febbraio, per commemorare la tragedia del confine orientale, le vittime delle foibe, l'esodo degli istriani, giuliani, dalmati e fiumani.
Si batté con successo per la salvaguardia del Parco di Tor Marancia nel complesso dell’Appia antica contro la cementificazione voluta dalla giunta Rutelli, contro l’archistar system che lo rese protagonista di battaglie contro la Teca di Richard Meier all'Ara Pacis, la Nuvola di Fuksas e la finanziarizzazione dell'architettura. L'ecologia a destra porta il suo nome, dalle mobilitazioni contro il nucleare a quelle per l’acqua pubblica, dal sistema Rifiuti Zero al contrasto del dissesto idrogeologico e delle alterazioni climatiche.

Sue le proposte di legge per la tutela del razionalismo italiano in particolare a difesa dell'integrità originaria del Parco monumentale del Foro Italico contro l’estetica del Centrale del Tennis, ideatore del Cesar (Centro Studi di Architettura Razionalista), sviluppatore costante del tema della riqualificazione delle periferie con proposte legislative quali la demolizione e ricostruzione. Presenta diverse proposte di revisione della Costituzione, con l’introduzione della tutela dell’ambiente e della lingua italiana in difesa della quale sollecita gli organi costituzionali, in primis Camera e Governo, a parlare e scrivere in italiano a difesa dell’identità linguistica e come forma di accesso alla democrazia.

Sostenitore dell'elezione diretta del presidente della Repubblica e delle primarie, ha presentato una proposta per la riforma dei partiti attualmente non regolamentati dalla legge. Artefice della battaglia contro la riforma Renzi della scuola e la sistematizzazione del precariato, promotore del patto educativo tra scuola pubblica statale e paritaria, alfiere della sussidiarietà.
Sul tema della sovranità è impegnato nella difesa di Alitalia, della rete pubblica di telecomunicazioni, dell'Ilva di Taranto bonificata e ripensata, della proprietà nazionale delle infrastrutture e dei principali asset strategici, del Made in Italy e delle eccellenze enogastronomiche, del diritto di colmare il divario nord-sud. Contro la pervasività dell'Ue ha presentato iniziative contro l'applicazione della [[Bolkstein]], rispondendo agli interessi diffusi di imprenditori e partite Iva e per la modifica di trattati e regolamenti. Ha proposto l'abrogazione della protezione cosiddetta umanitaria, istituto giuridico esistente solo in Italia per contrastare il traffico di uomini e il business dell’accoglienza.

Rampelli è il primo firmatario della proposta d'istituzione di una commissione d'inchiesta sulla [[strage di Ustica]] ed è conosciuto anche per il suo impegno nel [[terzo settore]] e nel volontariato sociale nei suoi anni giovanili distinguendosi per una forte attività contro il razzismo ottenendo, prima ancora della [[svolta di Fiuggi]], l'apprezzamento di monsignor [[Luigi Di Liegro]].
 
All'inizio del 2014 Rampelli viene sanzionato dalla presidente della Camera [[Laura Boldrini]] con l'espulsione per otto sedute dai lavori parlamentari per aver occupato i banchi del governo (insieme a molti deputati del [[Movimento 5 Stelle]]) e per aver innalzato (da solo) uno striscione con la scritta "corrotti" in maiuscolo ben visibile alle telecamere [[Rai]] presenti nelle tribune per il pubblico situate al di sopra dell'aula e dei banchi parlamentari. Rampelli ha giustificato il suo gesto, in evidente violazione del regolamento della Camera, dicendo che era necessario attirare l'attenzione dell'opinione pubblica al fine di protestare contro il decreto legge IMU-Bankitalia.-->