Gandino: differenze tra le versioni
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[[File:Gandino9.jpg|thumb|upright=1.3|La basilica di Santa Maria Assunta]]
{{vedi anche|Basilica di Santa Maria Assunta (Gandino)}}
La principale struttura presente nel comune è indubbiamente la chiesa prepositurale, assurta a ruolo di basilica, dedicata a santa Maria Assunta. Posta nel cuore del vecchio centro storico, da sempre ha ricoperto grande importanza per i propri abitanti, come testimoniato dalle numerose elargizione che, fin dall'epoca medievale, le hanno permesso di dotarsi di importanti opere d'arte. Risalente al [[1180]], subì numerose trasformazioni, l'ultima delle quali eseguita dal gandinese Paolo Micheli alla fine del [[XVII secolo]], dopo la quale è rimaste tale fino ai nostri giorni. Costituita da una sala interna a tre navate, presenta la copertura con una successione di spioventi posti a differenti altezze (detta [[facciata a salienti|facciata a saliente]]), composta in pietra locale con intensità calda che fanno risaltare [[lesena|lesene]] e cornicioni di tonalità chiara. Sempre sulla facciata si trovano i portali, realizzati dai veneziani [[Domenico Rossi (architetto)|Domenico Rossi]] e Antonio Cavalleri, nonché statue di figure zoomorfe eseguite in pietra di [[Rovigno]] da Paolo Callolo e Paolo Groppelli. Sulla struttura svetta la torre campanaria alta 74 metri con cupola a cipolla, di derivazione [[Europa centrale|mitteleuropea]], dotata di una cuspide in rame alta 13 metri, ed eseguita dal bolzanino Francesco Shgraffer e dal trentino Paolo Sterzl. Il campanile possiede inoltre un concerto di 10 campane datate dal 1786 al 1822 tranne la seconda campana più piccola (
Attiguo alla basilica, si trova il museo che raccoglie numerose opere d'arte e oggetti sacri, legati alla storia del principale edificio religioso del paese. Inaugurato nel [[1929]], ristrutturato e ampliato nel [[1963]], è suddiviso in tre sezioni, l'archeologia tessile, sezione quest'ultima, che permette di comprendere al meglio la storia dell'economia gandinese, da sempre basata sull'industria tessile, che ha permesso al paese di arricchirsi e di prosperare per secoli.
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