Gustavo Petro: differenze tra le versioni
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[[File:DestitucionPetro.jpg|sinistra|thumb|Manifestazione di piazza contro la destituzione di Petro da Sindaco di Bogotà.]]
Dopo alcune divergenze ideologiche con i leader del [[Polo Democratico Alternativo]], ha fondato il Movimiento Progresistas, successivamente rinominato [[Colombia Humana]], per partecipare alle elezioni come [[sindaco di Bogotà]]. Il 30 ottobre 2011 è stato eletto sindaco di Bogotá, assumendo la carica il 1º gennaio 2012.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.bbc.com/news/world-latin-america-15516914|titolo=Former rebel elected Bogota mayor|data=31 ottobre 2011|accesso=26 novembre 2019}}</ref>
Il programma del suo movimento Bogotá Humana prevedeva la lotta alla povertà e alla disuguaglianza attraverso politiche pubbliche a favore dei più poveri, la protezione dell'ambiente e la lotta al cambiamento climatico, il rafforzamento della partecipazione dei cittadini ai processi decisionali e la lotta alla corruzione strutturale, dato che il sindaco precedente e il suo fratello senatore si erano arricchiti assegnando appalti pubblici a imprese in cambio di tangenti. Tuttavia, il suo programma non è ben accolto dalle classi dirigenti tradizionali; già prima del suo insediamento, diversi media ne chiedevano le dimissioni.<ref name=":1">{{Cita web|url=http://ctxt.es/es/20180516/Politica/19681/Gustavo-Petro-Colombia-elecciones-izquierda-Bogota.htm|titolo=¿Quién es Gustavo Petro?|autore=Iván Olano Duque|sito=ctxt.es {{!}} Contexto y Acción|lingua=es|accesso=}}</ref>
Le politiche sociali e il miglioramento dei servizi pubblici hanno accelerato la riduzione della povertà; durante la sua amministrazione quasi mezzo milione di persone sono uscite dalla povertà. La mortalità infantile è diminuita e il tasso di omicidi ha raggiunto il minimo storico. Questo è il risultato di una combinazione di politiche pubbliche (fornitura minima di acqua potabile per ogni famiglia, programma di prevenzione sanitaria nei quartieri poveri, asili nido, rafforzamento dell'istruzione pubblica, centri giovanili per l'educazione artistica, tariffe di trasporto preferenziali per i poveri).<ref name=":1" />
Nel 2013 fu indagato e il 19 marzo 2014 destituito dalla carica di sindaco, dalla Procura Generale colombiana, per abuso d'ufficio a seguito di presunte irregolarità nella gestione della raccolta dei rifiuti.<ref name="semana.com">{{cita web|url=https://www.semana.com/nacion/articulo/gustavo-petro-fue-destituido-por-la-procuraduria/367687-3/|titolo=Procuraduría destituye a Gustavo Petro y lo inhabilita por 15 años|sito=Semana|data=8 dicembre 2013|accesso=12 marzo 2021}}</ref> Dopo avere fatto ricorso presso il Tribunale Superiore della [[Cundinamarca]] e la [[Comisión Interamericana de Derechos Humanos]], Petro venne prima reintegrato come sindaco già il 23 aprile 2014<ref name="eltiempo.com">{{Cita web|url=https://www.eltiempo.com/archivo/documento/CMS-13682915|titolo=Los dos caminos del Presidente frente a medidas cautelares al Alcalde|data=18 marzo 2014|lingua=es|accesso=18 giugno 2022}}</ref> e poi assolto dal [[Consiglio di Stato (Colombia)|Consiglio di Stato]] nel 2017, che condannò la Procura Generale al risarcimento della retribuzione di Petro.<ref name="procuraduria.gov.co">{{Cita web|url=https://www.procuraduria.gov.co/relatoria/media/file/flas_juridico/1892_CE-Rad-2014-00360-00%20GUSTAVO%20PETRO.pdf|titolo=«Nulidad y restablecimiento del derecho. Sanción de destitución a servidor elegido popularmente»|lingua=es|accesso=18 giugno 2022}}</ref>
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